playlist letteraria

Come creare la playlist perfetta per un libro

A quanto pare, non c’è niente di meglio che aggiungere una playlist musicale alla lettura di un libro per moltiplicare le sensazioni che si producono leggendo.

La musica, al pari di qualsiasi altra forma d’arte, è in grado di evocare una miriade di sentimenti: tristezza, malinconia, gioia, calma… Allora perché non approfittarne e combinare musica e lettura? Parliamo, quindi, di playlist letterarie; insieme di canzoni e musiche che, in un modo o nell’altro, sono collegate alla storia raccontata dall’opera. Queste colonne sonore possono essere raggruppate in applicazioni come YouTube, Spotify o iTunes, per averle facilmente a portata di mano ogni volta che ne abbiamo bisogno.

A cosa servono tali playlist? Fondamentalmente, a migliorare l’immersione nel mondo narrato, non solo calando il lettore nell’ambientazione dell’opera, ma anche connettendosi con i personaggi a un livello più profondo.

E chi si occupa di creare la playlist di un libro? Di solito questo compito è lasciato all’autore, che sa meglio di chiunque altro cosa funzionerà meglio per la propria storia. Tuttavia, il fatto che sia il lettore a farlo mentre legge o una volta terminata la lettura aggiunge senza dubbio un valore in più all’esperienza di lettura.

Come creare la perfetta playlist letteraria

Proviamo a scoprire come creare una perfetta playlist musicale per un libro.

La musica stessa del libro

Ci sono scrittori che creano playlist per i loro libri e le inseriscono nel libro. Alcuni scrittori la suggeriscono nell’indice, in modo che il lettore sappia quali canzoni ascoltare man mano che procede nel libro. Altri non le mettono esplicitamente da nessuna parte, ma nel corso della storia lasciano cadere qua e là la musica legata al libro: ciò che un certo personaggio sta ascoltando in una determinata scena, la canzone che il protagonista ama e continua a canticchiare, il disco da cui il protagonista è ossessionato e che è importante per capire la sua personalità… La playlist può anche comparire nei titoli del capitolo.

Va da sé che è necessario aggiungere alla propria playlist tutte queste canzoni indicate dall’autore. Anche se d’ora in poi la scelta dei brani musicali spetta a chi legge, vale la pena tenere presente quali sono quelli a cui il creatore dell’opera si riferisce.

La playlist in base ai personaggi del libro

Uno dei modi per iniziare a creare una playlist letteraria è osservare i personaggi del libro.

Anche se non è sempre facile dire quale musica ascolta ogni persona, un modo per provare a indovinare è prestare attenzione alla sua personalità. Per esempio, chi è calmo è più probabile che ascolti musica di questo tipo (pop, alternativa, classica), mentre potrebbe non amare ritmi troppo potenti come il rock o l’heavy metal.

Si può avere un’indicazione dei suoi gusti musicali anche dal modo in cui si veste, soprattutto se si indossano magliette di gruppi musicali che non lasciano spazio a dubbi.

Naturalmente non si può generalizzare, perché i gusti musicali personali dipendono da vari elementi. Tuttavia nel caso in questione, ovvero l’assegnazione di musica a persone fittizie, si possono usare tutti questi elementi per stilare un elenco di canzoni che corrispondono ai personaggi della storia.

Si può anche procedere a creare, invece di un’unica playlist per il libro, diverse playlist, ognuna dedicata a un personaggio.

Temi della storia che si sta leggendo

Un altro aspetto che può aiutare ad aggiungere canzoni alla playlist del libro è quello di indagare sui temi che vengono trattati nel testo. Quindi si va a cercare canzoni che si adattino alle situazioni che i personaggi stanno vivendo e anche a ciò che provano.

Per esempio, l’amore è uno dei temi più comuni nella letteratura, indipendentemente dal genere. Può può essere presentato in molti modi diversi: l’innamoramento, l’amore non corrisposto, il sentimento che non si condivide per paura del rifiuto da parte dell’altra persona, la rottura, la seconda possibilità per qualcuno che ti ha ferito ma che ha dimostrato di essere cambiato… Per ognuno di questi momenti c’è una canzone.L a musica è un’arte capace di andare dritta al cuore usando testi in cui le persone possono identificarsi.

Se volete trovare una canzone che tratti, ad esempio, il tema del cuore spezzato, non dovete far altro che attingere al vasto repertorio musicale che avete raccolto nel corso della vostra vita. E se tra tutte le canzoni che conoscete non trovate quella perfetta per la storia, potete chiedere ad amici e conoscenti di consigliarvi delle opzioni o, direttamente, esplorare Internet.

Il genere del libro come punto di partenza per una playlist letteraria

Il genere del libro può essere utilizzato anche per orientarsi sul tipo di musica che meglio si adatta alla storia.

Nel caso della letteratura romantica, ad esempio, le canzoni più adatte sono sicuramente le ballate, le canzoni pop o la musica classica, poiché sia la melodia che i testi di questo genere musicale sono di solito strettamente legati alle trame che possiamo trovare in un romanzo d’amore.

Per la letteratura poliziesca o thriller forse l’opzione più adatta sarebbe musica rock, heavy metal o qualsiasi altro stile che risvegli nel lettore la sensazione di trovarsi di fronte a scene emozionanti di suspense, azione e tensione.

Se stai leggendo young adult, a seconda del genere specifico (romance, fantasy, thriller…) sarebbero adatte canzoni diverse; un’opzione che potrebbe adattarsi molto bene a questo tipo di storia sono le canzoni kpop, molto popolari tra il pubblico giovane.

Per quanto riguarda la fantascienza, potrebbe essere interessante includere nella playlist canzoni elettroniche, techno, alternative e, per quanto riguarda il fantasy, la musica ambient si adatterebbe perfettamente.

L’importanza dell’ambientazione della storia

Infine, anche il luogo in cui si svolge l’azione della storia può essere un motivo per includere canzoni nel nostro repertorio.

Se il romanzo è ambientato a New York, per esempio, ci sono innumerevoli brani musicali che citano New York o sono ispirati alle sue strade. Può anche essere l’occasione perfetta per cercare cantanti o gruppi nati in una certa città e valutare se alcune loro canzoni possono parlarne o, chissà, inserirsi nella playlist per il tema, il genere o il testo.

Allo stesso modo, se stiamo leggendo un libro ambientato in un Paese di cui non sappiamo molto, può essere estremamente interessante ricercare la sua musica tipica o cercare canzoni cantate nelle sue lingue ufficiali.

Pronti per la vostra playlist letteraria?

Come vedete, creare una playlist è un modo molto divertente e originale per approfondire una storia, arricchirne la conoscenza e, in fin dei conti, fare un’esperienza completa di lettura. Perché non provare a crearne una?

Via | Lecturalia
Foto | NewAfrica via Depositphotos

Roberto Russo

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