Romanzi ambientati nei tempo antichi

5 romanzi ambientati nei tempi antichi

Già nel Rinascimento la classicità, il mondo greco-romano risvegliarono l’attenzione e l’interesse di intellettuali e potentati, travolti e soggiogati da quelle lontane e miracolose civiltà. Non per nulla, Isabella d’Este, prima signora d’Italia per ingegno e fascino, mandava cavalieri ed emissari su e giù per lo Stivale alla disperata, spasmodica ricerca di statue antiche. Di pergamene più preziose dell’oro. Di oggetti forgiati dalle mani sapientissime di artisti e artigiani scomparsi ormai da secoli. Un’ammirazione che, qualche tempo dopo, nel tardo Settecento, divamperà in una vera e propria idolatria. Una mania che contagerà anche la moda e gli arredi.

I romanzi ambientati nei tempi antichi che ti conquisteranno

Oggi il fascino di quelle antiche civiltà, pur vivissimo, non arriva a tanto, ma ci porta piuttosto ad andare al cinema o a leggere libri e romanzi dove brillano le insegne di questo o quell’imperatore, le spade di impavidi soldati o i fisici possenti di gladiatori perennemente in lotta tra di loro. Una vasta, sinuosa letteratura in cui oggi vogliamo immergerci, accomodandoci mollemente su un elegante e comodissimo triclinio.

Buona lettura di romanzi ambientati nei tempi antichi a tutti!

Salammbô, di Gustave Flaubert

Tutto il romanzo di Flaubert ruota attorno a Cartagine e all’amore del mercenario Matho per  Salammbô, figlia di Amilcare Barca. Una storia d’amore e morte che vede i mercenari in rivolta per non aver ricevuto dalla città il soldo come era stato pattuito. Uno scontro all’ultimo sangue (e stratagemma) che si concluderà con la morte dei due giovani protagonisti: Salammbô e Matho.

Memorie di Adriano, di Marguerite Yourcenar

Il capolavoro di Yourcenar si raccoglie e si dipana dalla mano stessa di Adriano. È lui che ci racconta di sé. Della sua vita. Delle sue campagne militari e del suo sconfinato amore per il bellissimo Antinoo, morto affogato nelle acque del Nilo. Un viaggio nell’intimo di un uomo amante dell’arte e del bello. Della pace e della filosofia. Da Roma ad Atene, dalla Britannia alla Mauritania, il mondo antico ci viene incontro, riflesso negli occhi di un grande imperatore, destinato a lasciare un profondissimo solco nella Storia.

Quo vadis, di Henryk Sienkiewicz

La Roma imperiale di Nerone fa da sfondo alla storia d’amore tra Ligia, una cristiana, e Marco Vinicio, un patrizio pagano. Due mondi e due visioni destinati a collidere, mentre sempre più incontenibile esplode la follia di Nerone e migliaia di cristiani affrontano il martirio e la morte nell’arena. Tuttavia il lieto fine, dopo tanta sofferenza, dopo tanto penare, è dietro l’angolo.

C’era una volta, di Agatha Christie

È l’unico romanzo della grande scrittrice inglese a non essere ambientato in epoca moderna. Un giallo fitto di morti che ci porta a Tebe nel 2000 a.C. nel cuore di una famiglia dove il delitto, dopo l’arrivo della nuova concubina del padre, diventa orrendamente di casa. Prima vittima (c’era da aspettarselo) sarà proprio lei, l’amante dispettosa e superba, subito pronta a seminare odio e zizzania.

Il ragazzo persiano, di Mary Renault

Sfuggito allo sterminio della propria nobile e ricca famiglia, Bagoa si trova di fronte a una realtà impensata. Brutalmente castrato, il giovane persiano finirà prima in un harem, poi alla corte di Dario III. L’amore del re lo proteggerà, ma la morte del sovrano cambierà di nuovo le sue sorti.  Ora di fronte a lui giganteggia la figura di un altro grande e misterioso imperatore: Alessandro Magno. Come andranno questa volta le cose?

Foto | Brigitte is always pleased to get a coffee via Pixabay

Giorgio Podestà

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