romanzi ambientati in unione sovietica

Romanzi ambientati in Unione Sovietica che non puoi perderti

La rivoluzione d’ottobre. La caduta sanguinosa e tragica dei Romanov. L’ascesa politica di personaggi oscuri e pronti a tutto come Stalin che, in pochi anni, riuscirono a trasformare l’avvento del comunismo in una vera e propria sciagura.

La storia russa di quegli anni ci mostra un quadro a tinte drammatiche, dove i sogni di libertà e uguaglianza di un intero popolo si frantumarono sotto l’urto di un regime sempre più ossessivo e claustrofobico.

Per i dissenzienti, veri o solo presunti (poco sembrava importare), si preparavano sommari plotoni di esecuzione oppure si spalancavano dalla sera alla mattina le porte degli spietati campi di lavoro nella gelida Siberia. Un destino persino ancora più tragico e crudele di una rapida condanna a morte. Di una fucilazione fatta a bruciapelo.

5 imperdibili romanzi ambientati in Unione Sovietica

Cerchiamo allora di saperne di più, leggendo cinque romanzi ambientati in Unione sovietica. Storie che ci raccontano realtà spesso tragiche in cui nessuno, ma proprio nessuno, poteva considerarsi mai al sicuro o sentirsi ingenuamente protetto dalla propria buona fede.

Varlam Šalamov, I racconti della Kolyma

Sono racconti autobiografici o meglio ancora ricordi dilanianti che Šalamov ha scritto con il sangue e con le lacrime. Una prigionia disumanizzante rievocata dallo scrittore con una forza dirompente che, pagina dopo pagina, lascia il lettore emotivamente sopraffatto. Incredulo di fronte a tanta inammissibile bestialità. Chiusa l’ultima pagina, letta l’ultima parola, non sarà certo facile dimenticarsi dei racconti della Kolyma.

Amor Towles, Un gentiluomo a Mosca

Siamo a Mosca nel 1922. L’aristocratico Rostov viene condannato dal Comitato d’emergenza del commissariato del popolo agli arresti domiciliari perpetui presso il Grand Hotel Metropol. Inizia così la prigionia del mondanissimo conte tra le stanze del lussuoso albergo moscovita, consapevole di rischiare la fucilazione, gli venisse mai il ghiribizzo, il capriccio di allontanarsene. Tra i romanzi ambientati in Unione sovietica, questo di Amor Towles spicca per ironia e leggerezza.

Ludmila Ulitskaya, Una storia russa

Una storia che ha come protagonisti tre giovani artisti che si incontrano per la prima volta a Mosca negli anni ’50. È da poco iniziata l’era post-staliniana e i protagonisti del romanzo cercano di fuggire all’invasiva presenza dello stato, dandosi con passione all’arte. I tre amici si scontreranno presto con la durissima realtà di quegli anni di guerra fredda, quando cadono nel mirino della paranoica polizia segreta.

John le Carré, La casa Russia

Un romanzo di alto spionaggio che vede scendere in campo forze opposte tra intrighi e operazioni segrete in una Unione sovietica a un solo passo dalla caduta del Muro di Berlino. Un John le Carré in grande forma. Un thriller a cinque stelle di cui si è innamorato anche il cinema. Come non ricordare infatti l’omonimo film del 1990 con Sean Connery e Michelle Pfeiffer, rispettivamente nel ruolo dell’editore Blair e della bella e irresistibile Katya Orlova?

 Dennis Wheatley, Terra proibita

Un tesoro. Un uomo scomparso in Russia che prima di sparire nelle buie prigioni sovietiche riesce a mandare un s.o.s. in codice in Inghilterra. Subito partono le ricerche, ma l’Urss di quegli anni è un vero e proprio terreno minato. Non sarà facile per Sir Charles Farrington districare il bandolo della matassa e ritrovare il figlio Michael.

Tra i romanzi ambientati in Unione Sovietica segnaliamo, infine, Compito per domani di Nicolae Dabija, pubblicato dalla Graphe.it.

Foto | Pete Linforth via Pixabay

Giorgio Podestà

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