Luoghi di fede e silenzio. Preghiera e contemplazione. Il monastero si erge davanti al nostro sguardo come un simbolo denso di significati, di suggestioni a tratti ingarbugliatissime, dove sacro e profano inevitabilmente si intrecciano, creando, tra volute di incenso e voci salmodianti, un quadro in forte chiaroscuro. Uno chiaroscuro che, nel corso dei secoli, ha alimentato l’estro di grandi autori, sedotto penne di acuto talento, in grado ogni volta di dare vita a storie così intense e drammatiche da suscitare l’interesse anche del cinema.
5 celeberrimi romanzi ambientati in monasteri
Gli esempi sono stati diversi, ma noi in questo caso preferiamo dedicarci esclusivamente ai libri e, con una fumosa torcia in mano, iniziare a esplorare questo mondo lontano e misterioso in cui spesso e volentieri (almeno nella finzione) nulla è come appare. Romanzi ambientati in monasteri e conventi, dove è necessario guardarsi bene le spalle. In un istante potrebbe infatti sbucare dal buio, pronta a colpirci, una lama omicida.
Il nome della rosa, di Umberto Eco
Quando si parla di romanzi ambientati in monasteri, Il nome della rosa è il primo, grande titolo che ci viene in mente. Un thriller sofisticato e misterioso che ha dato il la a tutta una serie di epigoni. Dopo la sua pubblicazione e il suo travalicante successo, il mondo dell’editoria è stato infatti invaso da una moltitudine di storie che, in un modo o nell’altro, occhieggiavano a questo celeberrimo romanzo, dove il monastero con i suoi fitti e impenetrabili misteri regna sovrano.
Narciso nero, di Rumer Godden
Un convento sull’Himalaya in cui un gruppo di suore ben intenzionate e dedite al bene si muovono alacri e speranzose. Tuttavia strane correnti e tensioni sono destinate a scuotere in profondità quella nuova, fragile realtà. Lo stesso rappresentante dell’Impero britannico non appare per nulla convinto di quell’iniziativa realizzata in un luogo così lontano, battuto quotidianamente da venti sferzanti.
Storia di una capinera, di Giovanni Verga
Il breve romanzo di Verga porta in scena le vicende di una giovane destinata a prendere il velo. L’amore, nato all’improvviso tra la ragazza e un suo vicino di casa, la consumerà, portandola a morire prematuramente tra le mura del convento di clausura.
La duchessa de Langeais, di Honoré de Balzac
Un’intricata storia d’amore, ricca di colpi di scena, tra una nobildonna dal gran nome e un generale dal fascino irresistibile. La donna, dopo tutta una serie di eventi che la scuotono nel profondo, decide di prendere i voti presso uno sperduto convento di carmelitane, sparendo così nel nulla. Il generale, scoperto dopo molti anni il luogo in cui la duchessa vive, tenterà il tutto per tutto pur di riaverla tra le sue braccia.
Il monastero, di Luis Zueco
Un romanzo di grande successo ambientato nella Spagna del XIV secolo. Nel monastero cistercense di Santa Maria de Veruela, morti e intrighi si infittiscono attorno alla tomba dell’infante Alfonso. A un giovane monaco di nome Bizen il compito di districare velocemente il bandolo della matassa. L’impresa non si rivelerà facile.
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