Alla scoperta di Rocco Schiavone

Rocco Schiavone: il personaggio letterario e quello televisivo

Adoro il personaggio di Rocco Schiavone. Chi è lo scrittore di Rocco Schiavone? Creato dalla penna di Antonio Manzini, è un vicequestore della polizia, romano, che per diverse vicissitudini si trova a dover lavorare, suo malgrado, ad Aosta. Rocco Schiavone è protagonista di una serie di romanzi e racconti editi da Sellerio Editore e ha ottenuto anche una sua serie televisiva dove viene interpretato da Marco Giallini.

Devo dire che Marco Giallini si è impegnato parecchio per portare sul piccolo schermo il carattere burbero del vicequestore. Pur non essendo la mia prima scelta come volto di Schiavone, riconosco che come resa della recitazione ci sta tutto. Poche le differenze col personaggio letterario: tutte le sue idiosincrasie e atteggiamenti sono stati fedelmente riproposti.

Attenzione, possibili spoiler da qui in poi.

Tutti i libri Rocco Schiavone

Come leggere Rocco Schiavone? Consigliamo di leggere tutti i libri di Rocco Schiavone in ordine di pubblicazione. Magari, se volete avvicinarvi in maniera più leggera a questo personaggio, potete iniziare dai racconti che hanno come protagonista Rocco Schiavone.

La serie di romanzi di Rocco Schiavone per ora si compone di:

Pista nera (2013)

Un cadavere semisepolto dalla neve sulle pisce da sci. Una storia di tradimenti, un carico di droga e un vicequestore romano burbero trasferito suo malgrado da Roma alla gelida Aosta.

La costola di Adamo (2014)

Nel clima implacabile di Aosta, Schiavone rifiuta di ambientarsi. Ma ciò non toglie che si metta subito all’opera di fronte al cadavere di una donna che si è impiccata in casa. Schiavone capisce subito che si tratta di una messinscena e la situazione si complica sempre di più.

Non è stagione (2015)

Il passato di Rocco Schiavone torna a chiedergli il conto e sarà un molto amaro. Nel frattempo il vicequestore deve indagare sulla scomparsa di Chiara Berguet, una studentessa figlia di imprenditori e su un misterioso incidente stradale. Scoprirà che dietro una facciata luminosa, anche l’ambiente bene di Aosta nasconde un lato oscuro.

Era di maggio (2015)

Mentre gli agenti di Aosta completano la classifica delle rotture del vicequestore, Rocco Schiavone deve indagare di nascosto: una sua amica è morta al posto suo, ma chi è l’assassino? Viaggiando tra Aosta e Roma, Schiavone dovrà ancora una volta tuffarsi nel suo passato non proprio limpido.

Cinque indagini romane per Rocco Schiavone (2016)

Raccolta di racconti comparsi su altre antologie della Sellerio con protagonista il vicequestore.

7-7-2007 (2016)

In questo libro viene chiarito il passato di Rocco Schiavone. Era l’epoca in cui indagava ancora su un brutto caso di narcotraffico, dove il trasferimento ad Aosta non era neanche un’ipotesi plausibile e dove Marina era ancora con lui.

Pulvis et umbra (2017)

Periodo difficile per Rocco Schiavone: i sospetti di giustizia privata si fanno più forti ed è stato trasferito in una stanzetta nello scantinato della questura di Aosta per far posto alla nuova rappresentante della scientifica. Come se non bastasse, arriva l’omicidio di Juana, una donna transessuale. Uniche note positive: l’amore per la cagnolina Lupa, l’amicizia con l’adolescente Gabriele e la conquista della collega Caterina. Le indagini proseguono, fino a scontrarsi con personaggi coinvolti in qualcosa di superiore alla polizia locale. Come se non bastasse, un fantasma del passato si sta facendo avanti. E il tradimento di una persona insospettabile prostrerà ancora di più il suo spirito, già fiaccato dalla presenza sempre più evanescente della moglie Marina.

Fate il vostro gioco (2018)

Nuova indagine per Rocco Schiavone: un ex ispettore di gioco del casinò di Saint-Vincent, ora in pensione, è stato trovato morto nella sua casa. Nella sua mano serrata, una fiche. Schiavone, insieme ai suoi colleghi, si trova invischiato in un traffico più grande di quello che pensavano. Oltre all’omicidio, anche la sfera privata ci mette il carico: il tradimento di una persona insospettabile e i suoi amici di Roma che progressivamente si sono allonanati. Nel frattempo il suo nemico Enzo Baiocchi decide di mettersi a collaborare con la giustizia, permettendo l’arresto di una serie di persone. Ma non solo: confessa al magistrato Baldi che è stato Rocco a uccidere il fratello. Un periodo nero per Schiavone, non fosse che per il crescente attaccamento verso Gabriele, il quale si sta affezionando sempre di più al burbero vice-questore.

