Quando Colette morì nell’estate del 1954, l’intera Francia si strinse attorno al suo feretro. Riviste e quotidiani ne celebrarono a gran voce la carriera, ripercorrendo le tumultuose tappe di una vita artistica che aveva suscitato scandalo e clamore, prima con i celebri romanzi dedicati a Claudine, poi con un bacio saffico portato sfrontatamente in scena al Moulin Rouge nel 1906.
Chi è stata Colette
Nata in Borgogna, ma trasferitasi a Parigi appena ventenne, Colette, pseudonimo di Sidonie-Gabrielle Colette (1873-1954), fu scrittrice e giornalista, attrice e danzatrice. Un talento, il suo, di casa sia nei salotti letterari sia nei café-chantant dell’effervescente capitale francese. Anni vorticosi in cui la sua fama si consolidò con ogni nuova pubblicazione.
I romanzi di Colette che dovresti leggere
Del resto, romanzi come Chéri e La vagabonda, giusto per citane un paio, rivelano ancora oggi, senza possibilità di fraintendimento, l’estro di una penna intinta regolarmente nel genio.
La vagabonda
Un romanzo che rivela tutto lo spirito libertario della sua autrice. Le vicende dell’attrice Renée Neré, che rinuncia all’amore e alla possibilità di avere una propria famiglia in nome della libertà e dell’indipendenza, sono un fedele specchio delle idee e convinzioni di Colette.
Chéri
Una delle opere più celebri di Colette che ha come protagonista l’amore tra una bella cortigiana non più giovane ma sempre bellissima e un giovane inquieto parigino soprannominato Chéri. Una relazione lunga e appassionata che si sfrangia e muore sotto l’implacabile avanzare del tempo.
La gatta
Una coppia sposata da poco e una gatta che da sempre ha un rapporto simbiotico con il proprio padrone. L’arrivo della nuova giovane moglie sembra in un modo o nell’altro mettere in pericolo tale relazione. Il tentativo da parte della donna di liberarsi dell’animale, avvertito come un vero e proprio rivale, porta l’uomo ad abbandonare la moglie.
Il grano in erba
Un romanzo sulla iniziazione sessuale di due giovani parigini in vacanza in Bretagna. Lui sedicenne vivrà una intensa passione per una donna più grande, lei, sua amica di infanzia e di un anno più giovane, comprenderà invece la forza della seduzione e del fascino femminile. Tornati a Parigi i due amici capiranno che anche tra loro le cose non sono più quelle di prima. Un sentimento nuovo si è infatti impadronito dei loro cuori.
Gigi
Una quindicenne di nome Gigi sembra destinata dalla nonna e dalla zia a una carriera di mantenuta di alto bordo, ma la ragazza non sembra avere nessuna inclinazione per quel tipo di vita. Il romanzo pubblicato nel 1944 è stato adattato sia per il teatro sia per il cinema. Ricordiamo, en passant, l’omonimo film interpretato da Leslie Caron e diretto da Vincente Minnelli nel 1958.
Foto | Henri Manuel, Public domain, attraverso Wikimedia Commons
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