Libri nuovi da leggere

Libri nuovi da leggere: quattro scelte di qualità

Se sei alla ricerca di libri nuovi da leggere, questo articolo fa al caso tuo! In queste recensioni curate da Valerio Calzolaio, troverai un mix di generi e autori che sapranno arricchire la tua lista di letture. Dai classici moderni a opere contemporanee, questi libri offrono trame avvincenti e riflessioni profonde che non deluderanno le tue aspettative.

Libri nuovi da leggere per tutti i gusti

Le quattro recensioni che seguono ti guideranno alla scoperta di opere molto diverse tra loro, ma accomunate da una qualità indiscutibile. Ecco cosa ti aspetta:

La balla dalle scarpe di ferro, di Lorano Macchiavelli

Bologna. 1870. La balla dalle scarpe di ferro era una delle libere associazioni emiliane post-unitarie di autodifesa e mutuo soccorso del popolo, specializzata in furti, attentati e omicidi perlopiù per fini politici. Il questore Pinna, sardo tutto d’un pezzo, venne mandato dal re per riportare l’ordine, istituendo una squadra speciale anche di vari infiltrati, in una città preda della aperta illegalità delle balle come degli oscuri personaggi di rango, che nell’ombra manovravano affinché tutto cambiasse per restare uguale. Forse non solo a quel tempo, gli intrighi erano tanti, balle originariamente corporazioni dei facchini bolognesi per l’autorganizzazione del lavoro e la solidarietà condivisa, spesso ai margini o contro la legge.

L’immenso scrittore italiano Loriano Macchiavelli (Bologna, 1934) lo scrisse su impulso del grande poeta Roberto Roversi (che gli mostrò gli atti processuali), ma il romanzo ebbe poi una vita editoriale accidentata e convulsa. Eccolo di nuovo, evviva!

Loriano Macchiavelli
La balla dalle scarpe di ferro
Einaudi, 2024

I delitti della casa decagonale, di Ayatsuji Yukito

Giappone, isola Tsunojima. Una ventina d’anni fa. Sette giovani componenti del circolo del crime dell’Università K, cinque ragazzi (uno Ellery, alto e dalla carnagione candida) e due ragazze, decidono di trascorrere una settimana al largo delle coste giapponesi. Sull’isola esiste uno stranissimo edificio con dieci lati, teatro di morti irrisolte l’anno prima, appunto I delitti della casa decagonale. Non gli ultimi. Presto uno di loro viene trovato morto nella propria stanza, cercheranno di capire e difendersi attraverso le innumerevoli trame di gialli classici che conoscono.

L’affermato premiato scrittore di genere Ayatsuji Yukito (Kyoto, 1960), dedica questo romanzo “a tutti i miei amati predecessori”, compresa Agatha Christie ovviamente. La narrazione è in terza varia al passato, solite fantasiose architetture (non solo insulari, anche di terraferma) e continui stratagemmi narrativi (magari inseriti in una bottiglia gettata in mare) per una lettura godibile in contesti inconsueti.

Ayatsuji Yukito
I delitti della casa decagonale
Traduzione di Stefano Lo Cigno
Einaudi, 2024

Alla buon’ora, Jeeves!, di Pelham Grenville Wodehouse

Primi del Novecento. Londra e dintorni. Il romanzo Alla buon’ora, Jeeves! è una magnifica perla, circa il decimo dell’immenso prolifico scrittore inglese Pelham Grenville Wodehouse (Guildford, 15 ottobre 1881 – New York, 14 febbraio 1975), ma il primo della celeberrima serie narrata in prima al presente dal ricco e vanitoso Bertram Wilberforce Bertie Wooster, sempre ben assistito dal mitico ingegnoso impareggiabile consigliere valletto tuttofare, che sbroglia quasi tutte le matasse.

Jeeves, appunto, assiste il titolare nelle contingenti beghe private, qui: la rottura del fidanzamento della cugina, la timidezza di un vecchio compagno di scuola, il modello francese di giacca da sera da indossare, i premi da distribuire in una scuola privata, le inconfessabili perdite al gioco d’azzardo della zia. Battute continue e colpi di scena, dialoghi brillanti e scene irresistibili, il cosiddetto humour britannico al massimo livello, con un’utile dilettevole nota iniziale della curatrice.

P. G. Wodehouse
Alla buon’ora, Jeeves!
Traduzione (nuova) e cura di Beatrice Masini
Sellerio, 2024

Finestra sul vuoto, di Raymond Chandler

Pasadena, California. Decenni fa. Philip Marlowe, sigaretta spenta fra le labbra e cappello calcato sulla fronte, entra nella sontuosa residenza della ricca vedova Mrs. Elizabeth Murdock, che da una chaise-longue, mentre sbevacchia un bicchiere di porto dietro l’altro, lo incarica di indagare sulla misteriosa scomparsa di una moneta molto preziosa, il doblone Brasher. Si scatenerà una serie di omicidi comprendibili solo affrontando avidità, egoismo, accidia in un dissoluto mondo industriale e meccanico. Meriteranno infine una solitaria partita a scacchi.

L’immenso scrittore statunitense Raymond Chandler (Chicago, 1888 – San Diego, 1959) può essere letto sempre e ovunque. All’inizio non fu quasi mai ben tradotto, per varie ragioni culturali che meriterebbe una lunga assestante storia (il primo Mystfest del 1980 a Cattolica gli era dedicato).

Adelphi sta meritoriamente ripubblicando e ritraducendo tutto. Finestra sul vuoto è il terzo splendido romanzo della serie, alta letteratura.

Raymond Chandler
Finestra sul vuoto
Traduzione di Gianni Pannofino
Adelphi, 2024

Libri nuovi da leggere: titoli che non ti pentirai di scoprire

Che tu preferisca i gialli classici, l’umorismo inglese o la narrativa americana, i libri nuovi da leggere recensiti in questo post sono perfetti per il tuo prossimo tuffo nella lettura. Prendi nota e scegli il titolo che più ti ispira!

Foto | VitalikRadko via Depositphotos

Disclaimer. Su alcuni dei titoli linkati in questo articolo, Libri e parole ha un’affiliazione e ottiene una piccola quota dei ricavi, senza variazioni dei prezzi per l’utente finale. Potete cercare gli stessi articoli in libreria, su Google e acquistarli sul vostro store preferito.

Valerio Calzolaio

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