Le citazioni e le frasi sui libri e sulla lettura spopolano in rete (a volte anche con qualche strafalcione o errore di attribuzione). Se da un lato è vero che oggi aforismi, citazioni, frasi e via dicendo invadono ogni social network, compresi quelli di messaggistica (WhatsApp, per esempio), è altrettanto vero che le citazioni sui libri e sulla lettura possono essere di aiuto al momento di esprimere un concetto, un’idea, un parere su qualcosa. Nello specifico, su un libro.
Ai libri, non dimentichiamo, è dedicata una giornata, quella del 23 aprile, che va sotto il nome di Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore (le cose non si possono scindere). Allora, sia per celebrare questa Giornata che per rendere omaggio ai nostri amati libri, ecco una serie di frasi sui libri e sulla lettura scritte da autori famosi di ogni tempo.
20 intense frasi sui libri
- Anche i piccoli libri hanno un loro destino. (Terenziano Mauro)
- Bisogna sfogliare un’intera biblioteca per fare un libro. (Samuel Johnson)
- Ci sono dei libri ingiustamente dimenticati; non ce ne sono di ingiustamente ricordati. (Wystan Hugh Auden)
- Come è comodo e piacevole il mondo dei libri! Se non viene presentato come un obbligo allo studente, o se non è usato come un sedativo alla pigrizia, ma se vi si penetra con l’entusiasmo di un avventuriero! (David Grayson)
- I lettori sono i miei vampiri. (Italo Calvino)
- I libri più vecchi per chi non li ha letti sono appena usciti. (Samuel Butler)
- I libri si possono dividere in due gruppi: quelli “dell’ora” e quelli “di sempre”. (John Ruskin)
- In fondo il mondo è fatto per finire in un bel libro. (Stéphane Mallarmé)
- La cultura si è avvantaggiata soprattutto dei libri sui quali gli editori hanno perso. (Thomas Fuller)
- Leggere molto è uno dei cammini che conducono all’originalità; uno è tanto più originale e peculiare quanto più conosce ciò che gli altri hanno detto. (Miguel de Unamuno)
- Leggere, come io l’intendo, vuol dire profondamente pensare. (Vittorio Alfieri)
- Non esistono libri morali o immorali. I libri sono scritti bene o sono scritti male. (Oscar Wilde)
- Non importa la quantità dei libri che hai, ma la loro qualità. (Seneca)
- Mi diletta perdermi nella mente altrui. Quando non vado a passeggio, leggo; sono incapace di star seduto a pensare. I libri pensano per me. (Charles Lamb)
- Non vi è un libro tanto brutto, che non possa essere in qualche parte utile. (Plinio il Vecchio)
- Scegli un autore come scegli un amico. (Wentworth Dillon Roscommon)
- Non viaggio senza libri né in pace né in guerra. È il miglior viatico che abbia trovato per questo viaggio umano. (Michel de Montaigne)
- Un libro è chiuso, pieno, liscio come un uovo. Non ci si può far entrare niente, neanche uno spillo, se non a forza, e allora la sua forma si spezza. (André Gide)
- Un libro indegno di essere letto una seconda volta è indegno pure di essere letto una prima. (Carlo Dossi)
- Un libro non è mai un capolavoro: lo diventa. (de Goncourt)
30 citazioni sui libri e la lettura
Continuiamo la nostra proposta di frasi sui libri con alcune citazioni sulla lettura che ci hanno lasciato autori celebri.
