Epopee, saghe, destini che procedono lenti, si snodano lungo i decenni, fanno rapacemente incetta di interi secoli. Spesso e volentieri la fantasia di questo o quel romanziere ama giocare con il tempo, srotolando davanti a sé un calendario immenso. Una mappa di ore e giorni da riempire con storie ed eventi più o meno memorabili, tuttavia, all’interno di un romanzo, ricordiamolo, il tempo può anche restringersi vistosamente. Ridursi a una sola giornata. Diventare presto polvere. Granelli di sabbia destinati a disperdersi nel vento di un unico, indimenticabile giorno.
Una sola giornata, mille emozioni: 5 romanzi che ti faranno sognare
Eccovi allora cinque romanzi dove tutto vive e si risolve nel corso di un breve, intrepido giro di lancette. Una giornata da segnare rigorosamente in rosso sull’agenda del cuore. Buona lettura a tutti.
James Joyce, Ulisse
Uno dei romanzi cardine del Novecento, dove il monologo interiore diventa subito specchio e voce di ogni momento vissuto, di ogni incontro avvenuto. Ambientato a Dublino, Ulisse ci catapulta per 24 ore nella vita di due uomini diversissimi tra di loro come Leopold Bloom, un “piccolo borghese” sposato con la fedifraga Molly, e Stephen Dedalus, un giovane uomo inquieto e cerebrale. Entrambi, dopo aver vagato per le strade della capitale Irlandese, si ritroveranno nello stesso squallido bordello.
Virginia Woolf, La signora Dalloway
Un altro libro fondamentale del Novecento in cui il talento di Virginia Woolf prende definitivamente il largo. Siamo a Londra in un giorno di inizio estate dove la storia della ricca e altolocata Clarissa Dalloway e quella di Septimus Smith, un reduce della Grande Guerra e in preda ormai alla follia, si dipanano una accanto all’altro, toccandosi soltanto fuggevolmente.
Michael Cunningham, Le ore
Lo scrittore americano porta in scena un giorno fondamentale nella vita di tre donne (inclusa Virginia Woolf). Tre destini tragicamente sorretti e attraversati da un fil rouge che si dipana nel corso dei decenni e a cui non mancherà neppure un vero e proprio coup de théâtre.
Jesse Browner, L’ora incerta. L’ultima cena di Petronio
L’ultima giornata di vita di Petronio, il celebre arbiter elegantiae dell’antica Roma sul quale pende la sentenza di morte emessa di Nerone di cui era stato uno dei grandi favoriti. L’autore del Satyricon sceglie allora il suicidio e, in attesa della morte, affronta nella villa di Cuma – dove si è ritirato – la sua ultima fastosa cena. Un ritratto indimenticabile di un uomo a un solo passo dalla propria ineluttabile fine.
Christopher Isherwood, Un uomo solo
La giornata di un professore universitario rimasto solo dopo la morte del proprio compagno. Ventiquattr’ore in un chiaroscuro di dolore, nostalgia e desiderio.
Via | Off the shelf
Foto | Epitavi via Depositphotos
Lascia un commento