superstizioni di capodanno

Superstizioni di Capodanno da tutto il mondo: quali sono

Dall’America all’Australia, tutti vogliono iniziare il nuovo anno con il piede giusto. Per farlo, ci sono alcuni rituali che si dice assicurino un anno ricco di felicità, prosperità, amore e avventure. Quali sono queste superstizioni di Capodanno?

Alla scoperta di alcune superstizioni di Capodanno in giro per il mondo

In Italia si mangiano le lenticchie a Capodanno, ma i legumi sono portafortuna anche nelle Americhe.

Il ruolo dei legumi

Come è noto qui in Italia si è soliti mangiare le lenticchie per Capodanno perché, si dice, portano soldi. Questa credenza è dovuta probabilmente alla forma tondeggiante e appiattita dei legumi che richiama alla mente le monete d’oro di un tempo. Si aggiunga, inoltra, che la cottura aumenta il volume delle lenticchie e quindi è un chiaro segno di abbondanza. Perché mangiare le lenticchie a Capodanno, allora? In primis perché sono buone e fanno bene e poi perché, chissà, magari portano anche fortuna!

I legumi portafortuna per Capodanno li troviamo anche in Argentina e nel sud degli Stati Uniti d’America.

In Argentina, i fagioli non sono apprezzati solo per il loro contenuto di fibre, ma sono anche considerati un piatto fortunato per la vigilia di Capodanno. Mangiarli poco prima di mezzanotte si dice dia sicurezza lavorativa per l’anno a venire.

Molte famiglie del Sud degli Stati Uniti d’America, invece, il primo dell’anno consumano un pranzo con verze, carne di maiale e fagioli dall’occhio nero. È un tipo di legume con una distintiva macchia nera sulla sua buccia color crema. Si tratta del fagiolo dolico che si trova anche da noi ed è ottimo da mangiare anche da solo. Si dice che questo piatto porti fortuna (e chi trova una moneta nascosta nel pentolino di fagioli ne avrà di più).

Tra le superstizioni di Capodanno, nessuno sa esattamente dove sia nata questa, ma alcuni dicono che sia iniziata dopo la guerra civile, quando i soldati dell’Unione rubarono tutti i rifornimenti alimentari confederati tranne i fagioli dagli occhi neri (rendendoli quindi “fortunati”). Un’altra teoria è che gli ebrei sefarditi, che si stabilirono in Georgia durante il XVIII secolo, mangiarono fagioli dagli occhi neri per festeggiare il Capodanno e portarono la tradizione con loro in America.

Cosa mangiare a Capodanno: uva in Spagna e ben 12 pasti in Estonia

Mentre la maggioranza delle persone sorseggia spumante a mezzanotte del 31 dicembre per brindare al nuovo anno, in Spagna (e in alcuni paesi dell’America Latina) si preferisce mangiare uva. Si mandano giù 12 chicchi di frutta, un chicco per ogni rintocco di mezzanotte, per assicurare che i prossimi 12 mesi saranno ricchi di fortuna.

In Estonia, invece, le persone mangiano da sette a dodici pasti il Primo dell’Anno. In tal modo si ritiene di assumere su di sé la forza di sette a dodici uomini. (Poi, forse, fanno da sette a dodici pisolini indotti da coma alimentare.)

Superstizioni di Capodanno molto particolari in giro per il mondo

In molti paesi dell’America Latina, chi ha voglia di viaggiare posiziona una valigia vuota davanti alla porta d’ingresso per invocare un anno ricco di avventure e viaggi. In alternativa, si può trascinare la valigia in giro per una stanza o intorno al quartiere. Per chi festeggia la vigilia di Capodanno in Ecuador, noterà che uno spaventapasseri rappresenta il simbolo delle energie negative dell’anno precedente. Bruciando l’effige di paglia si promuovere un nuovo, positivo inizio dell’anno.

