Libro di Soyga

Il Libro di Soyga, misterioso trattato magico di John Dee

Il misterioso Libro di Soyga è un antico testo dedicato alla magia. La sua origine probabilmente risale al XVI secolo. Quest’affascinante opera è giunta fino a noi in due copie, di cui una di proprietà di John Dee (1527-1608), noto studioso, alchimista, mago e consigliere reale del suo tempo. La figura di Dee è avvolta nel mistero, ma è il suo legame con questo libro a catturare la nostra attenzione.

Inizialmente, si credeva che il Libro di Soyga fosse andato perduto. Nel 1994 emersero due copie del manoscritto. Una di esse è conservata alla British Library, mentre l’altra è presso la Bodleian Library. Le due versioni presentano leggere differenze, ma condividono il medesimo antico trattato magico.

La biblioteca di John Dee

John Dee, uno dei personaggi più enigmatici del suo tempo, aveva un profondo interesse nella creazione di una Biblioteca Reale. Tuttavia Maria I d’Inghilterra respinse la sua proposta. In risposta, Dee cominciò ad accumulare una vasta collezione di libri, con oltre 3000 volumi nella sua biblioteca personale, tra cui il misterioso Libro di Soyga.

Si racconta che Dee abbia acquisito questo libro durante i suoi viaggi attraverso l’Europa, alla ricerca di nuove conoscenze magiche. Il trattato lo intrigò particolarmente poiché conteneva incantesimi, note astrologiche, consigli sulla demonologia, recensioni di altri oscuri libri di magia e una ricca fonte di informazioni sul mondo angelico. Si dice persino che Dee sia riuscito a contattare l’angelo Uriel grazie alle conoscenze contenute nel Libro di Soyga.

Il Libro di Soyga

Tra le pagine di questo misterioso manoscritto si trovano anche strane sequenze di lettere e quadrati magici basati su un codice per lo più indecifrabile ancora oggi. Alcuni sostengono che questa magia cabalistica, tipica del XVI secolo e discendente dalla cabala ebraica, sia al di là delle comprensioni moderne. Tuttavia, altri, dopo approfondite analisi, suggeriscono che gli errori di trascrizione abbondino in queste pagine. Sembra che alla base ci sia un testo più antico a cui gli amanuensi hanno attinto.

Quel che è certo è che, dopo la morte di John Dee, gran parte della sua biblioteca scomparve, presa di mira da amici intimi, e molti dei suoi preziosi libri furono venduti e disseminati in tutto il mondo. Il Libro di Soyga, ad esempio, finì nelle mani del Duca di Lauderdale nel 1692 e successivamente trovò dimora tra gli scaffali della British Library, dove rimase per diversi secoli prima di essere finalmente riscoperto. Un’opera misteriosa e affascinante, il Libro di Soyga continua a sfidare la comprensione e a intrigare gli amanti della magia e della storia.

Via | Lecturalia
Foto | sidiks via Depositphotos

Roberto Russo

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