I libri, come il pane, non si buttano. Non sempre, comunque, è possibile tenere in casa tutti i libri che si hanno e a volte bisogna separarsene. Una scelta radicale (e salutare per le tasche…) sarebbe quella di passare del tutto agli eBook. In un lettore che occupa pochi centimetri entrano intere biblioteche. Questo, al limite, può valere per il futuro. Ma come riciclare libri vecchi? Ci sono soluzioni per continuare a far vivere i testi del passato?
Staccarsi dai libri è anche un esercizio per verificare se amiamo veramente la lettura oppure siamo amanti più dell’oggetto che del contenuto.
Riciclare libri vecchi è possibile
Altra idea è quella di prestare i libri: in questo modo si crea un circolo virtuoso che permetterà ai libri di svolgere il loro compito (cioè essere letti e non starsene in libreria a prendere polvere). I libri si possono regalare alle biblioteche, alle parrocchie, ai vari centri culturali.
C’è, poi, chi ricicla i libri come regali di Natale: qui il discorso si fa delicato perché bisogna capire il ragionamento che c’è alle spalle. Lo si fa per amore della lettura? Perché si vuole condividere con amiche e amici qualcosa di bello che si è letto? Oppure perché ci si vuole liberare di qualcosa?
Un’idea creativa
Ludovica Manusardi Carlesi in Riciclare. Idee anticrisi in cucina e in casa ha un suggerimento creativo in merito al riciclo dei libri. Scrive l’autrice
[I libri] più ingombranti, possono servire da base per improvvisati sgabelli. Occorre scegliere libri di dimensioni simili e foderarli con carta divertente e colorata. Poi si impilano uno sopra l’altro a formare due sostegni, non troppo alti. Infine non resta che adagiare sulle due pile una tavola di legno truciolato decorata a piacere.
Aggiungiamo che un tale sgabello potrebbe essere ribattezzato “sede della sapienza” e voi potrete vantarvi a destra e a manca che è la cultura che vi sostiene, anche fisicamente!
Foto | Dirima via Depositphotos
Disclaimer. Su alcuni dei titoli linkati in questo articolo, Libri e parole ha un’affiliazione e ottiene una piccola quota dei ricavi, senza variazioni dei prezzi per l’utente finale. Potete cercare gli stessi articoli in libreria, su Google e acquistarli sul vostro store preferito.
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