I libri di storia da leggere possono essere una gradevole sorpresa. Abbandonate le idee sui testi di storia scolastici e addentratevi in un modo in cui i libri sulla storia raccontano, in maniera spesso affascinante, aspetti e realtà che non sono solo guerre e battaglie ma situazioni a noi vicine, come, per esempio, i nomi delle strade.
I migliori libri di storia da leggere ora
Valerio Calzolaio ci propone una selezione di libri di storia che narrano di persone (Corso Donati e Concetto Marchesi), di luoghi (Ischia e alcune vie italiane dedicate alle donne) ma anche di fonti energetiche.
Il Barone
Firenze medievale. Messer Corso Donati, soprannominato Il Barone, bell’uomo facinoroso e ingegnoso politico crudele, capo dei “Guelfi neri”, avversario di Dante, nacque a Firenze intorno al 1250 e ivi morì il 6 ottobre 1308, inseguito e ucciso da nemici. L’insigne poeta (1265-1321) lo citò indirettamente nel Purgatorio e lo collocò all’Inferno, compiaciuto della fine.
Silvia Diacciati, storica dell’Università di Firenze, narra l’altezzoso e violento personaggio attraverso una ricca dotta biografia, immergendoci nella Firenze del Due-Trecento, il momento di maggior splendore della città, “forse la metropoli più tumultuosa del mondo conosciuto, paragonabile a quello che sono oggi Londra o New York” (Barbero). L’energico insofferente Corso Donati ne espresse i costumi e le contraddizioni, con una tenebrosa grandezza. I tempi per farsi signore di Firenze non erano ancora maturi.
Il godibile racconto si basa sulla realtà: nomi, situazioni e luoghi non sono inventati.
La storia di Ischia
Ischia. Da millenni. Ottava isola italiana per superficie: km² 46,30; 789 metri slm;
40° 43’ latitudine N; 13° 54’ longitudine E. Vulcanica (come tante nel Mediterraneo), presenza umana millenaria (prima colonia greca in Italia), oggi densità strabordante di 1.383 ab./km² (Elba 139, Pantelleria 91, tutte ancor meno le isole con superficie inferiore a 100 km²) in sei differenti comuni (Ischia, Casamicciola Terme, Lacco Ameno, Forio, Serrara Fontana, Barano). Distanza dalle coste: circa 20 km da Pozzuoli, comunque vicina.
Se non ci siete mai stati partite prima possibile, se la conoscete tornateci ancora e spesso. In entrambi i casi procuratevi questo libro, La storia di Ischia di Rosario de Laurentiis, dedicato a Pietro Greco, pieno di informazioni e dati, aneddoti e collegamenti ai paralleli eventi della storia peninsulare e continentale. L’autore è stato funzionario di banca, uno di quegli studiosi militanti delle proprie “locali” realtà che se non ci fossero bisognerebbe inventarli.
Perché sono comunista
1945 e 1956. Italia. Concetto Marchesi (Catania, 1878 – Roma, 1957) divenne comunista. Si iscrisse al PSI nel 1895 prima di iniziare Lettere all’università etnea. Si laureò a Firenze nel 1899. Insegnava al liceo e nel 1908 fu consigliere dei democratici radicali a Pisa. Si sposò, ebbe una figlia. S’innamorò di Marx, fu docente di letteratura latina all’università di Messina. Si laureò in Giurisprudenza (per essere indipendente se lo avessero allontanato da antifascista), insegnò latino a Padova, giurò l’adesione al PNF e mantenne sempre i contatti col PCI, divenne Rettore a fine 1943, espatriò, fu eletto alla Costituente e nel Parlamento repubblicano fino alla morte.
Ad aprile 1945 a Roma parlò su “La persona umana nel Comunismo”, a febbraio 1956 a Milano spiegò Perché sono comunista, nel successivo dicembre intervenne all’VIII Congresso del Pci con un “testamento politico”. I tre discorsi sono ora splendidamente raccolti in volume, con un’eccelsa lunga prefazione di Canfora.
Prometeo a Fukushima
Sistema solare. Da quando c’è vita a domani. L’energia sulla Terra viene dal Sole, in vario modo, con una lenta evoluzione, anche quella dei nostri muscoli, degli animali e del fuoco, che abbiamo imparato a gestire per sfruttarle meglio, pure con tecniche e macchine, come da principio la macina, la ruota, i mulini ad acqua e a vento. Poi abbiamo inventato tecnologie per risiedere, riscaldarci e muoverci, trasformando energia soprattutto grazie ai combustibili fossili.
Ci voleva proprio una storia globale delle fonti e degli scenari energetici, del passato e verso il futuro, come Prometeo a Fukushima. Riesce nella complessa impresa la storica dell’ambiente Grazia Pagnotta, che narra con chiarezza attraverso tre grandi periodizzazioni: dalla preistoria all’epoca moderna, l’Ottocento (rivoluzione industriale ed elettricità), il Novecento (la globalizzazione di armi e centrali, di guerre e incidenti), utile anche per l’attenzione alla geopolitica e ai cambiamenti climatici antropici.
Via libera
In giro per l’Italia. Ora, non solo l’8 marzo. Sono pochissime le donne alle quali è stata intitolata una strada nel nostro paese. Da alcuni dati emerge che, ogni cento vie e piazze dedicate a uomini (di ogni tipo), poco più di sette altre sono intitolate a donne (perlopiù sante, martiri, madonne, rarissime scienziate, artiste, patriote). Sono impietose statistiche maschiliste.
Tre brave giornaliste (due radiofoniche e una illustratrice) Valentina Ricci, Viola Afrifa e Romana Rimondi hanno geolocalizzato e narrato cinquanta luoghi da studiare o visitare per le interessanti persone che li contraddistinguono, con brevi frasi delle protagoniste, da Ponte Alda Merini a Milano a via Peppa la Cannoniera a Catania, via Tina Modotti e via Laura Conti a Udine, via Trotula De Ruggiero a Salerno, piazzetta Matilde Serao a Napoli, via Margherita Hack a Lucca, Giardino Fernanda Gattinoni e Largo Nella Mortara a Roma, Corso Stamira ad Ancona, via Frau Emma a Bolzano, Rotonda Sorelle Avegno a Genova.
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