Da che mondo è mondo, il tema dell’immortalità ha sempre affascinato l’uomo. Una fascinazione che inevitabilmente porta con sé qualcosa di tormentoso. A tratti di lacerante. Penne più o meno celebri nel corso dei decenni si sono cimentate a più riprese con questo difficile tema, affrontandolo da angolazioni diverse, usando escamotage differenti, mettendo però spesso in luce, nella sua ovvia contrapposizione con l’eternità, l’ineluttabilità salvifica della morte.
I sei libri sull’immortalità che devi proprio leggere
Qui di seguito un pot-pourri di romanzi vecchi e nuovi che cercano di scrutare più da vicino l’immortalità.
Tutti gli uomini sono mortali, di Simone de Beauvoir
Simone de Beauvoir pubblicò questo romanzo nel primissimo dopoguerra. Le tormentate vicende di Fosca, un uomo destinato a vivere in eterno, sono il perno di Tutti gli uomini sono mortali. La vita del protagonista si dipana così nello scorrere senza limiti del tempo, accanto a uomini e donne falciati via (con intransigente puntualità) dalla morte. Un perpetuo ricominciare, una ripetitività inesorabile che inaridisce l’anima. Ne prosciuga, secolo dopo secolo, la gran sete.
L’immortalità, di Milan Kundera
Un romanzo che venne pubblicato in Francia nel 1990. Al suo interno sette sezioni in cui lo scrittore affronta argomenti fondamentali nella vita dell’uomo. Il tema dell’immortalità (che ci riguarda qui da vicino) viene trattato nella seconda. Un’immortalità legata unicamente alla sopravvivenza nel ricordo. Il desiderio dell’uomo di continuare a vivere nella memoria altrui.
Suicide club, di Rachel Heng
Il nuovo libro di Rachel Heng (in Italia presso le edizioni Nord), racconta le vicende di Lea, una centenaria ligia ai dettami della medicina. Diete ben calibrate, comportamenti consoni e controllati che hanno ormai allungato di svariati decenni la vita dell’uomo sono la regola da seguire pedissequamente. La donna sta per ottenere l’ingresso in una nuova sperimentazione scientifica che potrebbe addirittura renderla eterna. Tuttavia un imprevisto cambierà tutto, ribaltando radicalmente la visione e l’atteggiamento di Lea nei confronti della vita e della medicina.
Gli immortalisti, di Chloe Benjamin
Un romanzo questo di Chloe Benjamin (pubblicato in Italia da Rizzoli) che affronta un dilemma millenario, quello che da sempre contrappone fato e libero arbitrio. Le vicende di quattro fratelli ci permettono di sviscerare egregiamente l’argomento. L’ incontro del quartetto con un potente veggente darà infatti vita ad un vero e proprio duello con la vita, al desiderio di sfuggire al destino già inesorabilmente scritto.
Vita dopo vita, di Kate Atkinson
Ursula, protagonista di questo romanzo di Kate Atkinson (Nord editore) vive molte vite. Nasce e muore senza ricordare mai nulla, sfuggendo così al tedio dell’eternità. Trame sempre diverse che, per certi versi, ci ricordano un film indimenticabile come Sliding doors.
Come fermare il tempo, di Matt Haig
Qui l’immortalità (un’immortalità parziale, visto che non supera i 900 anni di vita) rappresenta in verità una maledizione. Pubblicato dalle edizioni E/O, Come fermare il tempo di Matt Haig ci racconta la vita di Tom Hazard, membro degli Albatros, quella parte dell’umanità destinata a vivere per svariati secoli. Accanto a loro, a fare da contraltare, gli effimeri la cui esistenza è invece breve come quella di un’efemera.
Via | Electric Literature
Foto | Pixabay
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