Se chiudiamo gli occhi per evocare un viaggio, ecco che quasi sempre dal nostro immaginario collettivo emergono con delicata prepotenza il fischio di un treno, una densa nuvola di vapore o magari, per i più romantici tra di noi, anche la banchina di una piccola stazione misteriosamente avvolta nella nebbia.
Immagini quasi sempre letterarie o cinematografiche che, in un modo o nell’altro, si sono incise sulla lastra della nostra memoria. Chi del resto potrebbe mai dimenticarsi dell’infelice Anna Karenina, con quel suo destino cadenzato, nel bene e nel male, dai treni? Una fascinazione che ha colpito (e non c’è certo da stupirsene) fior fiore di scrittori; penne “magiche” che proprio sui binari, poco conta se in terre vicine oppure lontane, hanno fatto scorrere le loro storie più avvincenti. I loro personaggi più riusciti.
6 splendidi romanzi ambientati sui treni
Saliamo allora svelti su questi vagoni sbuffanti (potrebbero partire da un momento all’altro) e lanciamoci senza altri indugi verso l’avventura. È infatti tempo di conoscere più da vicino sei indimenticabili romanzi ambientati sui treni.
La bestia umana, di Émile Zola
Un intreccio fitto. Un romanzo vivo di tormenti, con personaggi invariabilmente accecati dalle passioni, pronti a uccidere per vendetta o per amore. Émile Zola mette ancora una volta in scena un mondo violento e brutale, dove il treno è – a più riprese – grande protagonista.
Assassinio sull’Orient Express, di Agatha Christie
Uno dei più grandi romanzi mai usciti dalla penna della regina del giallo. Un omicidio su un treno leggendario che da Istanbul risale i Balcani, passa per Vienna e giunge sino a Parigi e Londra. Il tutto mentre Hercule Poirot, senza mai lasciarsi distrarre da tanta bellezza e fascino, trova il bandolo della matassa, rivelando i nomi degli insospettabili assassini.
Il treno per Istanbul, di Graham Greene
Le vite di diversi personaggi si intrecciano su un lussuoso treno partito da Ostenda e diretto ad Istanbul. Drammi e segreti che escono allo scoperto quando il treno arriva al confine con la Jugoslavia e alcuni dei protagonisti vengono fermati dalla polizia di frontiera. Uno dei primi, grandi successi di Graham Greene, pubblicato per la prima volta nel lontano 1932.
Sconosciuti in treno, di Patricia Highsmith
Un thriller psicologico con i fiocchi, nato dall’inconfondibile talento di Patricia Highsmith. Un incontro tra due sconosciuti su un treno finisce per dare il la a un duplice omicidio. Il romanzo della Highsmith sedusse, non dimentichiamolo, anche un altro importante maestro del brivido come Alfred Hitchcock che, nel 1951, lo traspose (con grande successo) sul grande schermo .
Il signor Norris se ne va, di Christopher Isherwood
Un incontro fortuito su un treno che dal Belgio va in Germania, dove il potere nazista sta crescendo a dismisura. Il narratore rimane affascinato dal misterioso Arthur Norris che siede nel suo stesso scompartimento. Una conversazione casuale che, tra mille misteri e fughe per la salvezza, si trasformerà in un’amicizia destinata a lasciare il segno nella vita di William Bradshaw.
Cassandra crossing, di Robert Katz
Un virus mortale, un contagio che potrebbe devastare il mondo, ma che per il momento viene circoscritto a un treno dove i passeggeri, come in un incubo senza fine, vengono intrappolati e isolati dalle autorità che vogliono a tutti costi evitare la diffusione del morbo letale. Tra i romanzi ambientati sui treni, questo firmato da Robert Katz sembra avere indubbie attinenze con la drammatica realtà di oggi.
Foto | kalhh via Pixabay
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