Rien ne va plus (2019)

L’indagine iniziata al casinò si complica sempre di più, con un furto, un rapimento e un omicidio. Ma nulla è quello che sembra e anche questa volta l’indagine del team di Rocco finirà con lo scontrarsi con indagini più altolocate. Intanto Schiavone e i suoi amici romani dovranno cercare di porre rimedio alla testimonianza di Baiocchi, testimonianza che rischia di mandare in galera il vice-questore. Il rapporto con Gabriele, intanto, si fa sempre più stretto, ma nuove domande si aprono su quelle vicende del passato che hanno messo in moto tutto quanto sta accadendo ora nel presente.

Ah l’amore l’amore (2020)

Rocco Schiavone è costretto a stare in ospedale a causa di una ferita d’arma da fuoco. Mentre la Gambino cerca di capire chi gli possa aver sparato, il vicequestore si trova a dover indagare su quello che pare essere un caso di malasanità. Ma sarà davvero così? L’errore fatto con quella sacca da trasfusione sbagliata non nasconderà altro? Mentre Schiavone si arrabatta alla meno peggio col cibo da ospedale e si interroga sulla sua vita, emergono altri dettagli della vita personale degli altri membri della questura d’Aosta. E c’è qualcuno che lo controlla dall’ombra, da un angolo della strada di fronte. Chi sarà?

Vecchie conoscenze (2021)

Rocco Schiavone è alle prese con un nuovo caso: un’archeologa famosa di 70 anni è stata trovata uccisa. La risoluzione del caso, incentrato su Leonardo Da Vinci, non solo permetterà di scoprire il colpevole dell’omicidio, ma porterà alla luce anche una nuova scoperta scientifica in merito al genio del Rinascimento. Ma non è tutto: Rocco è alle prese anche con il ritorno del suo più vecchio amico, Sebastiano e di vecchie conoscenze, non tutte gradite. E questi ritorni porteranno alla luce fatti che ribalteranno per sempre la vita del vice questore.

Le ossa parlano (2022)

Un cold case scuote la vita della questura di Aosta: in un bosco vengono ritrovate le ossa di un bambino. Parte così un’indagine per cercare prima di scoprire l’identità del piccolo e poi il perché di questo efferato omicidio. L’indagine scuoterà le coscienze degli agenti e di Schiavone, ma permetterà a Rocco di approfondire i legami con i suoi sottoposti. Alcuni di questi legami si approfondiranno, mentre altri nodi verranno al pettine. Intanto Rocco si rende conto che trovare nuovamente l’amore sembra essere per lui una cosa impossibile: la solitudine sta diventando sempre di più la sua compagna di vita.

Racconti sparsi su Rocco Schiavone

Ci sono poi una serie di racconti pubblicati in diverse antologie e che hanno come protagonista Rocco Schiavone e la questura di Aosta, tutte pubblicate da Sellerio Editore:

  • L’accattone: racconto presente nell’antologia Capodanno in giallo (2012).
  • Le ferie d’agosto: racconto presente nell’antologia Ferragosto in giallo (2013).
  • La ruzzica de li porci: racconto presente nell’antologia Carnevale in giallo (2013).
  • Buon Natale, Rocco!: racconto presente nell’antologia Regalo di Natale (2013)
  • Rocco va in vacanza: racconto presente nell’antologia Vacanze in giallo (2015).
  • Castore e Polluce: racconto presente nell’antologia Turisti in giallo (2015).
  • L’anello mancante: racconto presente nell’antologia La crisi in giallo (2015).
  • … e palla al centro: racconto presente nell’antologia Il calcio in giallo (2016).
  • Senza fermate intermedie: racconto presente nell’antologia Viaggiare in giallo (2017).
  • L’eremita: racconto presente nell’antologia Un anno in giallo (2017).
  • Confini:  racconto presente nell’antologia Una settimana in giallo (2021).

Menzione particolare spetta al racconto inedito L’amore ai tempi del Covid-19 (2020): è stato pubblicato online durante la fase di lockdown da Antonio Manzini e Sellerio editore. È disponibile gratuitamente sul sito della Sellerio, ma chi vuole può fare una donazione per sostenere l’ospedale Spallanzani di Roma.

Ma chi è Rocco Schiavone?

Dai romanzi sappiamo che Rocco Schiavone è nato a Roma il 7 marzo del 1966. Cresciuto a Trastevere in una famiglia di operai, da sempre i suoi amici sono un gruppetto di ladri e spacciatori. Nonostante ciò, senza nessun motivo particolare, Rocco si laurea in giurisprudenza e decide di entrare in polizia. A trentacinque anni si sposa con Marina, ma la donna muore sei anni prima di Pista nera (il primo romanzo della serie): viene uccisa da due uomini che miravano a Rocco. Il vicequestore riesce a uccidere uno dei due, ma l’altro fugge.

