Bordeaux, Venezia, Parigi, New York, Corsica, Provenza, Umbria, Roma, Berlino, Londra e altro ancora. Tra marzo e settembre dell’anno scorso.
Ritratto di donna sconosciuta
Il leale eccentrico mercante d’arte londinese Julian Juicy Julie Isherwood (genitori ricchi ebrei tedeschi, deportati e gassati dai nazisti) riceve una lettera da madame Valerie Bérrangar, che riguarda proprio la vendita che ha appena effettuato, ricevendo sei milioni e mezzo di sterline: l’olio su tela (115 x 92) di Ritratto di donna sconosciuta del pittore barocco fiammingo Antoon van Dyck.
Lei ha dubbi di natura legale ed etica sulla transazione e gli chiede di vedersi tre giorni dopo al noto Café Ravel di Bordeaux.
Julian parte per la Francia. Quando esce dall’albergo gli va addosso una motocicletta con due uomini e scopre che pure la donna è stata investita da un’auto e uccisa.
Con l’esperta Sarah Bancroft, ex agente clandestina della Cia e storica dell’arte che lavora con lui, decidono di chiedere consiglio e aiuto a Gabriel Allon, leggendaria famosa spia israeliana da poco in pensione e raffinato restauratore, ritiratosi tranquillo qualche mese prima a Venezia con la moglie Chiara Zolli (padre rabbino capo della piccola comunità ebraica lagunare), direttrice della Tiepolo Restauri (restia a farlo lavorare subito), e i loro due perspicaci gemelli Irene e Raphael, iscritti alla scuola elementare pubblica del quartiere.
Julian lo incontra all’Harry’s Bar. Racconta della provenienza del quadro, del suo acquisto a Parigi, delle verifiche sull’attribuzione, della guerra al rialzo per l’ulteriore vendita (infine a New York).
Gabriel accetta di indagare in giro per il mondo, intuisce una frode multimilionaria coi falsi, corre pericoli, si fa falsario pure lui.
Gli accattivanti romanzi di Daniel Silva
L’affermato pluripremiato giornalista (fino al 1997) e scrittore americano (dal 1994) Daniel Silva (Detroit, 1960) scrive accattivanti romanzi di spionaggio, pieni di colpi di scena pure mortali, con risvolti gialli e culturali.
Questo è il ventiduesimo della serie (2000-2022, in Italia 2001-2023) e il suo mitico protagonista, occhi verdi e capelli scuri molto ingrigiti, zigomi pronunciati e naso adunco, asciutto e veloce (1,75 circa), esperto sicario e talentuoso restauratore di dipinti, sta trasformandosi in pensionato ma ancora risponde benissimo agli stimoli (non solo sessuali), con efficacia (spesso violenta) e umorismo (talora nero). La narrazione è in terza (quasi) fissa.
Chi è Gabriel Allon
Gabriel Allon è stato il direttore generale dei servizi di intelligence israeliani. Ha personalmente ucciso dozzine di sapiens. Ha subito attentati e ferite. È riconosciuto come leggenda un po’ in tutto il mondo.
Ora, attraverso le sue attempate gesta ci immergiamo nell’avidità del mercato globale dei “falsi” connessi alle arti figurative.
Ritratto di donna sconosciuta e il mercato dell’arte
L’autore è stato ispirato dai frequenti diffusi “veri” scandali, una decina d’anni fa in Francia (un paese che pare particolarmente corrotto a riguardo) riguardarono appunto quadri di vecchi maestri. Per altro, non si sa quanti sono ancora in circolazione, visti l’eccessiva discrezione e l’ovvio opportunismo, privati e pubblici.
Capiamo meglio la realtà delle gallerie commerciali e delle case d’asta, il ruolo di consulenti ed esperti, il gioco dei pareri ufficiali e delle figure “di paglia” (insospettabili complici).
Ritroviamo molti personaggi di passate avventure, cari amici feroci, divenuti tali anche dopo essere stati avversari.
A Roma col generale dei carabinieri Ferrari si mangia al Le Cave, accanto alla sede del Nucleo TPC, effettivamente a piazza Sant’Ignazio, sorseggiando Frascati (adeguati vini, soprattutto italiani e francesi, sono citati ovunque).
Musicalmente, alla loro età preferiscono Vivaldi e Bocelli.
Il libro
Daniel Silva
Ritratto di donna sconosciuta
traduzione di Seba Pezzani
HarperCollins, 2023
(in fondo una conversazione con l’autore, pag. 481-494)
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