Il dono di Humboldt, pubblicato nel 1975, un anno prima che Saul Bellow fosse insignito col Premio Nobel per la letteratura, è un romanzo che si inserisce nel panorama letterario americano come una riflessione profonda, ma alleggerita da una spiazzante ironia, sulle ambizioni, le delusioni e la ricerca di significato nella vita intellettuale e artistica del XX secolo.
Il dono di Humboldt
Ambientato principalmente a New York, ma non solo, vista la serie di avventure in cui incorre il protagonista Charlie Citrine, il libro esplora il mondo degli intellettuali americani, intrecciando le loro vite con le questioni politiche, sociali, culturali e persino filosofiche del tempo.
Trama e struttura narrativa
La trama ruota attorno a due personaggi principali: Charlie Citrine, un autore di successo che si trova in un periodo di crisi personale e creativa, e Humboldt Fleisher, un poeta di talento ma instabile, che è stato un mentore e amico di Citrine.
La narrazione è costruita come un flusso di ricordi e riflessioni di Charlie, che rievoca la sua relazione con Humboldt e cerca di analizzare il vasto, decisivo impatto che questa ha avuto sulla sua vita.
La struttura del romanzo è complessa, caratterizzata com’è da continui salti temporali e digressioni, che rispecchiano il caos interiore del protagonista. Il che a volte può onestamente appesantire la lettura del libro, che oltretutto è piuttosto corposo, constando di circa 600 pagine.
Tematiche principali
Bellow esplora una varietà di temi nel romanzo, tra cui la creatività, la fama, il materialismo e la mortalità. Uno dei temi centrali è il conflitto tra l’ideale artistico e le inevitabili pressioni ed esigenze della vita pratica. Non a caso Charlie è diviso tra la sua aspirazione a vivere una vita intellettualmente e artisticamente ricca, come desiderato da Humboldt, e le tentazioni del successo materiale e dei piaceri mondani.
I temi della mortalità e la ricerca di un senso nella vita sono costantemente presenti, sia nella riflessione sulla carriera declinante dell’ambizioso Humboldt che nella paura di Charlie di diventare irrilevante o dimenticato.
Personaggi e caratterizzazione de Il dono di Humboldt
I personaggi del romanzo sono riccamente sfaccettati e profondamente umani. Charlie Citrine è un protagonista complesso, il cui fascino risiede nelle sue molteplici contraddizioni: è un uomo colto e riflessivo, ma anche facilmente tentato dalle banalità della vita, dalle passioni e dall’attrazione sessuale. Inoltre è un sì un uomo di successo, ma al contempo è irrimediabilmente ingenuo e inadeguato e finisce per essere spesso raggirato da funambolici, sedicenti amici e conoscenti, perfino da gangster!
Humboldt Fleisher è invece un personaggio tragico, ispirato a Delmore Schwartz, la cui genialità è eclissata dai suoi demoni interiori e dall’egomania.
Attraverso questi due personaggi, Bellow riesce a esplorare la complessa condizione dell’artista e il peso del successo e del fallimento. Ma lo fa con lo strumento affilato della comicità.
Stile e linguaggio
Bellow è noto per il suo stile linguistico ricco e sofisticato e Il dono di Humboldt non fa eccezione. La prosa è densa di riferimenti culturali e filosofici e il linguaggio riflette la complessità del pensiero dei personaggi.
Tuttavia Bellow utilizza l’ironia e l’umorismo in modo efficace, rendendo il romanzo una lettura coinvolgente nonostante la sua profondità tematica. Le descrizioni sono vivide e i dialoghi brillanti e contribuiscono a costruire un mondo letterario realistico e affascinante.
Il significato del titolo: Il dono di Humboldt
Il “dono” di Humboldt, che si rivela nella seconda parte del romanzo, è una sorta di eredità spirituale e intellettuale, ma non solo, che Charlie riceve dal suo amico. Questo regalo è un promemoria dell’importanza della vita intellettuale e della necessità di trovare un equilibrio tra l’ideale e il reale. O, se preferite, una riflessione sulla trasmissione del sapere e sull’influenza duratura che una persona può esercitare su un’altra, nonostante le debolezze e gli inevitabili fallimenti.
Il messaggio
Il dono di Humboldt è considerato uno dei capolavori di Saul Bellow e ha avuto un impatto significativo nella letteratura americana. Il romanzo offre una visione critica e spesso malinconica della vita intellettuale e delle sfide dell’essere artista in un mondo che tende a valorizzare solo il successo materiale.
È un’opera che invita alla riflessione e che continua a risuonare per la sua capacità di catturare le complessità dell’esperienza umana.
Il libro
Saul Bellow
Il dono di Humboldt
Traduzione di Pier Francesco Paolini
Mondadori, 2018
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