Di stanza al commissariato Cristoforo Colombo dell’EUR di Roma, verrà trasferito come punizione ad Aosta in quanto ha picchiato, fino a ridurlo quasi in fin di vita, uno stupratore seriale che però è anche figlio di un politico il quale usa tutto ciò che è in suo possesso per far punire Schiavone. E che punizione: per un romano che odia il freddo, finire nella Squadra Mobile di Aosta fra neve e gelo è qualcosa di inaccettabile.

Come carattere Rocco è una persona cinica, burbera, sarcastica fino ad arrivare a colare vetriolo, anche se sotto la sua scorza è una persona a cui chiunque di noi affiderebbe la vita. È fedele agli amici, ma è anche un poliziotto politically scorrect: non esita a ricorrere a parolacce e maniere forti per ottenere ciò che vuole. Nonostante tutto, però, è un ottimo poliziotto.

Riassumendo: i punti chiavi del carattere di Rocco Schiavone

Ci sono alcuni punti chiave del carattere di Rocco Schiavone:

  • Ama iniziare la giornata fumando uno spinello.
  • Nonostante il clima di Aosta, rifiuta categoricamente di abbandonare i look cittadino e quindi lo vediamo aggirarsi fra cumuli di neve indossando solo il suo Loden e le Clarks. Non si contano più le Clarks che ha rovinato camminando fra la neve e il ghiaccio di Aosta.
  • Ha la simpatica abitudine di paragonare le persone che lo colpiscono a diversi animali a causa del fatto che da ragazzo amava leggere l’Enciclopedia degli Animali.
  • Possiede ottime capacità investigative, anche se talvolta usa metodi poco ortodossi.
  • Ha stilato una classifica di rotture di coglioni: gli omicidi sono una rottura di decimo grado.
  • Ama la bella vita e non disdegna qualche traffico illegale per guadagnare qualcosa in più.
  • Ama i cani.

Il mondo di Rocco Schiavone

Questi sono i principali famigliari, amici e colleghi di Rocco Schiavone:

  • Marina: è la moglie di Rocco, morta nel corso di un attentato rivolto a Rocco.
  • Nora: un flirt di Rocco ad Aosta.
  • Anna: amica di Nora, successivo flirt di Rocco.
  • Sebastiano (Seba): un amico di infanzia di Rocco che abita a Roma.
  • Brizio: altro amico di infanzia di Rocco, anche lui abita a Roma.
  • Furio: il terzo amico di infanzia di Rocco, residente anche lui a Roma. Tutti e tre gli amici di Rocco sono dediti a traffici non proprio leciti.
  • Adele: la fidanzata di Seba. Perderà la vita uccisa al posto di Rocco per sbaglio.
  • Italo Pierron: è un agente della Squadra Mobile di Schiavone. Diventa subito suo amico anche perché è una delle poche persone di Aosta che Schiavone trova simpatiche. Si è trasferito ad Aosta a causa di una fidanzata, poi ha deciso di rimanere lì anche una volta finita la storia d’amore. Viene coinvolto da Rocco nei suoi piccoli traffici, anche se ogni tanto si stupisce ancora della mancanza di etica di Rocco in alcune situazioni.
  • Caterina Rispoli: ispettrice della Squadra Mobile, è l’unica donna del gruppo. Timida, riservata, piuttosto abile come poliziotta, per breve tempo ha una storia con Italo, anche se pure Rocco sembra parecchio interessato a lei. Funge da babysitter per il cane di Rocco quando lui non c’è.
  • Antonio Scipioni: lo si trova di solito all’ingresso del commissariato.
  • Casella: è un agente che sta aspettando di andare in pensione.
  • Deruta: spesso in coppia con D’Intino, i due non sono proprio brillantissimi. Schiavone li definisce Stanlio e Ollio.
  • D’Intino: parla spesso in dialetto abruzzese e nessuno lo capisce.
  • Alberto Fumagalli: è il medico legale; come Schiavone tende a non formalizzarsi su dettagli come i saluti e parte subito col dire ciò che deve.
  • Lupa: durante uno dei casi, Caterina trova un cane, ma non può tenerlo. Finirà così col fare compagnia a Rocco. È una meticcia, ma a tutti coloro che gli chiedono di che razza sia, per tagliare corto Schiavone dice che è un Saint-Rhémy-en-Ardennes, razza da lui inventata.
  • Gabriele: un ragazzo che abita al piano di sopra. Si insinuerà poco alla volta nella vita del vice-questore, instaurando con lui e con Lupa un forte legame. Gabriele è spesso da solo perché la madre lavora fuori. Oltre ad aiutare Schiavone col computer, spesso i due solitari finiranno col mangiare insieme. E Rocco si ritroverà a dovergli dare ripetizioni.
  • Michela Gambino: nuovo commissario della polizia scientifica. È molto abile nel suo lavoro, ma finisce sempre con il lasciare perplesso Schiavone in quanto fautrice di teorie complottistiche varie.

Foto | Dalla pagina Facebook dedicata alla serie TV

Nymeria

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