10 romanzi gay che hanno segnato la storia della letteratura

I 10 romanzi gay che hanno segnato la storia della letteratura

Questa volta abbiamo di fronte a noi romanzi che senza ombra di dubbio hanno aperto una breccia nel silenzio, rotto i sigilli del proibito, sfidato le menti chiuse e disseccate dei benpensanti: parliamo dei romanzi gay più importanti della storia della letteratura.

Una letteratura uscita con grosse difficoltà dal buio, ma assetata ogni volta di luce e verità. Scrittori dal talento sicuro, la mano risoluta, che hanno raccontato, ora gridando, ora quasi in un serrato sussurro, di quell’amore che, solo fino a pochi decenni fa, non osava neppure pronunciare ad alta voce il proprio nome.

I romanzi gay che hanno contribuito a cambiare la mentalità delle persone

Questi sono i 10 romanzi gay che devi assolutamente leggere per via della loro importanza letteraria, storica e culturale.

Alla ricerca del tempo perduto: Sodoma e Gomorra di Marcel Proust

Il quarto volume dell’osannata ricerca proustiana ci porta nei meandri allora “male illuminati” (siamo nella Parigi della Belle Époque) dell’omosessualità. In mezzo al desiderio vivo dell’uomo per l’uomo, della donna per la donna, di quello del maturo barone di Charlus per il giovane violinista Morel. Una società segreta, potremmo anche chiamarla così, che il giovane narratore scruta e racconta con grande attenzione e dovizia di particolari.

La stanza di Giovanni di James Baldwin

Un romanzo ambientato a Parigi dove prende vita e respiro la tormentata storia d’amore tra David, un giovane americano che vive in Francia, e Giovanni, un cameriere italiano che lavora in un bar gay. La difficoltà del primo ad accettare la propria omosessualità (e a tenere così il piede in due scarpe) avrà però conseguenze tragiche. Giovanni finirà infatti giustiziato per l’omicidio del proprio ex datore di lavoro.

Il romanzo di Baldwin, uscito nel 1956, viene oggi considerato una pietra miliare della letteratura d’oltreoceano per aver rotto tabù e portato l’amore gay all’attenzione del grande pubblico.

Il colore viola di Alice Walker

Un libro che magistralmente mette in primo piano razzismo, brutalità, sessualità ed amore (in tutte le sue valenze), creando, pagina dopo pagina, una vicenda umana che tocca invariabilmente il cuore del lettore.

Allegoria di novembre di Aldo Palazzeschi

Noto anche come Riflessi, Allegoria di novembre è la prima opera in prosa del celebre autore toscano.

Il libro diviso in due parti è incentrato sulla figura del principe Valentino. Un giovane esteta che, dopo essersi separato dal proprio amante inglese, si ritira in una villa a scrivergli lunghe lettere. La sua scomparsa nella seconda parte del romanzo (morte? Fuga?) darà il la a tante congetture. A mille supposizioni.

Orlando di Virginia Woolf

Un raffinato pastiche letterario che Virginia Woolf dedicò all’amata Vita Sackville-West. Una vicenda che si dipana lungo i secoli, mentre Orlando, giovane aristocratico d’oltremanica con velleità letterarie, cambia ripetutamente genere ed abito.

La confessione di Mario Soldati

Un romanzo di formazione che Soldati iniziò negli anni ‘30 e pubblicò solo nel 1955. Protagonista di La confessione è un adolescente che per sottostare agli insegnamenti dei gesuiti che gli vietano ogni contatto con le donne inizia a fare sesso con un altro ragazzo. Un’esperienza che il giovane definirà: “Semplice e naturale: come bere un bel bicchier d’acqua fresca quando si è lungamente giocato e corso e si ha sete”.

Maurice di E.M. Forster

Scritto attorno al 1913, Maurice venne pubblicato però solo dopo la morte dell’autore nel 1971. Un romanzo che mostra tutte le difficoltà dell’amore omosessuale in un’Inghilterra di stampo ancora vittoriano, ma che fortunatamente termina su una promettente nota di felicità: il protagonista dopo dolore e ripiegamento troverà infatti l’uomo della sua vita.

Un uomo solo di Christopher Isherwood

Isherwood ci racconta la giornata di George, un professore universitario che ha perso il proprio compagno. Una solitudine spezzata dall’incontro con un giovane studente, ma su cui l’incombenza della morte allunga, col passare delle ore, la sua inesorabile ombra.

Camere separate di Pier Vittorio Tondelli

Un romanzo senza una vera trama, ma composto da tre movimenti. Movimenti che riguardano la vita di Leo, un giovane scrittore gay, alle prese con la morte di Thomas, il compagno. Un susseguirsi di pensieri e flashback che via via permettono al lettore di conoscere e vivere da vicino le vicende di Leo.

La statua di sale di Gore Vidal

Pubblicato in America nel 1948, il libro per la sua tematica venne boicottato da giornali e riviste, in primis il New York Times che si rifiutò di pubblicizzarlo. La statua di sale racconta dell’amore di Jim per Bob, suo compagno di scuola. Un amore che lo accompagnerà per molti anni, impedendogli di fatto di legarsi ad altre persone.

Foto | Pixabay

Giorgio Podestà

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