L’errore si nasconde dietro la porta: si scrive qual è o qual’è? Approfondiamo la questione, al di là della semplice risposta alla domanda.
Troncamento e apostrofo
L’aggettivo quale cambia nel numero, singolare e plurale, ma è invariabile nel genere, maschile e femminile; ha significato equivalente a che, ma è più definito nel definire la specie e la quantità del sostantivo cui si riferisce. Nelle forme singolari, siano esse maschili o femminili, viene usato frequentemente nella forma tronca qual, davanti a una consonante, come per esempio:
- per la qual cosa;
- qual si voglia;
- ogni qual volta.
Il troncamento avviene anche davanti a vocale:
- Qual è la tua opinione?
- Qual era il nocciolo della questione?
- Quando ti sei sposata? A qual età? [“a che età” è la forma più usata, ma rispecchia l’italiano parlato]
Bisogna però prestare attenzione. Qual indica la forma tronca dell’aggettivo quale, vale a dire priva, per scopi eufemistici, di una sua parte, nel caso concreto della vocale finale, quindi risulta inopportuno usare l’apostrofo che, al contrario, rappresenta la caduta di una vocale finale prima dell’incontro con una vocale iniziale della sillaba seguente. Questo fenomeno è detto, appunto, elisione:
La arancia -> L’arancia
Lo uovo -> L’uovo
Qual è o qual’è?
Per concludere, quindi: qual è o qual’è? A questo punto dovrebbe risultare chiaro che le forme grafiche: qual’è?, qual’era? sono da sanzionare in quanto errate.
Foto | OpenClipart-Vectors da Pixabay
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