Shirley Jackson

7 racconti di Shirley Jackson che tutti dovrebbero leggere

Vi sono vite che vengono presto e indelebilmente marchiate a fuoco. Un evento che, all’improvviso  o per  gradi, scava solchi nell’ anima. Apre ferite fonde e invisibili. Piaghe che il tempo non sarà in grado mai più di richiudere. Nella breve esistenza di Shirley Jackson (1916-1965) quella ferita le fu inferta da chi avrebbe dovuto proteggerla di più: la madre.

La breve e tormentata esistenza di Shirley Jackson

Un disamore acuto. Un disappunto cronico destinato a segnare la scrittrice fin dai primi anni di vita. Le crisi depressive, l’agorafobia, le storie profondamente inquiete e nere uscite dalla sua penna magistrale hanno tutte radice in una ostilità urticante che allontanava e feriva come neppure le parole potevano dire o raccontare. Neanche il matrimonio con il critico letterario Stanley Edgar Hyman si rivelò, del resto, felice.

La scrittura (o questa almeno è la nostra personale impressione) rimase il suo vero salvagente. Una boa in alto mare che le impedì di andare definitivamente a fondo. Perdersi in quell’abisso di oscurità che, a tratti, sembrava ringhiarle contro come un animale dai mille tentacoli.

La fine arrivò all’improvviso, ma placidamente, una notte di mezza estate. Nel sonno. Shirley Jackson morì, infatti, per arresto cardiaco, non ancora cinquantenne, mentre stava lavorando al suo nuovo libro. Un romanzo che, tre anni dopo, il marito pubblicò insieme ad alcuni racconti inediti nel volume Come Along with Me.

I racconti di Shirley Jackson

Della sua maestria nello scrivere storie fosche e rabbrividite (da molti definite neogotiche) potete trovare un esempio nei sette racconti brevemente riassunti qui di seguito. Buona lettura.

1. La lotteria

Si tratta del suo racconto più celebre e antologizzato, anche se al suo primo apparire molti lettori del New Yorker, su cui la storia era apparsa, disdissero indignati l’abbonamento.

Siamo in America in una piccola comunità rurale di sole 300 anime dove vige la barbara usanza di sacrificare un proprio compaesano nella speranza di ottenere un raccolto ricco e abbondante. Il ruolo della lotteria è fondamentale nella realizzazione di questo irrinunciabile e selvaggio rituale, ma chi sarà mai questa volta la vittima scelta dal caso, ma non baciato dalla dea fortuna? Il lattaio? Il meccanico? La casalinga della porta accanto? Solo la riffa potrà dare una risposta sicura, mentre le pietre, pronte per la lapidazione, premono nere nei pugni ancora chiusi.

2. La luna di miele di Mrs. Smith

Un racconto di cui esistono due versioni ben distinte. Una più inquietante dell’altra, anche se in entrambi i casi vi è un matrimonio da celebrare, due persone da unire per la vita e, naturalmente, una luna di miele da assaporare e godere fino in fondo. Se nella prima versione la ragazza sembra però essere una tragica vittima degli eventi, nel secondo si rivela esserne la vera, malefica artefice.

3. Non bacio gli sconosciuti

Una coppia di fidanzati il cui idillio viene bruscamente interrotto dalla chiamata alle armi del giovane. Un evento che cambia radicalmente l’atteggiamento della ragazza nei confronti dell’uomo. Nulla potrà essere più come prima, inclusi i sentimenti che ci sono in gioco. Dalla sera alla mattina, il ragazzo diventa così per la giovane donna uno sconosciuto a cui rifiuterà anche il bacio di addio.

4. Charles

Un racconto sempre imperniato sulla costante presenza del male nella vita di tutti, ma che Shirley Jackson dipana con pungente ironia. Protagonisti della storia due bambini che frequentano l’asilo, uno di nome Laurie, l’altro Charlie. Quest’ultimo sembra avere una pessima influenza sul suo nuovo piccolo amico che comincia a comportarsi male anche a casa con la madre. Tuttavia un giorno la donna scoprirà che Charles, in verità, non è mai esistito.

5. L’incubo di Hill House

Un altro celeberrimo racconto uscito dall’estro di Shirley Jackson. Hill house è una casa infestata che suscita l’interesse di John Montague, studioso di fenomeni paranormali, e di Eleanor Vance, ragazza che vuole affrancarsi dalla triste vita che conduce. Sarà però proprio lei a pagare il prezzo più alto di questo tragico (e terrificante) soggiorno a Hill House.

6. Il sole torrido delle Bermuda

Un triangolo classico: lui, lei e l’altra. Tuttavia i protagonisti (un pittore, un’impiegata universitaria e una bella e spensierata studentessa) sembrano alla fine poco convinti dei sentimenti che li legano. La giovane amante se ne va, senza rassicurare il pittore in crisi, e l’uomo, sentita la porta chiudersi dietro  di lei, fa spallucce, pronto già a consolarsi con un probabile viaggio a Parigi.

7. La brava moglie

Come spesso accade, le apparenze ingannano. La verità gioca ancora una volta (e per dispetto) a nascondino. Così quella che sembra essere una moglie eccessivamente autoritaria è in realtà vittima del controllo psicologico del proprio marito. L’uomo, un autolesionista, muove da solo tutte le pedine sulla scacchiera.

Via | Interesting Literature
Foto | Armen, CC BY-SA 4.0, attraverso Wikimedia Commons

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Giorgio Podestà

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