Non esiste una posizione univoca e universale per leggere: l’importante è leggere. Tuttavia, forse, soprattutto nel corso di lunghe sessioni di lettura o quando gli anni avanzano e l’artrosi incalza, sarebbe bene cercare delle posizioni di lettura che non creino poi crampi, torcicollo o dolori di schiena. Dunque in che posizione mettersi per leggere?
In che posizione mettersi per leggere quando si è a letto
Molte persone amano leggere a letto. Personalmente non pratico tale soluzione per il semplice fatto che non riuscirei a staccarmi prima di aver finito il libro. Però chi ama leggere a letto ha diverse posizioni fra cui scegliere.
Se ti metti a pancia sotto
Per esempio, c’è chi adora leggere a pancia sotto. Solo che così facendo si tiene la schiena, in particolare la zona lombare, piegata in maniera eccessiva e innaturale. Inoltre spalle e collo risultano essere in continua tensione. Il che significa che sul momento non vi accorgerete di nulla, ma dopo un po’ comincerete a sentire i muscoli di collo e spalle che si irrigidiscono, un dolore sordo al collo e potreste sviluppare anche un fastidioso mal di testa da cervicale. Per ovviare a ciò, dovrete mettere un cuscino sotto il torace, appoggiando il mento sul cuscino. La cervicale dovrebbe ringraziare.
Se invece a protestare è la schiena, il cuscino andrà posizionato sotto la pancia in modo da raddrizzare la colonna vertebrale.
Se leggi supino
Per contro, c’è chi ama leggere supino. In questo caso, però, non potrete tenere il libro infinitamente sollevato, dopo un po’ le braccia si stancano. Quindi il libro andrà appoggiato sulle gambe piegate. Ma ricordatevi ogni tanto di muoverle, altrimenti sai che crampi? Inoltre anche qui rischiate facilmente dolori alla cervicale e alla zona lombare. Per ridurre i rischi, dovreste mettere un cuscino dietro la testa e uno fra le scapole e la zona lombare. Oppure potrete appoggiarvi semplicemente alla testiera del letto, mettendo dei cuscini in modo da sorreggere testa e zona lombare.
Leggi mettendoti di fianco?
C’è anche chi legge a letto girato su un fianco. Anche in questo modo rischierete dolori a carico di cervicale, braccia e schiena. Per ridurli, il consiglio che viene dato è quello di girarsi su un fianco e ruotare leggermente il bacino in modo da appoggiare una parte dell’addome sul letto. Suggerimento perfetto, se non fosse che i lettori più grandicelli dopo un po’ potrebbero ritrovarsi con la schiena bloccata. Comunque sia, ricordatevi anche di piegare le gambe, tenendo quella in alto piegata sul polpaccio di quella in basso.
In che posizione mettersi per leggere sul divano
In tanti, però, preferiscono leggere sul divano. Solo che anche così, dopo un po’, cominciamo a sentire fastidiosi dolori a collo, spalle, schiena e testa. Questo perché, spesso, la cervicale da postura errata causa mal di testa.
Il fatto è che, leggendo sul divano, tendiamo a scivolare in avanti, insaccando progressivamente la schiena, con il collo che si incurva sempre di più, non essendo più allineato col bacino. Consideriamo anche che il libro lo teniamo appoggiato sulle gambe, dunque il collo rimane ulteriormente piegato in avanti, assumendo una postura innaturale. Il tutto gravando sulla zona lombare.
Senza considerare, poi, chi legge sul divano, accoccolato di fianco: dopo un po’ si comincia a sentire dolori ovunque – collo, spalle, testa, schiena, braccia, zona lombare e bacino.
Per evitare dolori e poter procedere a lunghe sessioni di lettura senza dover avere ogni volta il torcicollo o il mal di schiena, dobbiamo rimanere seduti con il sedere appiccicato allo schienale. Così la schiena può rimanere appoggiata a quest’ultimo, senza insaccarsi.
Ma il vero problema è il collo. Per evitare di dover tenere il collo piegato continuamente verso il basso, sarebbe meglio posizionare sulle gambe un cuscino o un leggio in modo che il libro sia allineato con il viso. Così facendo il collo non deve piegarsi. Ogni tanto, poi, ricordiamoci di muovere la testa per sciogliere un po’ i muscoli del collo. Può anche essere utile un supporto per il collo, ma a patto che questi non finisca con il far assumere al collo una curvatura innaturale e rigida.
Le posizioni più strane per leggere
Fermo restando che si può leggere nelle posizioni più strane e disparate, ci sono alcune posizioni veramente bizzarre che, sul lungo periodo, possono causare qualche piccolissimo problema di cervicale o articolare.
- Accoccolati su stessi: quasi in posizione fetale, questa posizione di lettura può essere applicata anche in spiaggia. Se il lettino è occupato, l’unica cosa da fare rimane accoccolarsi sull’asciugamano steso sulla spiaggia, adottando una posizione curva e raccolta. Che sia con le ginocchia su o con le ginocchia incrociate, occhio: dopo un po’ vi si incriccheranno ginocchia e alte. Per tacere della cervicale costretta a stare piegata in basso
- Sdraiati su letto o divano con il libro sulla pancia: posizione molto cinematografica, dopo un po’ le braccia si stancheranno di reggere il libro. E non funziona neanche la posizione con braccia tese in alto a sorreggere il libro: che razza di bicipiti avete?
- A pancia sotto: anche qui dopo un po’ le braccia e la schiena cominceranno a chiedere pietà
- Raggomitolati sulla sedia come L di Death Note: lui ce la poteva fare perché era il personaggio di un manga/anime. Se ci provate voi, dopo un po’ altro che artrosi!
Foto | Depositphotos
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