Romanzi storici queer

Romanzi storici queer: 5 opere dei secoli XIX e XX da leggere

Il Novecento non è stato soltanto un secolo rombante, con le ali ai piedi, ma anche un periodo estremamente complesso, dove progresso e barbarie, bellezza e abbrutimento si sono inseguiti col fiato corto, sfidati fino all’ultimo sangue e, a volte, anche se duole dirlo e ricordarlo, cenato alla medesima triste mensa. Mangiato dallo stesso detestabile piatto.

Gli omosessuali, nonostante il tanto sbandierato progresso, si sono trovati di fronte a un’ostilità e un biasimo del tutto inaccettabili. Una riprovazione così assoluta da essere in molti casi ratificata dalla legge. Imposta ignominiosamente dallo stato.

Volendo rimanere in abito squisitamente letterario, non si può non ricordare quello che accadde a Oscar Wilde, condannato nel 1895 a due anni di lavori forzati. Una prigionia che lasciò l’autore de Il ritratto di Dorian Gray più morto che vivo. Un naufrago, destinato a beccheggiare come il relitto di una nave andata in mille pezzi, a morire poco dopo la scarcerazione in una Parigi sordida e desolante, guardato in tralice dai tanti turisti inglesi. Soltanto il fedelissimo Robert Ross gli resterà, in quel deserto senza più oasi, caparbiamente accanto.

Così non ci sorprenda scoprire come molti di questi autori si siano messi, penna in mano, a scrutare nel passato. A cercare una propria identità e ragione d’essere nella Storia vicina e lontana. Un’identificazione pronta a diventare orgoglio e riscatto. Consapevolezza e coesione. Lotta e rivelazione.

5 romanzi storici queer dei secoli XIX e XX

Eccovi cinque scrittori che, attraverso la scrittura e tutta una serie di romanzi storici queer (termine ombrello che vale la pena conoscere), hanno esplorato l’universo e il lungo tortuoso cammino dell’omosessualità. Dall’epoca d’oro della classicità all’oscurantismo dei cosiddetti stati moderni. Buona lettura a tutti!

Luigi Settembrini, I neoplatonici

Un lungo racconto omo-erotico scritto da Luigi Settembrini tra il 1858 e il 1859 mentre era in prigione sull’isola di Santo Stefano. Il manoscritto, ignorato e occultato per anni, venne inviato alla moglie come presunta traduzione di un antico testo greco.

In realtà Settembrini (questo va detto subito a scanso di equivoci) fu il solo e unico artefice di questa intensa storia d’amore tra due ragazzi dell’Antichità. Un rapporto in cui passione e fisicità esplodono con candore e naturalezza. Forza e luminosità. Un’opera più unica che rara nel panorama letterario italiano. Un piccolo gioiello tutto da gustare e scoprire.

Marguerite Yourcenar, Memorie di Adriano

Un’opera che, attraverso lo sguardo fondo e introspettivo dell’imperatore Adriano, ci riporta non solo nell’antica Roma e i suoi vasti possidenti, tra popoli lontani e misteriosi come i parti o i daci, ma anche nel cuore di un grande condottiero. Di un uomo lungimirante e cultore dell’arte. Un cuore devastato però dalla morte improvvisa del suo giovane amante, annegato nelle infide acque del Nilo. Una figura quella di Antinoo così profondamente amata e inseguita da essere trasformata, per desiderio dello stesso imperatore, in un vero e proprio culto divino.

Mary Renault, Le ultime gocce di vino

Siamo nell’Antica Grecia dove il giovane Alessia nasce e cresce dimostrando il proprio indiscutibile valore, prima come atleta, poi come soldato e marinaio. Sono anni cruciali per la storia di Atene in cui i nomi di spicco sono quelli arcinoti e favolosi di Alcibiade, Socrate e Platone. Tuttavia nel cuore di Alessia vive e perdura il suo indistruttibile amore per il giovane Liside.

James Baldwin, Gridalo forte

Il grande scrittore americano, autore de La stanza di Giovanni, in Gridalo forte ripercorre tutte le difficili tappe della sua infanzia e prima adolescenza. Siamo a Harlem a cavallo tra gli anni ‘20 e ‘30. È qui che, tra soprusi e violenza, James Baldwin vive e cerca la propria via di fuga. La propria strada verso la salvezza.

William Maxwell, Adolescenti

Scritto ne 1945 ma ambientato negli anni venti, questo romanzo di William Maxwell ci racconta dei primi, profondi turbamenti di due giovani studenti americani. Uno, un atleta dalla fisicità prorompente, l’altro, un ragazzo invece ripiegato su se stesso e interamente dedito agli studi. Una vera e propria attrazione tra gli opposti che lo scrittore americano descrive con una sobrietà e una poesia davvero indimenticabili.

Via | Electric Literature
Foto | BongkarnGraphic via Depositphotos

Giorgio Podestà

Giorgio Podestà

Nato in Emilia si occupa di moda, traduzioni e interpretariato. Dopo la laurea in Lettere Moderne e un diploma presso un famoso istituto di moda e design, ha intrapreso la carriera di fashion blogger, interprete simultaneo e traduttore (tra gli scrittori tradotti in lingua inglese anche il premio Strega Ferdinando Camon). Con Graphe.it ha pubblicato la silloge poetica «E fu il giorno in cui abbaiarono rose al tuo sguardo» e il saggio «Breve storia dei capelli rossi».

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