romanzi gialli ambientati a venezia

Romanzi gialli ambientati a Venezia per vivere il misterioso fascino della laguna

Un fascino antico. Un richiamo lontano che, senza mai incespicare o mettere il piede in fallo, si insinua sottopelle, scorre lentamente dentro di noi fino a giungere, inevitabilmente, al cuore.

La città di Venezia con la sua bellezza malinconica e delicata, quel suo riso affilato e goliardico, pronto ad attraversarla da parte a parte come una guizzante e acuta lama di luce, sono ingredienti troppo ghiotti perché uno scrittore di gialli possa lasciarseli sfuggire. Come non vedere in quelle atmosfere sospese e rarefatte un irrinunciabile passepartout per il mistero? La porta oscura che, tra l’apparire improvviso di un domino o il baluginio sinistro di un pugnale, ci condurrà (in un istante) nel mondo del crimine, oltre quella soglia fatale che da sempre delimita luce e buio. Innocenza e corruzione.

5 splendidi romanzi gialli ambientati a Venezia

Sollecitazioni vecchie e nuove dunque, ma tutte abilmente orchestrate da penne che ne sanno una più del demonio e a cui Venezia – ineffabile e misteriosa come una antica sibilla chiusa nel proprio vaticinio – fa ogni volta da superba ispiratrice. Senza più indugi, entriamo allora tra i personaggi e le storie dei romanzi gialli ambientati a Venezia. Un mondo in forte chiaroscuro che non sarà certo facile lasciarci alle spalle.

Il talento di Mr. Ripley, di Patricia Highsmith

Uno dei thriller più cupi e intriganti che la Highsmith abbia mai scritto. Dalla Sicilia a Roma, da Venezia all’America, il talento oscuro e criminale del giovane Ripley tiene incollato il lettore dalla prima all’ultima pagina. Indimenticabile del resto anche la versione cinematografica in cui brilla l’interpretazione di Matt Damon nel ruolo dell’inafferrabile e buio Tom Ripley.

L’amante del doge, di Carla Maria Russo

Una storia d’amore destinata a vivere soltanto nella clandestinità. La passione tra la poetessa Caterina Dolfin e l’aristocratico Andrea Tron si tinge presto anche di altre sfumature (sì, giallo incluso), mentre sullo sfondo si muove (e si fa sentire) irresistibilmente una Venezia ricca e opulenta. Segreta e, a tratti, sottilmente oscura.

Giallo Venezia, di Nathan Marchetti

Un serial killer che a Venezia miete vittime, firmandosi L’Osservatore. Il commissario Enzo Fellini e il suo affiatato ma eterogeneo gruppo investigativo indagano, ingaggiando una sorte di duello con il pericolosissimo assassino, pronto ormai a tutto. Tra i romanzi gialli ambientati a Venezia questo di Nathan Marchetti ha tutte le caratteristiche per tenervi pugnacemente inchiodati alla pagina.

Scarlatto veneziano, di Maria Luisa Minarelli

Siamo a Venezia nel gelidissimo dicembre del 1752, quando il corpo di un uomo viene rivenuto in una calle. Sarà il primo omicidio di una lunga serie su cui sarà chiamato a indagare Marco Pisani, alto magistrato di Venezia. Un affascinante viaggio nella storia e nel mistero; un tête-à-tête letterario con una imperdibile Serenissima d’annata, popolata di mercanti misteriosi, nobili decaduti e vizi segreti.

La bottega dello speziale, di Roberto Tiraboschi

Grazie a questa saga firmata da Tiraboschi approdiamo in una Venezia sospesa e medievale, dove impazzano la carestia e tutta una serie di folli festeggiamenti per il Carnevale. Fatti e vicende che si tingono presto di mistero, quando una giovane fanciulla di nobili origini scompare nel nulla. Un romanzo dalle solide basi storiche, pronto però a creare nel lettore forti e indimenticabili emozioni.

Foto | Jo Wiggijo via Pixabay

Giorgio Podestà

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