Eleonora Mazzoni con il suo Il cuore è un guazzabuglio. Vita e capolavoro del rivoluzionario Manzoni, compie lei stessa un capolavoro rivoluzionario pubblicato da Einaudi per la collana “Super ET. Opera viva”.
Il cuore è un guazzabuglio: nella realtà o nella finzione?
Attrice di teatro, cinema e tv, scrittrice e autrice di testi teatrali e sceneggiature, si inoltra nel “guazzabuglio” della realtà manzoniana che a dire il vero, per molti versi, rappresenta anche quello di tutti noi. Incomprensioni, tradimenti, ingiustizie, legami familiari che si rivelano mutilanti, questioni morali, civili e tanto altro.
Un incipit che ti costringe all’ascolto
Comincia subito, fin dalle prime righe che senza darci il tempo di comprenderlo divengono pagine, a intrigarci e interessarci. Bastano poche, ma significative informazioni sugli scheletri nell’armadio di una famiglia assai nota perché legata al grande Manzoni dei Promessi Sposi, che immaginiamo avere un albero genealogico irreprensibile, ma che in realtà ha alle spalle devastazioni familiari come tutti. Ecco, basta questo “biglietto da visita” che è l’incipit de Il cuore è un guazzabuglio, per capire che siamo di fronte a qualcosa di unico che val la pena leggere.
Nessuna gentilezza, niente che lenisca
Eleonora Mazzoni si sporca le mani affondandole il più possibile. Non dà scampo a chi legge perché scampo non hanno avuto molti personaggi narrati in questo libro. Il frequente uso del ritmo sincopato conferisce il giusto sale sulle ferite inferte alle pagine. Uno stile asciutto, che in certi passaggi fa male perché non ingentilisce laddove la gentilezza sarebbe ipocrisia.
Bellissima, anch’essa unica nel suo genere, l’analisi della storia e dei personaggi de I Promessi Sposi, così minuziosa, attenta, ricca e profonda da essere in grado di dare nuova vita all’opera perché offre gli strumenti per comprendere appieno ogni sfumatura e facendo venir voglia di rileggerlo.
Temi de Il cuore è un guazzabuglio
Storia, umanità, limiti culturali, maschilismo ai massimi livelli, insoddisfazioni umane che non conoscono epoche o paesi, letteratura, impegni morali o civili, l’immaginazione dell’artista o i limiti dell’uomo: ricerche così accurate da farci domandare quale fatica e quanto tempo siano costate all’autrice, per nulla intimorita dalla complessità dell’impresa alla quale si è dedicata facendo un gran regalo ai lettori.
La verità raccontata in un romanzo
“Ha un’agitazione, Alessandro, un’insofferenza che gli impedisce di stare fermo. Non sa dove sistemarsi. Combattuto tra due mondi, tenta di accontentare nel viaggio ora l’uno ora l’altro. Da un lato l’attitudine alla rivolta, dall’altro quella religiosa. Da una parte il mondo della madre, dall’altra quello del padre”.
Tra saggi e approfondimenti, è con questa lettura che conosciamo ciò che forse ancora ci mancava e che è in grado di fornirci una seria biografia romanzata o un altrettanto serio romanzo storico. Cosa hanno in comune? La verità.
L’abile fusione di questi due generi compiuta da Eleonora Mazzoni, mostra grande empatia, immaginazione, ma anche disciplina e la volontà di rispondere ad alcune domande: chi era davvero Alessandro Manzoni? Che significato ha avuto la sua vita?
Dopo l’ultima pagina de Il cuore è un guazzabuglio
Scrive l’autrice nella nota bibliografica
Questo libro è un componimento misto di storia e d’invenzione, come avrebbe detto il suo protagonista. Immaginari sono quindi molti dei dialoghi, pensieri, sentimenti, anche se ho cercato di esprimerli con la maggiore verosimiglianza possibile.
E ci ricorda volutamente proprio Alessandro Manzoni, che tanto tempo prima scrisse del suo I Promessi Sposi, che era un componimento misto di storia e invenzione.
Il cuore è un guazzabuglio. Vita e capolavoro del rivoluzionario Manzoni, è un robusto forziere contenente qualcosa di prezioso da leggere senza dubbio, e su cui soffermarsi anche dopo l’ultima pagina.
Il libro
Eleonora Mazzoni
Il cuore è un guazzabuglio. Vita e capolavoro del rivoluzionario Manzoni
Einaudi, 2023
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