formule mortali

Formule mortali: con François Morlupi all’origine dei Cinque di Monteverde

Roma, agosto 2018.

Quel sabato 18 agosto il metodico ipocondriaco commissario 53enne Biagio Maria Ansaldi – 1,75 per oltre 100 chili, occhi neri e folta barba brizzolata, occhiali tondi e pancia prominente, camicia rossa e scarpe gialle – si trova a letto in ospedale, reparto di neurologia al Lancisi. Per la terza volta negli ultimi quattro mesi ha avuto un attacco di panico. È svenuto all’entrata del suo cinema nell’elegante tranquillo quartiere Monteverde ed è caduto in una buca, atterrando su un cumulo di sabbia.

Nessuno ha chiesto di lui. È in cura dalla dottoressa Sandra Trombert.

Non sarebbe consentito, ma la magra e muscolosa 30enne vice ispettrice Eugénie Loy – capelli neri, lunghi e lisci, piercing viola appuntiti (fuori servizio) sul grazioso naso, sofferente viso regolare senza trucco, seno piccolo, vistoso tatuaggio sul braccio a forma di lanterna – riesce infine a entrare nella stanza del diretto superiore. La bionda Sandra è amica di Eugénie, entrambe italo-francesi, a scuola insieme.

Sono le quattro del mattino, i due poliziotti chiacchierano.

Formule mortali

Meno di due ore dopo un 83enne va a fare una passeggiata a Villa Sciarra e rinviene un cadavere. Prima una mano mozzata senza dita, poi gli arti amputati disposti sul terreno a disegnare una celebre formula fisica, E = mc2.

Chiamano al telefono Loy. Ansaldi decide di uscire subito con lei, accorrono sulla scena del crimine, dove trovano già l’agente scelto Roberto Di Chiara, sconvolto. Dopo il sopralluogo si riuniscono nella sala conferenze del commissariato di via Cavallotti, anche con gli altri due agenti William Leoncini (aveva appena salutato la ragazza della notte prima) e Roberto Caldara (era in auto per una gita con moglie e figli).

La storia è intricata. Vi saranno altri cadaveri, formule e rapimenti. Scoprono un caso analogo in Corsica. L’indizio delle monete conduce a fanatici religiosi. Esistono video con le nefandezze nel dark web. La setta sembra estesa e con tante cellule. Rischieranno la vita e diventeranno una vera squadra.

Gli ottimi scritti di François Morlupi

L’italo-francese informatico (in una scuola francese di Roma) e ottimo scrittore François Morlupi (Roma, 1983) esordì con questo romanzo nel 2018, inaugurando una serie divenuta di grande successo, composta finora di altri due romanzi del 2021 e del 2022.

La prima avventura dei Cinque di Monteverde: Formule mortali

Il nuovo editore ha deciso saggiamente di ripubblicare il primo, forse il migliore, tanto più che l’attuale versione tiene conto dell’esperienza.

La narrazione è in terza varia, su tutti e cinque gli investigatori (da cui il sottotitolo dei romanzi seriali), come anche più brevemente su altri personaggi e sui cattivi carnefici, compresi quelli insospettabili che godono per le immagini delle torture e delle lente morti.

Equazioni e formule (da cui il titolo) evocano reminiscenze di fisica, matematica e chimica. L’ultimo che scompare è un professore di letteratura italiana, esperto di Dante.

Chi è Biagio Maria Ansaldi

Ansaldi è bravo e capace, amante e buon conoscitore di pittura e arte. Aveva maturato una notevole efficienza di risultati alla mobile di Milano (continue indagini pericolose e assorbenti su mafia e criminalità organizzata). Solo e ansioso, voleva terminare la carriera in un quartiere poco in vista e anonimo. Trasferito, si era dovuto occupare nei due anni precedenti soltanto di normale amministrazione. Ora deve riuscire a sporcarsi di nuovo le mani e a trasformare i suoi stimati diversi sottoposti in un collettivo affiatato.

I Cinque di Monteverde

Morlupi dedica perspicace attenzione alle biografie e alle relazioni interpersonali (pure professionali) dei suoi cinque protagonisti principali a Monteverde (quartiere del quale scopriamo con simpatia spazi e cose, più o meno buone).

L’ambientazione è curata, lo stile efficace, il ritmo avvincente, i dialoghi accorti. Non proprio sempre riuscite le scene d’azione.

William s’invaghisce di Esthella sorseggiando prima piña colada poi un cocktail a base di rum bianco, ananas e cocco.

Il questore cita Guccini per dileggiare Ansaldi. L’introversa Eugénie preferisce Metallica e Nirvana, ça va sans dire.

Il libro

François Morlupi
Formule mortali. La prima indagine dei Cinque di Monteverde
Salani, 2023

Valerio Calzolaio

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