A lungo in questi mesi, grazie ai libri e alla nostra fantasia, abbiamo viaggiato. Senza muoverci dalle nostre comode poltrone, siamo saliti su treni sgangherati o alta velocità, navigato, come provetti marinai, tra burrasche e fortunali, visitato città e luoghi favolosi, dove l’inconsueto, per non dire il bizzarro, era spesso e volentieri di casa.
Instancabili e con i bagagli sempre a portata di mano, siamo oggi pronti a ripartire. Ad affrontare un nuovo e ancora più lungo viaggio. Un viaggio che, fin dalle prime battute, si annuncia – prendetene subito nota – indimenticabile.
La nostra prossima meta è infatti l’India. La terra che, da mondo e mondo, non smette di suggestionare, di accorciarci il fiato, di sedurci il cuore. Un mosaico immenso, una scacchiera misteriosa su cui brulica un’umanità ricca di contrasti, di voci, di retaggi. Un paese complesso e sfaccettato, pronto a snodarsi davanti al nostro sguardo con i colori vivi di un libro preziosamente miniato, dove il chiaroscuro, il giorno e la notte dominano, con encomiabile puntualità, la pagina.
6 splendidi romanzi ambientati in India
Non abbiate paura dunque ad imbarcarvi insieme a noi; tra i tanti romanzi ambientati in India troverete qui di seguito quello più adatto a voi. Al vostro temperamento. Siatene certi. Buona avventura, oops lettura!
Il libro della giungla, di Rudyard Kipling
Una serie di racconti pubblicati da Kipling nel 1894 che hanno come protagonista Mowgli, un cucciolo d’uomo che cresce in mezzo ad animali e bestie feroci (con caratteristiche ovviamente umane) che gli insegnano la dura legge della giungla. Una serie di avventure che mirano a impartire lezioni morali al lettore. Dal libro di Kipling, la Walt Disney ha tratto l’omonimo film di animazione del 1967.
Padiglioni lontani, di M. M. Kaye
Un romanzo di grande successo, ambientato in India nella seconda metà Ottocento, che ci racconta la vita di un ragazzo inglese allevato da una domestica indiana; la donna per salvargli la vita (sono gli anni della rivolta contro la presenza britannica), nasconderà a tutti quanti la sua vera nazionalità. Tuttavia, come dice saggiamente il proverbio, tutti i nodi, prima o poi, vengono al pettine.
Siddhartha, di Hermann Hesse
Un romanzo celeberrimo in cui lirica ed epica si mescolano, dando vita a un’opera originale, liberamente ispirata alla vita del Buddha. Non a quello storico, bensì a uno dei tanti Buddha potenziali. Un libro scritto nel 1922, ma in gran parte riscoperto soltanto dopo l’attribuzione nel 1946 del Premio Nobel a Hermann Hesse.
Passaggio in India, di E. M. Forster
Un’opera che mette magistralmente in luce i pregiudizi e le diversità che segnano la convivenza tra inglesi e indiani durante gli anni della dominazione britannica. Un viaggio che rivela una spaccatura difficile da risanare tra le due etnie e le diverse visioni che contraddistinguono l’uno e l’altro gruppo.
La grande pioggia, di Louis Bromfield
Tra i romanzi ambientati in India, La grande pioggia di Louis Bromfield si distingue per una travolgente forza romantica. Una trama ricca di intrighi, gelosie ed eventi catastrofici (incluso un terremoto devastante) che tiene il lettore inchiodato alla pagina. Per i cinefili ricordiamo en passant anche l’omonimo film del 1939 con Myrna Loy nei panni di Lady Edwina Esketh e Tyrone Power in quelli del maggiore Rama Safti.
Il dio delle piccole cose, di Arundhati Roy
Siamo in India negli anni ’60. Una donna abbandona il marito violento e insieme ai propri figli, una coppia di gemelli uniti da una sola, grande anima, cerca di iniziare una nuova vita. Una scelta coraggiosa che si complica ulteriormente quando Ammu si innamora di un paria. Un romanzo straordinario che mette l’accento sul conflitto tra amore e convenzioni sociali e su come le piccole cose della vita influenzino il comportamento delle persone e delle loro stesse esistenze.