Le poesie di Natale sono piene di fascino e allegria. Alcune sono allegre, altre un po’ tristi e malinconiche, altre ancora molto realistiche. In ogni caso che Natale sarebbe senza le poesie?
Le poesie di Natale più belle per riflettere sulla festa
Scopriamo allora le poesie di Natale più belle che possono esserci di aiuto per celebrare meglio questa festa. E per avere un quadro più completo, vi consigliamo la lettura anche la lettura delle poesie natalizie di autori famosi italiani come anche di poeti stranieri (e non dimentichiamo i versi poetici non religiosi e per finire quelle sull’albero di Natale).
Josif Brodskji
Scriveva Josif Brodskji nel Natale del 1971:
La neve cade; non mandano i camini
fumo, ma squilli. Ogni viso è una macchia.
Beve Erode. Nascondono i bambini
le donne. Chi verrà non può saperlo
nessuno: noi non conosciamo i segni,
potrebbe il cuore non più riconoscerlo.
Maria Luisa Spaziani
Per Maria Luisa Spaziani il Natale è un inno al silenzio:
Natale altro non è che quest’immenso
silenzio che dilaga per le strade,
dove platani ciechi
ridono con la neve.
Dino Buzzati
Dal canto suo Dino Buzzati prova a chiedersi cosa succederebbe se uno di questi Natali i desideri profondi si avverassero sul serio:
E se invece venisse per davvero?
Se la preghiera, la letterina, il desiderio
espresso così, più che altro per gioco
venisse preso sul serio?
Se il regno della fiaba e del mistero
si avverasse?
Pietro Alessandro Yon
Pietro Alessandro Yon fissa lo sguardo sulla capanna del presepe:
Nell’umile capanna
nel freddo e povertà
è nato il Santo pargolo
che il mondo adorerà
osanna, osanna cantano
con giubilante cuor
i tuoi pastori e angeli
oh Re di luce e amor.
Oren Arnold
Mentre Oren Arnold butta giù una specie di lista per i regali di Natale:
Alcuni suggerimenti per un regalo di Natale.
Al tuo nemico, perdono.
Al tuo avversario, tolleranza.
A un amico, il tuo cuore.
A un cliente, il servizio.
A tutti, la carità.
A ogni bambino, un buon esempio.
A te stesso, rispetto.
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