romanzi ambientai nella preistoria

5 romanzi ambientati nella preistoria per immaginare le nostre origini

Caverne oscure. Spelonche inospitali. Ruggiti che fanno, in un istante, accapponare la pelle e, naturalmente (non potrebbero mai mancare), danze forsennate attorno al fuoco.

La preistoria dell’umanità con i suoi impenetrabili misteri, le sue innegabili suggestioni non smette mai di chiamare attorno a sé schiere e schiere di lettori sparsi per tutti e cinque i continenti. Un tema del resto ghiotto che ha anche ispirato più volte il cinema. Ci basti citare qui al volo Jurassic Park, un film che ha incassato milioni e milioni di dollari, dando il la alcuni anni fa a una vera e propria mania per il genere pseudo preistorico.

I più interessanti romanzi ambientati nella preistoria

Ma noi non siamo qui certo per discutere di avventure cinematografiche. Il nostro interesse è infatti tutto per la letteratura, per quei romanzi ambientati nella preistoria che, sulle ali sempre fervide della fantasia, hanno saputo trasportarci in mondi pericolosi e primitivi in cui la vita veniva messa quotidianamente a repentaglio, minacciata ora da violenti cambiamenti climatici, ora da strenue lotte per la sopravvivenza e il cibo. Un pianeta pieno di trappole e trabocchetti dove a volte anche solo respirare poteva trasformarsi, ahimè, in un grande pericolo. Buona lettura.

Al centro della Terra (Ciclo di Pellucidar), di Edgar Rice Burroughs

Il padre di Tarzan era, si sa, uno scrittore dalla vivacissima fantasia. La penna dinamica. Non ci sorprenda quindi scoprire accanto alle mille avventure dell’uomo scimmia anche una serie ambientata al centro della terra; luoghi lontani dove vive e prospera un’umanità ancora ferma all’età della Pietra. Un vero e proprio classico del genere. Da riscoprire.

Il più grande uomo scimmia del Pleistocene, di Roy Lewis

Tra i romanzi ambientati nella preistoria questo del britannico Roy Lewis è sicuramente tra i più divertenti e ironici. Le vicende di un gruppo di cavernicoli dell’Africa centrale vengono raccontati con verve e, dettaglio certo non trascurabile, tutta una serie di voluti anacronismi destinati a portare il sorriso a ogni nuova pagina. A ogni nuova avventura dell’irresistibile clan.

La profezia del lupo, di Kathleen e Michael Gear

Storia di una avventurosa e lunga migrazione durante la glaciazione. Dal Nord America ancora freddo e inospitale, il clan del popolo del sole si sposta lentamente verso il sud alla ricerca di una vita migliore, ma oscuri presagi si profilano all’orizzonte. L’armonia tra uomo e natura sembra essere giunta a una drammatica svolta. Una lettura avvincente.

Il cerchio sacro, di Joan Dahr Lambert

Tre donne, agli albori dell’avventura umana sulla terra, lottano per la sopravvivenza. Una preistoria tutta al femminile raccontata attraverso una attenta e dettagliata ricostruzione dell’età della pietra (o zone limitrofe).

Ayla figlia della terra, di Jean Marie Auel

Primo libro di una lunga serie che ci trasporta in una Europa ancora minacciata dai ghiacci. Ayla, la giovane protagonista di questa saga firmata Jean Marie Auel, è una bambina sopravvissuta a un terribile terremoto che, dalla sera alla mattina, si ritrova a vivere con il clan dell’Orso delle Caverne. La sua sete di sapere creerà, però, più di una difficoltà e dissidio all’interno del gruppo che l’ha accolta.

Foto | luxstorm via Pixabay

Giorgio Podestà

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