In Bielorussia, le donne single in cerca di amore duraturo si siedono in cerchio, ognuna con un mucchio di mais davanti a sé. Si pone, quindi, al centro del cerchio un gallo. La donna il cui mucchio di grano viene beccato per prima sarà la prima del gruppo a sposarsi.

Nella regione moldava orientale della Romania, ci si veste con pellicce di orso e si balla su e giù per le strade per allontanare la sfortuna. Il rituale si svolge ogni anno, tra Natale e la vigilia di Capodanno, e ha radici in un’antica tradizione rom.

In Scozia, la prima persona a varcare la soglia di casa nel nuovo anno deve portarti una serie di regali simbolici: una moneta, sale, pane, carbone e whisky.

Abitudini di Capodanno legate all’acqua

In alcuni paesi nordici, come la Finlandia, le persone fondono ferri da cavallo di stagno, poi versano il liquido risultante in acqua fredda e osservano il formarsi di una nuova forma solida, disegno che predirà come sarà il nuovo anno.

Dall’altra parte dell’Oceano, invece, molti brasiliani credono che fare doni a Yemanja, spirito oceanico afro-brasiliano ritenuto essere la Regina del mare, proprio alla vigilia di Capodanno, dia loro una nuova vitalità e forza. Per questo si recano sulla spiaggia di Copacabana a Rio de Janeiro e lanciano fiori bianchi e altri doni

Cose da fare a Capodanno: in Cina si pulisce la casa (ma con una particolare attenzione)

Il Capodanno cinese (noto come “Festival di Primavera”) coincide con il cambio del calendario cinese lunare-solare e non viene tecnicamente celebrato fino a fine gennaio o metà febbraio. Ma, proprio come in molti paesi occidentali, l’occasione è segnata da numerose tradizioni e superstizioni di Capodanno.

Un rituale di buona fortuna è pulire tutta per congedare l’anno precedente. Tuttavia è necessario assicurarsi che la buona fortuna non venga accidentalmente spazzata via insieme a quella cattiva:  per questo si spazza la casa verso l’interno, si raccoglie la sporcizia e la si getta fuori dalla porta posteriore invece che da quella anteriore. Durante i primi due giorni del nuovo anno, poi, non bisogna pulire casa per non spazzare via eventuali fortune rimanenti.

Tra i riti di Capodanno c’è il gettare via le cose vecchie

Molte persone gettano piatti rotti nella spazzatura, ma in Danimarca li eliminano in modo molto più creativo. Li conservano e, a Capodanno, lanciano i cocci nelle case dei loro amici e familiari come gesto di buona fortuna. (Non si sa se, poi, si offrano volontari per pulire il disordine). Le persone in Danimarca (e in Germania) con personalità meno combattive o braccia meno forti possono optare per lasciare un mucchio di porcellana rotta sui gradini delle porte.

A Johannesburg, in Sudafrica, gli abitanti del quartiere Hillbrow lanciano vecchi mobili fuori dalle finestre o dai loro balconi. Questo gesto simboleggia abbandonare il vecchio per il nuovo e abbracciare la promessa di un nuovo anno.

Questa è una pratica che era in uso anche in Italia e, a dire il vero, in alcune zone ancora lo è: purtroppo spesso si causano incidenti e c’è bisogno dell’intervento delle forze dell’ordine. Se proprio ci si vuole disfare di qualcosa, non è certo questo il modo migliore: è, senza dubbio, più propiziatorio e benefico per tutti smaltire i rifiuti correttamente e riciclare, quando è possibile!

Nelle Filippine si fa molto rumore, forse una delle superstizioni di Capodanno più diffuse

La vigilia di Capodanno è chiassosa nella maggior parte delle culture (avete presenti fuochi e petardi?), ma le persone nelle Filippine fanno molto rumore. Per spaventare via gli spiriti maligni, sbattono insieme pentole e padelle, fanno esplodere fuochi d’artificio e sparano persino colpi in aria.

Via | Mentalfloss
Foto | YAY images via Depositphotos

Roberto Russo

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