romanzi ispirati a eventi reali

5 romanzi che ti faranno venire i brividi perché ispirati a storie vere

La realtà con le sue inaspettate svolte, i suoi rovesci di fortuna, la sua variegata imprevedibilità supera, spesso e volentieri, la finzione. Va da sé, dunque, che molti scrittori si siano ispirati per le proprie opere a eventi realmente accaduti.

Un fatto di cronaca, un piccolo, grande incidente di cui sono stati testimoni oppure una storia avvenuta nel passato ma giunta, per vie più o meno traverse, al loro attentissimo orecchio. Tutto materiale prezioso su cui lo scrittore, con l’ausilio del suo estro, costruisce a poco a poco l’intero edificio delle proprie fatiche letterarie. Fior fiore di romanzieri hanno dato così il la a opere indimenticabili, partendo da dati oggettivi. Fatti veramente accaduti. Inconfutabili prove di come la vita di tutti i giorni possa assumere all’improvviso (o per un semplice capriccio del Destino) tratti e caratteristiche da fare invidia al più avventuroso tra i romanzi.

5 romanzi ispirati a eventi reali che ti conquisteranno

Ti consigliamo allora di approfondire l’argomento con la lettura di 5 celebri titoli ispirati, più o meno liberamente, alla realtà. Ne rimarrai certamente conquistato!

Madame Bovary (Gustave Flaubert) e il suicidio di Delphine

Dietro le vicende di Madame Bovary si nasconde un triste fatto di cronaca ovvero il suicidio di una giovane di nome Delphine. La donna, sposata a un uomo che non amava (anche in questo caso un medico di provincia), si tolse la vita, lasciando dietro di sé una lunga scia di debiti e di amanti.

Moby Dick (Herman Melville) e l’attacco delle balene

Uno dei romanzi più celebri di tutta la letteratura americana trae origine da eventi reali. Secondo i giornali del periodo (siamo nella prima metà dell’Ottocento) alcune balene avevano attaccato, per difendersi dagli arpioni, navi e cacciatori. La Essex addirittura naufragò e i superstiti, a bordo di piccole scialuppe di salvataggio, rimasero in balia del mare per intere settimane. I marinai, a quanto pare, per sopravvivere si cibarono anche di carne umana.

L’isola del dottor Moreau (H. G. Wells) e la vivisezione animale

Il romanzo ha come protagonista uno scienziato intenzionato a creare un nuovo essere vivente. Dai suoi tanti esperimenti nasce infine una creatura ibrida che riunisce in sé caratteristiche sia umane sia bestiali. Per questo suo libro, Wells prese le mosse dal dibattito pubblico sulla crudeltà della vivisezione animale. Un argomento in quegli anni particolarmente sentito e discusso.

Assassinio sull’Orient Express (Agatha Christie) e il rapimento del figlio di Charles Lindbergh

La regina del giallo si ispirò per questo suo famoso romanzo al rapimento del figlio di Charles Lindbergh, l’aviatore americano che in solitaria aveva trasvolato l’Atlantico nel 1927. La storia, pur ambientata sul celebre treno e rivista e corretta da Agatha Christie, ha come fonte primaria proprio questo tristissimo fatto di cronaca nera.

Belcanto (Ann Patchett) e l’assalto all’ambasciata giapponese in Perù

Anche il romanzo di Patchett guarda alla realtà e più precisamente all’assalto da parte di un gruppo di terroristi dell’ambasciata giapponese in Perù (1996). I sequestratori furono poi tutti uccisi dalle forze speciali scese in campo per liberare gli ostaggi.

Via | Mentalfloss
Foto | ArturVerkhovetskiy via Depositphotos

Giorgio Podestà

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