Accanto a Robert Burns e Walter Scott, Robert Louis Stevenson (1850-1894) è, senza ombra di dubbio, uno dei nomi più amati e riveriti della letteratura scozzese.
Una vera e propria gloria nazionale che non solo è tra gli autori più tradotti al mondo, ma anche uno dei più corteggiati da cinema e televisione. Decine sono, infatti, gli adattamenti realizzati, nel corso del tempo, per il piccolo e grande schermo. Del resto basta citare al volo opere come L’isola del tesoro e Lo strano casa del dottor Jekyll e il signor Hyde per fugare ogni più piccolo dubbio o perplessità.
8 curiosità su Robert Louis Stevenson
La vita di Stevenson fu ahimè breve, questo sì, ma certamente non noiosa come ci dimostrano le tante notizie e curiosità disponibili sul suo conto. Un’esistenza mossa, a tratti avventurosa che, dalla natia Scozia, lo portò, folle d’amore per la volitiva Fanny Van de Grift Osbourne, prima in America, poi, inseguendo sole e salute, fino alle remote Isole Samoa.
1. Stevenson fin dall’infanzia fu afflitto da una misteriosa malattia polmonare
Lo scrittore per tutta la sua vita soffrì di una imprecisata malattia ai polmoni, iniziata nell’infanzia e, a quanto pare, ereditata dalla madre. Alcuni biografi sono propensi a credere fosse tubercolosi, altri optano invece per la sindrome di Osler-Weber-Rendu. Un mistero ancora oggi irrisolto.
2. La famiglia dello scrittore desiderava per lui un futuro da disegnatore di fari
La famiglia Stevenson vantava tra i suoi membri rinomati disegnatori di fari. Tutti pensavano che il giovane Robert un giorno avrebbe intrapreso quella stessa strada. Fortunatamente per noi le cose andarono, però, in modo diverso.
3. Stevenson iniziò la sua carriera letteraria scrivendo saggi, resoconti di viaggi e racconti
Robert Louis Stevenson pubblicò il suo primo libro di tema storico quando era soltanto un adolescente. Il padre non solo pagò per la sua pubblicazione, ma comperò quasi tutte le copie per evitare che il volume venisse criticato.
4. L’autore de L’isola del tesoro scrisse anche canzoni
La più nota è The Skye Boat Song, una versione rivista e corretta di Cuachag Nan Craobh, vecchia canzone composta per la prima volta sul finire del Settecento. Il motivo è diventato anche colonna sonora di Outlander.
5. Robert Louis Stevenson si innamorò perdutamente di un’americana già sposata e per amore suo attraversò l’Atlantico, mettendo così a repentaglio la propria salute
Nel 1876 lo scrittore perse la testa per Fanny Van de Grift Osbourne, una donna più grande di lui e già madre di un bambino di pochi anni. Deciso a sposarla, Stevenson si imbarcò da solo su una nave diretta in America, affrontando un viaggio lungo e difficile che rischiò di rivelarsi fatale per la sua cagionevolissima salute.
6. Per motivi di salute si stabilì nelle Isole Samoa
Insieme all’amatissima Fanny, diventata nel frattempo sua moglie, Stevenson decise di stabilirsi nelle Isole Samoa nella speranza di alleviare così i sintomi della sua lunga e tormentosa malattia polmonare.
7. Lo scrittore morì a 44 anni, ma non a causa della malattia ai polmoni
Lo scrittore stava aiutando la moglie a preparare la maionese quando improvvisamente si accasciò sulla tavola della cucina. Colpito da una emorragia, Stevenson morì poche ore dopo.
8. A Edimburgo ogni anno si festeggia il Robert Louis Stevenson Day
La città natale di Stevenson celebra ogni anno il grande scrittore con una giornata speciale che, puntualmente, cade il 13 di novembre, data della sua nascita. Tanti sono gli eventi organizzati per festeggiarlo, da tavole rotonde di scrittori e critici a vere e proprie cacce al tesoro in maschera, senza tralasciare, naturalmente, visite guidate ai luoghi in cui Stevenson trascorse buona parte della sua vita.
Via | Mentalfloss
Foto | The Miriam and Ira D. Wallach Division of Art, Prints and Photographs: Print Collection, The New York Public Library. “Robert Louis Stevenson. From the painting by Richmond.” The New York Public Library Digital Collections. 1903-10.
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