romanzi ambientati nel Medioevo

6 romanzi ambientati nel Medioevo per riscoprire il fascino di un’epoca

Per molti, si sa, furono i secoli bui. Gli anni in cui il mondo, dopo il crollo dell’Impero Romano, piombò nelle tenebre più fitte. Orde barbariche, pestilenze, carestie; la vita per quelle povere generazioni, rimaste ormai senza alcun punto fermo, doveva apparire ogni giorno più cupa e intransigente. Esistenze, le loro, costantemente minacciate, dove volentieri attecchivano credenze e superstizioni, paure e terrori.

Tuttavia non fu un’oscurità così assoluta e devastante come siamo portati a credere. Nei monasteri la cultura si perpetuava grazie al lavoro attento e meticoloso di monaci e amanuensi. La filosofia e la teologia tenevano banco, le traduzioni di testi antichi venivano completate e salvate per i posteri, preparando di fatto il terreno per quella grande esplosione culturale e creativa che fu il nostro Rinascimento.

I migliori romanzi ambientati nel Medioevo

Il Medioevo, dunque, ha le sue piccole e grandi suggestioni, i suoi sottili e misteriosi incantamenti. Una fascinazione che, del resto, ha spinto diversi scrittori e romanzieri a prendere ripetutamente la penna in mano e scrivere (a lungo e bene) di questi secoli in apparenza poco illuminati, eppure stranamente vivi di tensioni. Di inaspettate folgorazioni. Su quella loro movimentatissima scia, in bilico sempre tra curiosità e sete di conoscenza, cerchiamo di scoprire oggi quali romanzi ambientanti nel Medioevo meritano il nostro tempo e soprattutto la nostra attenzione. Buona lettura!

Ivanhoe, di Walter Scott

Siamo in Inghilterra attorno al 1194, dove Giovanni Senzaterra, fratello di Riccardo Cuor di leone, cerca di regnare senza averne il diritto, favorendo i normanni a discapito dei sassoni. Tuttavia il tempo e il potere dell’usurpatore hanno ormai i giorni contati. Il legittimo re, tornato sull’isola e aiutato da un gruppo di valorosi cavalieri, primo fra tutti il coraggioso Ivanhoe, è pronto a riprendersi il trono e riportare ordine e conciliazione nel suo regno.

Notre-dame de Paris, di Victor Hugo

Ambientato a Parigi nel basso medioevo, il romanzo di Victor Hugo ha tra i suoi personaggi di spicco Esmeralda, una giovane e bella zingara, Quasimodo, il campanaro deforme di Notre-Dame, Claude Frollo, l’arcidiacono follemente invaghitosi di Esmeralda e Phoebus de Chateaupers, l’aitante ma superficiale capitano di cui la bella gitana è innamorata. Un intreccio fitto di colpi di scena che si concluderà soltanto con l’impiccagione di Esmeralda da tutti concupita, ma in verità amata solo dal povero Quasimodo.

I pilastri della Terra, di Ken Follett

Pubblicato nel 1989, I pilastri della Terra ci racconta della costruzione di una cattedrale a Kingsbridge. Sono gli anni tra il 1120 e il 1170. Un periodo turbolento che vide prima l’affondamento della Nave bianca su cui si trovava l’erede al trono inglese , poi l’assassinio di Thomas Becket, arcivescovo di Canterbury. Il tutto mentre il Gotico sostituisce il Romanico, proiettandosi ardito e leggero verso il cielo.

Il nome della rosa, di Umberto Eco

Tra i romanzi ambientati nel Medioevo non poteva certo mancare il successo internazionale che Umberto Eco scrisse nel 1980. Un’intricatissima vicenda che, grazie a un manoscritto, ci riporta nel 1327, tra le mura di un’antica abbazia benedettina. Un impervio luogo di sapere e preghiera, dove avvengono incomprensibili omicidi. Un mistero apparentemente insolubile che Guglielmo da Baskerville, giunto sul posto con un proprio giovane allievo, riuscirà molto abilmente a dipanare.

La saga del Grifone, di Alessandro Spalletta

Nella Toscana del Trecento, Siena si oppone ai fedelissimi del Sacro Romano Impero. In una terra che porta ancora i segni delle devastazioni degli eserciti imperiali, le nuove alleanze nascondono antiche ragioni di scontro e conflitto, sempre pronte a divampare alla prima occasione. Un affresco davvero suggestivo, dove i dettagli spiccano mirabilmente.

La bottega dello speziale, di Roberto Tiraboschi

Grazie a questa saga firmata da Tiraboschi approdiamo in una Venezia sospesa e medievale, dove impazzano la carestia e tutta una serie di folli festeggiamenti per il Carnevale. Fatti e vicende che si tingono presto di mistero, quando una giovane fanciulla di nobili origini scompare nel nulla. Un romanzo dalle solide basi storiche, pronto però a creare nel lettore forti e indimenticabili emozioni.

Foto | Peter H via Pixabay

Giorgio Podestà

Giorgio Podestà

Nato in Emilia si occupa di moda, traduzioni e interpretariato. Dopo la laurea in Lettere Moderne e un diploma presso un famoso istituto di moda e design, ha intrapreso la carriera di fashion blogger, interprete simultaneo e traduttore (tra gli scrittori tradotti in lingua inglese anche il premio Strega Ferdinando Camon). Con Graphe.it ha pubblicato la silloge poetica «E fu il giorno in cui abbaiarono rose al tuo sguardo» e il saggio «Breve storia dei capelli rossi».

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

x

Check Also

Hannah Arendt

Hannah Arendt, una donna contro il totalitarismo

Esplora pensiero e opere di Hannah Arendt: filosofa del Novecento, autrice de "La banalità del male" e "Le origini del totalitarismo".

Mario Soldati

Mario Soldati: la penna e la macchina da presa di un maestro del Novecento

Scopri di più su Mario Soldati, figura chiave del Novecento, che ha spaziato dalla letteratura (Le lettere da Capri) al cinema.