Se siete alla ricerca di libri belli da leggere, potete provare con questi tre suggerimenti di lettura proposti da Valerio Calzolaio.
Libri belli da leggere ora
Ecco la nostra selezione di libri belli da leggere ora: La gabbia di vetro di Colin Wilson, Silenzio di Gianni Zanarini e Topeka School di Ben Lerner
La gabbia di vetro
Lake District e Londra. Febbraio 1963-aprile 1964. Un serial killer ha già ucciso nove volte, squartando le sue vittime e lasciando sulla scena un segno di cui la polizia non si accorge subito: versi del poeta mistico William Blake. Così un giorno il sergente Lund va a cercare il più grande esperto inglese di Blake, il 35enne Damon Reade, che vive solo, spesso in compagnia di capre, e accetta di andare nella capitale per un’indagine macabra e avvincente.
Il grande saggista e scrittore inglese Colin Wilson (Leicester 1931 – St. Austell, Cornovaglia, 2013) fu personalità poliedrica e complicata. Divenne molto noto fra gli intellettuali europei nel 1956, a nemmeno 25 anni, con un audace saggio d’esordio su alcuni grandi “particolari” artisti della letteratura (e della pittura), The Outsider. Poi scrisse di tutto e di più, fiction e no fiction, all’inizio molti mystery di vario “genere” (e sul genere aveva interessanti peculiari opinioni), anche La gabbia di vetro è bizzarro e acuto.
Colin Wilson
La gabbia di vetro
traduzione di Nicola Manuppelli
Carbonio, 2018
Silenzio
Musica e poesia. Vibrazioni sempre intermittenti. Il Silenzio che talora percepiamo (soprattutto di questi tempi) non è riconducibile a un’assenza di increspature, a un vuoto di sensazioni, a una pura assenza di suono, al negativo di un positivo sonoro. Il silenzio si trasforma, non è semplicemente uno sfondo, bensì un’esperienza percettiva. I poeti scrivono sia le parole che i silenzi (al plurale), in parte tutti gli scrittori. I musicisti compongono sia le note che i silenzi (quasi ma non del tutto eguali), in parte tutti gli artisti. Gli interpreti creano suoni e silenzi. A loro volta, ascoltatori e lettori sono attivi creatori di emozioni e significati di suoni e silenzi.
Insomma, segni e vuoti sono sempre intrecciati, bisogna riflettere bene per entrare nel cuore della musica. Lo spiega con notevole cultura interdisciplinare l’insigne fisico Gianni Zanarini (Bologna, 1940), già docente anche di Acustica musicale, nella collana “La parola alle parole” diretta da Ugo Leone.
Gianni Zanarini
Silenzio
Doppiavoce, 2020
Topeka School
Topeka, Kansas. 1997. Adam Gordon segue l’ultimo anno di liceo alla Topeka High School, possiede una gran parlantina ed è campione di retorica (vera e propria disciplina agonistica). I genitori prima vivevano nella sofisticata New York, entrambi lavorano in una prestigiosa clinica psichiatrica, il padre Jonathan riesce a far parlare ragazzi disagiati che faticano ad aprirsi, la madre Jane si occupa del ruolo della donna nel patriarcato ed è anche una celebre scrittrice femminista. Gli otto capitoli di Topeka School alternano le tre personalità familiari, in terza persona Adam (che pure ripercorre l’adolescenza dell’autore), in prima persona i due genitori. Il settimo è ancora su Adam, come pure l’ottavo ma con un’ambientazione contemporanea e Adam-Ben padre.
Il sensibile poeta e scrittore Ben Lerner (Topeka, 1979) si è affermato per importanti premiate raccolte di poesie, prima di dedicarsi, soprattutto nell’ultimo decennio, a romanzi introspettivi a cavallo tra verità e finzione.
Ben Lerner
Topeka School
traduzione di Martina Testa
Sellerio, 2020
Foto | Lenin Estrada via Unsplash
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