- A scrivere un brutto libro si fa la stessa fatica che a scrivere uno bello; e il libro brutto viene con la stessa sincerità dell’anima dell’autore. (Aldous Huxley, Punto contro punto)
- Alcuni libri sono immeritatamente dimenticati; nessuno è ricordato immeritatamente. (Wystan Hugh Auden, Saggi)
- Alcuni libri vengono assaggiati, altri inghiottiti, pochi masticati e digeriti. (Francesco Bacone, Saggi)
- Chi brucia i libri, presto o tardi arriverà a bruciate esseri umani. (Heinrich Heine, Doctor Goebbels. His Life and Death)
- È vero che ciascuna persona ha sotto il braccio il libro che si merita. (Vitaliano Brancati, Lettere al direttore)
- Era un uomo d’un solo libro. Alcuni uomini hanno in sé un libro solo, altri una biblioteca. (Sydney Smith, citato da Lady Holland, Memoir)
- Guardati dall’uomo d’un solo libro. (san Tommaso d’Aquino)
- I libri nel tempo sono come i telescopi nello spazio: così gli uni come gli altri ne avvicinano gli oggetti lontani. (Francesco Algarotti, Lettere al padre Giambattista Roberti)
- I veri libri devono essere figli non della luce e delle chiacchiere ma dell’oscurità e del silenzio. (Marcel Proust, Il tempo ritrovato)
- Il fare un libro è men che niente, se il libro fatto non rifà la gente. (Giuseppe Giusti, Epistolario)
- Il libro deve desiderare penna, inchiostro e scrivania: ma di solito sono penna, inchiostro e scrivania a desiderare il libro. Perciò oggi i libri valgono così poco. (Friedrich Nietzsche, Umano troppo umano)
- Il nome di uno scrittore, il titolo di un libro, possono a volte, e per alcuni, suonare come quello di una patria. (Leonardo Sciascia, Porte aperte)
- L’enorme moltiplicarsi dei libri in ogni ramo dello scibile è uno fra i peggiori flagelli dell’età nostra, uno dei più seri ostacoli al raggiungimento d’ogni conoscenza positiva. (Edgar Allan Poe, Marginalia)
- La carne è triste, ahimè!, e ho letto tutti i libri. (Stéphane Mallarmé, Brise Marine)
- La cultura ha guadagnato soprattutto da quei libri con cui gli editori hanno perso. (Thomas Fuller, Holy State)
- Le opere che uno scrittore fa con piacere sono spesso le migliori, come i figli dell’amore sono i più belli. (Nicolas de Chamfort, Massime e pensieri)
- Nessun libro può essere mai veramente compiuto. Mentre vi lavoriamo intorno, impariamo abbastanza da trovarlo immaturo nel momento in cui ce ne distacchiamo. (Karl Popper, La società aperta e i suoi nemici)
- Non c’è libro tanto cattivo che in qualche sua parte non possa giovare. (Plinio il Vecchio, citato da Plinio il Giovane in una lettera)
- Ogni libro è anche la somma dei malintesi di cui è l’occasione. (Georges Batailles, Su Nietzsche)
- Per me un libro è valido quando ti dà l’impressione che l’autore sarebbe crepato se non l’avesse scritto. (Thomas Edward Lawrence, Lettere)
- Quando una lettura eleva il vostro spirito e vi ispira sentimenti nobili e coraggiosi, non cercate un’altra regola per giudicare l’opera: è buona, e fatta da mano maestra. (Jean de La Bruyère, I caratteri)
- Quanti uomini hanno datato l’inizio di una nuova era della loro vita dalla lettura di un libro. (Henry David Thoreau, Walden)
- Quanto più s’allarga la nostra conoscenza dei buoni libri, tanto più si restringe la cerchia degli uomini la cui compagnia ci è gradita. (Ludwig Feuerbach, Abelardo ed Eloisa)
- Solo due tipi di libri piacciono a tutti: gli ottimi e i pessimi. (Ford Madox Ford, Joseph Conrad)
- Tutti sappiamo che i libri bruciano; ma sappiamo anche che i libri non possono essere uccisi dal fuoco. Gli uomini muoiono, i libri non muoiono mai. Nessun uomo, nessuna forza possono abolire la memoria. (Franklin Delano Roosevelt, Messaggio all’American Booksellers Association, 23 aprile 1942)
- Uccidere un buon libro è quasi lo stesso che uccidere un uomo; chi uccide un uomo uccide una creatura ragionevole, immagine di Dio; ma chi distrugge un buon libro uccide la ragione stessa, uccide l’immagine di Dio, per così dire, nell’occhio. (John Milton, Aeropagitica)
- Un libro è un grande cimitero dove, sulla maggior parte delle tombe, non si possono più leggere i nomi cancellati. (Marcel Proust, Il tempo ritrovato)
- Un libro è uno specchio. Se ci si guarda una scimmia, quella che compare non è evidentemente l’immagine di un apostolo. (Georg Lichtenberg, Osservazioni e pensieri)
- Un libro può essere divertente con molti errori, o può essere noiosissimo senza neanche un’assurdità. (Oliver Goldsmith, Pensieri e fantasie)
- Un libro, come un bambino, ha bisogno di tempo per nascere. I libri scritti in fretta mi ispirano diffidenza nei confronti dell’autore. (Heinrich Heine, Pensieri e fantasie)
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