Giovanni Comisso

I libri di Giovanni Comisso che ti conquisteranno

Se gli ultimi anni di vita di Giovanni Comisso (1895-1969) furono segnati da una malinconica cupezza, la giovinezza fu invece contraddistinta dall’avventura.

Alla scoperta di Giovanni Comisso

Anni itineranti che, dalla borghese e discreta Treviso in cui era nato sul finire dell’Ottocento, lo portarono prima in Cina, poi nel lontano e impenetrabile Giappone. Luoghi e città destinati a diventare di volta in volta racconti, romanzi e Amori con la A maiuscola. Impossibile, dunque, resistere a quel loro largo richiamo, dove l’evocazione diventa subito suggestione, inebriamento, nostalgia. Tappe di un viaggio pronto a snodarsi in un’anima appena dischiusa, ma spasmodicamente votata all’esistenza.

Un’iniziazione cesellata in un chiaroscuro fatto per abbagliare. In mezzo a un frastuono di voci ed echi. Una girandola di incontri e luoghi, da Parigi a Roma, da De Pisis a Furst (mescolando caoticamente città e persone, amicizie e passioni), che permisero a Comisso via via di crescere e affinarsi sia come uomo sia come scrittore.

La sua omosessualità, il suo amore per Guido e Bruno, stelle polari della sua ingarbugliata vita sentimentale, vennero più volte trasfusi e raccontati come storie eterosessuali. Tuttavia l’omoerotismo rimase sempre centrale nelle sue opere, impossessandosi ugualmente (e caparbiamente) di molte sue pagine. Di molte sue indimenticabili descrizioni.

Se i tempi erano certo difficili, il biasimo pressoché ovunque, Giovanni Comisso seppe però dire su questo tema molto di più di tanti altri suoi esimi colleghi in perenne fuga da se stessi.

5 ottimi libri di Giovanni Comisso

Per invogliarvi ad approfondire ulteriormente la conoscenza dello scrittore trevigiano, vi presentiamo oggi cinque suoi libri, un corpus letterario equamente suddiviso in romanzi e racconti. Buona lettura.

1. Gioventù che muore

Un amore sbocciato in alta quota, tra la bionda Adele e il giovane Guido. Un incontro, il loro, minacciato però subito dalla guerra; da eventi tragici destinati, in un modo o nell’ altro, a far cenere di quella giovinezza così piena di speranze e sogni per il futuro.

2. Amori d’Oriente

Durante il lungo viaggio in Oriente di Lorenzo, i sensi, tra incontri e incanti di varia natura e colore, diventano i principali canali di conoscenza e di esplorazione di mondi ancora tutti da dischiudere e scoprire.

Il romanzo, uscito nel 1947, proprio per quella sua sessualità così libera e spregiudicata, non piacque ai più e subito (naturalmente) si gridò a gran voce allo scandalo.

3. Un gatto attraversa la strada

Il libro ottenne il Premio Strega nel 1955. Ventidue racconti che hanno come protagonista un’umanità varia, ma eternamente insoddisfatta. Ora un vecchio rincuorato dalla parole di una ragazza incontrata per caso in treno, ora un villaggio di montagna in cui i suicidi sono all’ordine del giorno. Un Comisso ormai del tutto disincantato a cui nulla sembra sfuggire.

4. Gente di mare

Un viaggio di voci e suggestioni dove non solo i pescatori dell’Adriatico ma anche tutta la varia e mossa umanità che li circonda ci appaiono fin da subito come figure quasi fiabesche. Un destino antico come il mondo, pronto ancora una volta a dipanarsi in una trama di partenze e approdi, addii e ritorni.

5. La donna del lago

Siamo in un piccolo paese del bellunese funestato da una catena di omicidi che, nel corso del tempo, nessuno ha saputo o voluto risolvere. La verità, ad un certo punto, verrà però tragicamente a galla.

Il giallo di Comisso ebbe nel 1965, lo ricordiamo en passant per i tanti cinefili, una versione cinematografica interpretata da Valentina Cortese, Salvo Randone e Virna Lisi.

Foto | Graziano zaniol, CC BY-SA 4.0, da Wikimedia Commons

Giorgio Podestà

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