L’ultimo libro di Marco De Angelis inizia così, con una rivisitazione della Battaglia di San Romano di Paolo Uccello, dove due contrapposte schiere di guerrieri dalle corazze lucenti, da cui sbucano velluti e broccati, più che combattere sembrano giocare alla guerra. Sotto l’intrico inestricabile prodotto dalle lance e le alabarde, un contadino ingobbito e rassegnato cerca di cavare dalla terra qualche tubero o radice.
Questa l’interpretazione di chi scrive, che potrebbe non corrispondere né all’intenzione del disegnatore, né al giudizio di altri fruitori della vignetta.
E il motivo è semplice: Marco De Angelis è un umorista maiuscolo, perciò capace di concentrare in un’unica immagine, senza parole e apparentemente senza sforzo, una molteplicità prismatica di significati. Tutti plausibili, tutti validi, tutti potenzialmente giusti, perché l’obiettivo dell’Umorismo non è proporre indovinelli, ma indurre alla riflessione. Anzi, traslando il tutto nella contemporaneità, a prendersi una pausa per riflettere, che, nella frenesia della vita quotidiana, conta tanto quanto l’esercitare l’attività del pensiero.
Cronache del mondo prima della Risoluzione
Ottima e folta è la compagnia in cui la vignetta succitata si trova in Cronache del mondo prima della Risoluzione, questo il titolo del libro, che contiene quasi duecento disegni umoristici/satirici (a volte è difficile tracciare un confine). Un numero elevato, ma poi neanche tanto, se si considera l’inesauribile vena creativa di Marco De Angelis. Autore noto, oltre che per la prolificità grafica, anche per la quantità impressionante di premi ricevuti da ogni parte del mondo, per lo stile fatto di delicatezza e incisività e – last but least – per il viso sempre sorridente e la grande affabilità, che, come ben sottolineato da Luigi Bona nella postfazione, lo fanno sembrare uno dei noi. Quando, invece, uno di noi proprio non è, visto che è dotato di un “terzo occhio che gli consente di generare sintesi che paiono semplici, che sono perfette, originali e uniche”.
Scandito in dieci capitoli, ognuno dedicato a un tema (Una guerra non manca mai, Un brutto ambiente, La tecnoumanità, L’equazione uomo-donna, La libertà è un’opinione…), il libro è pensato come un poema illustrato, lasciato ai posteri da una civiltà terrestre estinta e vissuta prima della Grande Risoluzione.
Frammenti dell’antico poema accompagnano i disegni nella forma di piccole pennellate, lievi tocchi, che raramente arrivano a occupare due righe. La vignetta non è mai spiegata, al limite introdotta, sempre e comunque valorizzata dalla curiosa cornice congegnata dell’autore.
Non a caso, citando la prefazione di Thierry Vissol, siamo davanti a “uno dei più grandi vignettisti satirici di stampa italiani degli ultimi cinquant’anni”.
Il libro
Marco De Angelis
Cronache del mondo prima della Risoluzione. Reperti satirici sulla fine dell’umanità
Sbam!, 2023
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