Sempre molto in generale con il termine High Fantasy si intende l’epica fantasy. Siamo di fronte a un sottogenere fantasy di cui il capostipite è stato Il Signore degli Anelli di JRR Tolkien.
Cosa sono i libri High Fantasy
L’High Fantasy si distingue dall’Heroic Fantasy perché qui il protagonista non è un nerboruto guerriero, bensì di solito un personaggio giovane che, ignaro e con pochi mezzi, parte all’avventura sulla spinta del saggio di turno, attorniato da un gruppetto di comprimari.
Questa è una definizione molto riduttiva, ma era solo per farvi capire il perché dei romanzi e delle saghe che qui inseriremo.
Alcuni titoli che rientrano nel genere epico
Oltre al capostipite, possiamo annoverare nell’High Fantasy anche Le Cronache di Narnia di Lewis, il ciclo della Ruota del Tempo di Robert Jordan (finito poi da Brandon Sanderson dopo la morte di Jordan). Rientra nella definizione anche il ciclo di Shannara di Terry Brooks.
Nell’High Fantasy possiamo annoverare anche il ciclo de La Spada della Verità di Terry Goodkind (e la saga sequel Richard e Kahlan), il Ciclo dell’Eredità di Christopher Paolini (quello di Eragon per intenderci, che non ho apprezzato per tutta una serie di motivi, non ultimo la presenza di intere scene già viste, una su tutte quella dove il nostro protagonista rimane conficcato nel terreno durante l’allenamento, ripresa pari pari da un romanzo del Belgariad). E ancora: il Belgariad di David Eddings e la Trilogia di Fionavar di Guy Gavriel Kay.
Qualcuno fa rientrare in questa categoria anche le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di George R.R. Martin, mentre non ci dimentichiamo la Trilogia dei Lungavista di Robin Hobb e le nuove Cronache della Folgoluce di Brandon Sanderson, veramente ottime.
Ci aggiungerei anche quel poco di Raymond E. Feist giunto qui da noi in Italia, quindi le Cronache di Riftwar e la successiva trilogia de Il Conclave delle Ombre.
In realtà nell’High Fantasy o libri fantasy epici ci sarebbero tantissimi altri romanzi dedicati a questo mondo, ma o ci accontentiamo di questi in italiano o impariamo a leggere in inglese.
Foto | celo83 via Depositphotos
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