Un secolo cruciale, destinato a cambiare il mondo. A mutarne per sempre la visione. Il Settecento abbraccia senza remore l’Illuminismo, si innamora perdutamente degli enciclopedisti, cita a ogni piè sospinto Voltaire o Rousseau.
Se il cosiddetto secolo dei lumi inizia sotto l’assolutismo intransigente di Luigi XIV, l’onnipotente Re Sole, ecco che però si conclude clamorosamente con la Rivoluzione francese, la caduta sanguinosa dell’ancien régime e l’inizio trasecolante dell’avventura napoleonica. Solo pochi anni prima del tutto impensabile. Neppure il romanziere più fantasioso avrebbe mai potuto immaginarsi un piccolo e audace ufficiale corso come Imperatore dei francesi. Va da sé che anni così intensi e rivoluzionari (a cui non manca neppure il lungo brivido del gotico) non possano non offrire letture affascinanti, paesaggi ed abitudini da scoprire e custodire.
6 imperdibili romanzi ambientati nel ‘700
Di fronte a noi libri e romanzi ambientati nel ‘700 non da sfogliare distrattamente, ma da assorbire come duttili spugne. Detto questo, non ci resta che augurarvi fin da ora una buona lettura!
Pamela, o la virtù premiata, di Samuel Richardson
Centro e fulcro del celebre romanzo di Richardson le vicende della bella e virtuosa Pamela, una povera ragazza di campagna concupita dal proprio datore di lavoro. Il suo caparbio rifiuto a soccombere alle sue profferte saranno però premiate dall’amore dell’uomo che intuirà in lei rare e preziosissime virtù.
I viaggi di Gulliver, di Jonathan Swift
Uno dei grandi, indiscussi romanzi scritti e ambientati nel ‘700 che ci porta in giro per il mondo, alla scoperta di terre e popolazioni sorprendenti. Un romanzo di avventure sagacemente sopra le righe che diventa, tuttavia, anche un’accusa all’imperialismo britannico. Il bizzoso Jonathan Swift, si sa, non aveva peli sulla lingua.
Storia del cavaliere Des Grieux e di Manon Lescaut, di Antoine Francois Prevost
Il romanzo di Prevost è la storia di una grande, cieca passione. L’amore del cavaliere Des Grieux per la bella, capricciosa e infedele Manon non sembra mai esaurirsi. Poco contano i tradimenti, gli addii temporanei, i guai con la giustizia, il giovane cavaliere seguirà caparbiamente l’amante fino in America e alla sua morte sceglierà la via dei voti ecclesiastici. La rigenerazione attraverso la rinuncia e la fede.
Il castello di Otranto, di Horace Walpole
Il primo romanzo gotico della letteratura inglese, ambientato notoriamente nell’Italia del sud, prende il la da una sinistra profezia che grava sulla signoria di Otranto, il suo castello e la nobile famiglia che da tempo ne regge le sorti. Un intreccio fitto di colpi di scena, fughe avventurose e tragici scambi di persona.
Le relazioni pericolose, di Choderlos de Laclos
Intrighi e passione nella Francia del Settecento, dove due aristocratici libertini e senza scrupoli mettono in pratica scellerati piani di seduzione, tra sete di vendetta, duelli mortali e una inevitabile resa dei conti. Il romanzo di Laclos ebbe anche una indimenticabile trasposizione cinematografica con un’insuperabile Glenn Close nel ruolo della perfida e subdola marchesa de Merteuil.
Lady Susan, di Jane Austen
Scritto in tutta probabilità nel 1794, Lady Susan si inserisce nella cornice storica e sociale del Settecento. Lo spirito stesso di Lady Susan con quella sua disinvoltura sentimentale sembra evocare diverse figure letterarie del periodo. Civetta e calcolatrice, la protagonista del breve romanzo epistolare della Austen, si muove con una freddezza di spirito che vede nel proprio tornaconto l’unica ragione di vita. Il resto – sembra pensare la giovane vedova in ristrettezze economiche – non è minimamente degno di nota.
Foto | WikiCommons
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