L’accumulo di libri è uno dei mali che affliggono i lettori. E donare libri usati potrebbe essere la medicina.
Senza nemmeno accorgersene, ci si ritrova con una libreria stracolma di libri. Tra questi, quelli che non vanno bene si lasciano sparsi per casa come Pollicino con le sue briciole. Libri comprati, regalati, presi in prestito… uno dopo l’altro formano una pila insostenibile di opere di cui, per quanto faccia male, bisogna liberarsi.
Consigli pratici sul donare libri usati
Una volta ammesso di avere problemi di spazio, è il momento di agire. A questo punto ci si chiede: cosa ne faccio di tutti questi libri? La donazione di libri è una delle prime opzioni che vengono in mente. Tuttavia, sebbene si tratti di un processo relativamente semplice da realizzare, non fa mai male tenere a mente una serie di cose che lo renderanno ancora più facile.
Ecco, quindi, alcune cose da sapere prima di donare libri usati.
Come devono essere i testi che voglio donare?
La prima cosa da tenere presente quando si fanno donazioni di libri non tutte le copie sono adatte e, quindi, non tutte saranno accettate nel luogo in cui si desidera donarle. Ogni luogo avrà i suoi requisiti, ma ci sono alcune regole che valgono per tutti.
La cosa essenziale è che i libri devono essere in buone condizioni. Non devono essere nuovi, ovviamente, ma devono essere ben rilegati, non devono avere pagine mancanti o macchie che li rendano illeggibili. Non va bene nemmeno se sono strappati, danneggiati o se hanno, per esempio, dei funghi.
La maggior parte dei luoghi dove potare libri usati non accetta nemmeno libri scolastici, enciclopedie o annuari, poiché questi materiali possono facilmente diventare obsoleti.
Quali libri voglio donare?
Prima di iniziare a donare libri usati senza motivo, la cosa migliore da fare è selezionare tra tutti i nostri volumi quelli che sappiamo di non leggere più, che abbiamo letto a suo tempo e non ci sono piaciuti, che ci sono stati regalati ma non hanno azzeccato il genere… A seconda delle dimensioni della collezione, questo compito richiederà più o meno tempo; l’importante è che vi ritroviate con una lista di tutti i titoli a cui volete dare una seconda vita.
Questo passo non solo vi aiuterà a organizzarvi meglio e ad avere un maggiore controllo sulle copie in vostro possesso, ma è anche un’informazione molto utile che faciliterà il lavoro di chi fa raccolta di libri usati. Prendete quindi nota delle informazioni più rilevanti sull’opera: titolo, autore, editore, pubblico di riferimento, genere, edizione e anno di pubblicazione. In questo modo, a prima vista, chi accetta libri usati sarà in grado di stabilire quali sono di suo interesse e quali no.
Dove portare i libri usati?
Un altro aspetto fondamentale del processo di donazione dei libri è la scelta del luogo in cui donarli. Ogni struttura ha determinati requisiti che dovete rispettare, quindi informatevi se ciò che state offrendo è adatto a ciò di cui hanno bisogno o se, al contrario, sarebbe meglio trovare un’altra casa per loro.
Donare libri usati alle biblioteche
Quando pensiamo di regalare libri usati, le biblioteche sono le prime a venirci in mente. Tuttavia, non tutte accettano donazioni, per cui è fondamentale informarsi sulle condizioni che ogni biblioteca pone prima di recarsi da loro con le nostre scatole stracolme di libri. Se li accettano, presentategli l’elenco che avete fatto, perché sarà molto utile per valutare se sono validi per la biblioteca.
Regalare testi alla Caritas, a fondazioni e ONG
Un’altra grande opzione è quella di regalare i libri alla Caritas, a fondazioni e ONG. Gli utenti di questo tipo di organizzazioni possono trarre enormi benefici da tutte le copie che per anni hanno preso polvere sui vostri scaffali. Quindi non esitate più, impacchettate i vostri libri e lasciate che chi ne ha più bisogno dia loro una meritata seconda vita. Prendete in considerazione il gruppo di destinatari per offrire loro i libri più utili; in generale, i libri per bambini, ragazzi ed educativi saranno quelli di cui saranno più graditi.
Donare libri usati ad associazioni, RSA e carceri
Altre strutture che possono essere una casa perfetta per i vostri libri inutilizzati sono gli spazi culturali, le residenze per anziani o le carceri.
Nel caso delle RSA, prendete in considerazione la possibilità di donare copie con caratteri di stampa piuttosto grandi, altrimenti è più che probabile che non possano goderne perché non riescono a leggerli correttamente.
Vendere libri vecchi?
Se non volete limitarvi alle donazioni, ci sono librerie e negozi di seconda mano che pagheranno una piccola somma – più che altro simbolica – per acquistare le vostre copie.
C’è anche la possibilità di andare ai mercatini dell’usato, dove si lascia il proprio libro e si prende quello precedentemente depositato da qualcun altro. In questo caso si parla anche di bookcrossing.
Via | Lecturalia
Foto | ginasanders via Depositphotos
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