migliori libri di fantascienza

I 5 migliori libri di fantascienza di sempre

Si fa presto a dire fantascienza! È come avere un grande contenitore con tanti tipi di caramelle: postatomiche, distopiche, fantareali… Ognuna con il suo preciso sapore, ma soprattutto ognuna con il suo ricco stuolo di estimatori, che in genere sono piuttosto precisini in materia e anche un tantino suscettibili.

Perciò oggi voglio stilare una di quelle classifiche sui 5 migliori libri di fantascienza di sempre che sia inattaccabile e capace di avvicinare al genere davvero chiunque.

I migliori libri di fantascienza che non puoi proprio perderti

Pronti per la nostra lista con i milgiori libri di fantascienza da leggere? Partiamo.

Farenheit 451, di Ray Bradbury

Che cosa gli vuoi dire al romanzo più famoso di Ray Bradbury? Che per fortuna (ancora) quello che pronosticava non è accaduto (tranne qualche caso isolato), cioè l’instaurarsi di una società in cui i libri sono talmente banditi e inaccettabili che i pompieri si sono trasformati in milizie che invece di spegnere gli incendi li appiccano e proprio con l’obiettivo di cancellare i libri, cioè il sapere, dalla faccia della Terra.

Per fortuna il giovane vigile del fuoco Montag piano piano si ravvede, colpito da una anziana donna che piuttosto che consegnare i suoi libri si fa ardere viva dentro casa sua.

Licenziatosi, viene abbandonato da tutti, compresa la moglie Mildred che non lo capisce più. Per fortuna sarà tra i pochi sopravvissuti a una catastrofe nucleare che avranno il privilegio di ricostruire una società più giusta… fatta anche di carta e inchiostro.

1984, di George Orwell

Pure il futuro delineato da George Orwell non è niente male, quanto a brividi che ti fa correre lungo la schiena… Con la differenza che la società capeggiata dal Grande Fratello che tutto osserva e tutto controlla comincia a insinuarsi, anche se i dittatori di oggi portano i nomi dei colossi dell’informatica e della realtà virtuale…

Polemiche esistenziali a parte, anche qui cultura e stampa hanno un ruolo da protagonisti, perché il personaggio principale, Winston Smith, è un funzionario del Ministero della Verità incaricato di correggere libri e giornali in base ai diktat dell’unico partito. Ma questa vita gli va stretta e lo capirà definitivamente innamorandosi di Julia e sposando con lei la causa dei ribelli.

Il finale, però, è di quelli da mozzare il fiato, oltre alle speranze. I due, imprigionati e torturati dalla psicopolizia, si tradiranno a vicenda e dopo aver subito un lavaggio del cervello degno della cura Lodovico di Arancia meccanica, rientreranno nei ranghi. Letteralmente.

Guida galattica per gli autostoppisti, di Douglas Adamas

Finalmente si ride, un po’, con Douglas Adams che adatta a un libro alcune puntate di un programma radiofonico inglese degli anni ’70.

Il protagonista Arthur Dent un giorno torna a casa e scopre che alcune ruspe gialle stanno per demolirgliela perché di lì è stato deciso debba passare la nuova autostrada. Stessa sorte sta per subire il pianeta Terra. Ma lui riesce a salvarsi grazie a un amico venuto da Betelgeuse che “armato” solo di una sedicente guida turistica (da cui il titolo), prende assieme a lui un passaggio dall’astronave “Cuore d’oro”. Inizia così un improbabile viaggio per il cosmo, scoprendo cose che neppure immaginava.

Geniale, secondo me, il carburante che usa l’astronave per scorrazzare nello spazio-tempo: la propulsione di improbabilità infinita.

Ubik, di Philip Dick

Non poteva mancare Philip Dick in questa classifica e neppure il suo masterpiece. Anche qui gli elementi inquietanti non vengono lesinati. Joe Chip, il protagonista, è un tecnico a servizio di Runciter, titolare di una delle tante agenzie di neutralizzazione anti spie che ormai popolano la società.

Nel corso di un’operazione sulla Luna qualcosa va storto. Runciter viene ucciso e durante la controffensiva, i modernissimi oggetti che nel futuro sono ormai di uso comune, in qualche modo regrediscono fino a che Chip si rende conto di trovarsi in una specie di obitorio…

A buon diritto uno dei migliori libri di fantascienza di sempre.

Ma gli androidi sognano pecore elettriche?, di Philip Dick

Ancora Dick per un romanzo che ha partorito uno dei migliori film di genere di sempre: Blade runner.

Sì, perché la fantascienza più di tutti, forse, è un genere in cui letteratura e cinema, con la potenza delle immagini, sono alleati preziosi. La trama è nota a tutti. Siamo nel futuro (1992) e il cacciatore di taglie Deckard dà la caccia a sei replicanti in fuga dalla colonia extramondo di Marte per eliminarli.

Il personaggio del libro, però, è molto meno poliziotto macho di Harrison Ford. È solo un poveraccio che deve portare a casa lo stipendio a fine mese, che ha una moglie depressa e viene stigmatizzato perché non riesce ad allevare un animale domestico vivente, ma solo una pecora robotica malfunzionante, da cui il titolo.

Foto | Pixabay

Disclaimer. Su alcuni dei titoli linkati in questo articolo, Libri e parole ha un’affiliazione e ottiene una piccola quota dei ricavi, senza variazioni dei prezzi per l’utente finale. Potete cercare gli stessi articoli in libreria, su Google e acquistarli sul vostro store preferito.

Roberta Barbi

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