E se nei programmi scolastici si trasgredisse? Se ci si approcciasse in modo meno artificioso ai monumenti degli scrittori che popolano la storia della letteratura italiana? Probabilmente verrebbero meno molte delle riserve che talvolta rendono passive le lezioni e soporiferi i prof. La severità di un Alfieri, la passione di un Foscolo guardate in una prospettiva diversa ce li restituirebbero in una dimensione prossima e meno timorosa.
Manzoni, vittima illustre della storia della letteratura italiana, che mai si è definito poeta, né scrittore, riconsegnato alla realtà nella quale operò, certamente sarebbe meno ostico e, soprattutto, lontano, alieno.
Alessandro Manzoni, uomo debole di nervi, come si diceva un tempo, preoccupato per l’andamento dei raccolti dei gelsi che alimentavano il fiorente allevamento dei bachi da seta, o impensierito per lo stato precario delle tegole e che si esprime in dialetto meneghino, quanto sarebbe meno oscuro, se ci si avvicinasse con occhio amorevole alla sua esistenza?
Il cuore è un guazzabuglio: Eleonora Mazzoni racconta (letteralmente) Alessandro Manzoni
È quello che Eleonora Mazzoni fa nel suo agile e piacevolissimo romanzo dal titolo Il cuore è un guazzabuglio (Einaudi). Non faccio riferimento qui all’edizione cartacea (che su Libri e parole abbiamo già recensito), ma alla versione audio dell’opera (pubblicata da Audible).
Da anni mi interesso di audiolibri, anzi, considerando la mole di opere che ascolto nei momenti liberi, e in quelli che riesco a racimolare, posso ben dire di aver sviluppato una certa sensibilità nel campo. I libri parlanti sono molto più di semplici registrazioni vocali di testi stampati; essi offrono un’esperienza unica che ha un valore inestimabile per i lettori/ascoltatori di tutte le età e formazioni. Ecco perché gli audiolibri sono diventati una risorsa preziosa.
Ascoltare un buon audiolibro è un’esperienza rilassante che può ridurre lo stress e l’ansia. E coglie nel segno la lettura scorrevole e gradevole di Eleonora Mazzoni; non credo di dire un’ovvietà, visto che, spesso, il passaggio dalla pagina stampata alla voce narrazione orale penalizza il risultato finale.
L’ascolto dell’audiolibro di Mazzoni, grazie all’abilità della lettrice-autrice, aggiunge un elemento alla narrazione, creando un’esperienza coinvolgente di grande impatto emotivo e di immersione nella storia. Un’audiolettura che potrebbe a pieno titolo entrare a far parte di una piattaforma scolastica o in uno dei vari dispositivi elettronici che quotidianamente usiamo.
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