Dentro e fuori di noi, coscienti o senzienti (sinonimi) sulla Terra.
La biologia evoluzionistica può guidarci nel labirinto del nesso imperscrutabile tra mente e cervello, tra lo psichico (stato di coscienza) e il fisico (irritazione del tessuto nervoso), suggerendo sempre nuovi interrogativi e nuovi dubbi. Domande più che risposte.
L’approccio corretto prende le mosse da alcuni dei modi classici in cui abbiamo cercato di figurarci la coscienza e di concepire la natura della mente. Soprattutto da due antiche concezioni di portata generale: il dualismo e il fisicalismo.
Figure della mente
L’orientamento naturalistico ed evoluzionistico impone di considerare tutti gli organismi vitali (batteri compresi) e di valutare bene la transizione dalle specie animali non coscienti a quelle coscienti, correlata all’emergere di una forma di apprendimento associativo aperto e illimitato, che caratterizza alcuni animali dotati di cervello, e premessa ai caratteri sui generis e alle ripercussioni strabilianti e mostruose della coscienza umana.
Simile approccio necessita di far leva su una narrazione scientifica piana e matura, accompagnata seriamente da immagini visive (tavole illustrate e disegni ironico-giocosi) e immagini verbali (metafore vigilate con valore epistemico), per aiutare l’immaginazione e l’interpretazione a spaziare con maggiore libertà, dischiudendo altrettante prospettive sui molteplici risvolti della coscienza e passando in rassegna alcune varietà anomale che aiutano a spingersi verso le possibili espressioni future, come l’intelligenza artificiale e addirittura una coscienza in mondi virtuali o extraterrestri.
Miscelando arte, filosofia e scienza si può davvero stimolare l’immaginazione e la consapevolezza di noi lettori. Tale processo ci rivela svariati modi in cui si possono esplorare i paesaggi della mente.
L’efficace testo di Simona Ginsburg, Eva Jablonka e Anna Zeligowski
Due esperte famose filosofe della biologia di formazione scientifica, entrambe di origine isaeliana, Simona Ginsburg (nata negli Usa, 1947) ed Eva Jablonka (nata in Polonia, 1952), con la “conforme” collaborazione della medica artista Anna Zeligowski (nata in Polonia nel 1952), anche lei di origine israeliana e ora residente in Puglia, hanno realizzato un testo efficace, interessante e fertile per renderci più coscienti sulla coscienza.
La coscienza attraverso le lenti dell’evoluzione
Si tratta di una proprietà antica e diffusa tra gli animali, probabilmente evoluta per creare un nuovo insieme di obiettivi, visto che consente all’organismo di prendere decisioni flessibili e dipendenti dal contesto, raggiungendo obiettivi che altrimenti non sarebbero affatto riconosciuti come tali, e finisce per coincidere con la sua capacità di orientarsi in un territorio nuovo e complesso, per procurarsi cibo o trovare un partner.
Un essere senziente possiede un’autonoma agentività. Ha esperienze private, soggettive e coerenti. Si preoccupa e si impegna per la propria sopravvivenza e riproduzione. Per le specie umane hanno fatto poi via via grande differenza l’evoluzione di sistemi simbolici, che includono la capacità linguistica.
Come è strutturato il libro Figure della mente
Il volume si articola in cinque carrellate e “panoramiche”. Ciascuna di queste sezioni svolge dai dodici ai sedici argomenti, per un totale di 67 paragrafi brevi, discorsivi e ricchi di vividi punti interrogativi.
Ciascun paragrafo è accompagnato da un’immagine, una metafora visiva che entra in risonanza con il tema specifico svolto nel testo e con l’immaginazione del lettore, introducendo punti di vista supplementari, talora arricchiti anche da frasi in esergo, citazioni altrui e versi della poetessa inglese Jean Monet (ispirati alle tavole).
Molto stimolanti nella quinta sezione i riferimenti alle lesioni cerebrali, ai deficit cognitivi e mnemonici, alle encefalopatie, alla fantascienza, alle menti prodigiose, alle sostanze psichedeliche, all’inconscio, ai robot.
Indicazioni bibliografiche nelle puntuali note conclusive e buon indice analitico.
Il libro
Simona Ginsburg ed Eva Jablonka
Figure della mente. La coscienza attraverso le lenti dell’evoluzione
Illustrazioni di Anna Zeligowski
Traduzione di Francesco Peri
Raffaello Cortina, 2023
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