Dante nella cultura di massa

Dante nella cultura di massa: dai libri ai videogiochi

Dante Alighieri ha influenzato anche la cultura di massa. Esistono film sulla Divina Commedia, fumetti e libri che si ispirano alla sua opera. E anche videogiochi.

Questo senza dimenticare le celebri letture fatte da Giorgio Albertazzi, Vittorio Gassmann, Carmelo Bene, Vittorio Sermonti e quella che forse ricordiamo più di tutti, quella di Roberto Benigni.

Dante nella cultura di massa

Diamo uno sguardo, allora, alla presenza di Dante nella cultura di massa.

Dante Alighieri nel mondo dei fumetti

Dante Alighieri ha ispirato spesso il mondo dei fumetti. Possiamo trovare trasposizioni a fumetti della Divina Commedia o anche solo omaggi e citazioni.

Topolino è un esempio lampante: nei numeri 7-12 di Topolino (ottobre 1949-marzo 1950), Guido Martina e Angelo Bioletto diedero vita alla prima Grande Parodia Disney, L’Inferno di Topolino con tanto di terzine dantesche usate come didascalia. Nel 1987, invece, tocca alla versione di Giulio Chierchini dare vita a L’Inferno di Paperino.

Esistono poi i Tarocchi di Dante di Giordano Berti e Andrea Serio e la Divina Commedia a fumetti di Marcello Toninelli.

Passando poi ai manga, il famoso Go Nagai si è fortemente ispirato alla Divina Commedia per Devilman e Mao Dante. Anzi: ha persino pubblicato La Divina Commedia in versione manga. Anche nel manga e relativo anime One Piece, se ci fate caso la prigione di Impel Down ha la struttura e suddivisione dell’Inferno di Dante. E ancora: nel manga e anime I Cavalieri dello zodiaco – Saint Seiya – Hades, la struttura del regno degli Inferi ricorda quella dantesca con tanto di presenza delle Malebolge, di Caronte e Minosse.

Dante Alighieri nei libri

Dan Brown ha scritto un romanzo intitolato Inferno. Il protagonista, Robert Langdon, deve scoprire un segreto nascosto dietro a una serie di indizi presi dalla Divina Commedia. Inoltre la prima parte del romanzo è ambientata a Firenze. Dal libro è poi stato tratto l’omonimo film con protagonisti Tom Hanks, Felicity Jones e Omar Sy.

Citiamo anche L’ultimo Catone di Matilde Asensi che ruota tutto intorno alle interpretazioni di alcune terzine di Dante, in particolare del Purgatorio.

Ancora più recentemente, Mondadori ha pubblicato Inferno. Edizione a colori con commento di Franco Nembrini, illustrazioni di Gabriele Dell’Otto e prefazione di Alessandro D’Avenia. I disegni sono molto, molto pregevoli: è una bella edizione se ne dovete comprare una. Sempre per quanto riguarda belle illustrazioni, sempre edita da Mondadori, abbiamo L’Inferno di Dante illustrato con lo stile inconfondibile di Paolo Barbieri.

C’è poi un romanzo fantasy ispirato a Dante: si tratta di Inferno – Canti delle Terre Divise di Francesco Gungui, edito da Fabbri. Si tratta di una distopia, un Inferno ambientato in un futuro prossimo.

Videogiochi ispirati a Dante Alighieri

Non mancano, poi, i videogiochi che strizzano l’occhio a Dante Alighieri e alla Divina Commedia.

In primis abbiamo Devil May Cry. Qui il protagonista si chiama Dante, ma anche altri personaggi hanno nomi ispirati alla Commedia: una compagna di Dante si chiama Trish, abbreviatico di Beatrish (Beatrice), il fratello si chiama Vergil (Virgilio) e il villain è Mundus (Satana). Nel terzo videogioco della serie, poi, Dante dovrà oltrepassare i gironi dell’Inferno.

C’è poi anche Dante’s Inferno: qui Dante è un crociato che, a causa della strage di eretici fatta, si vede condannato all’Inferno. Però Dante prima sconfiggerà la Morte e poi tornerà all’Inferno per salvare Beatrice dalle grinfie di Lucifero.

Foto | WikiCommons

Nymeria

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