Edith Wharton. Un’antesignana dei celebri espatriati americani. Uno dei primi nomi delle lettere d’oltreoceano a stabilirsi a Parigi, dando il la a quell’instancabile andirivieni tra le due sponde dell’Atlantico che avrebbe caratterizzato, senza accenni di stanchezza o noia, tutta la prima metà del Novecento.
Chi è stata Edith Wharton
Nata in una ricchissima famiglia di New York, Edith Wharton (1862-1937) mosse i primi passi nel mondo letterario sotto l’egida di Henry James. Fu lui a incoraggiarla alla scrittura, a influenzarne temi e visione. La corruzione dell’innocenza, le spietate regole dell’alta società con i nuovi ricchi destinati ad avanzare inesorabilmente, fagocitando, una dopo l’altra, le vecchie famiglie dell’aristocrazia newyorkese. Una manciata di nomi abbarbicati, ancora per poco, a Washington Square, simbolo dell’Old money d’America.
Accanto a questo sfavillio di denaro e viaggi transoceanici, di tradimenti e cadute rovinose, vivono però anche storie di ambientazione più modesta (come le campagne o le sperdute fattorie del Massachusetts) dove la penna della Wharton dà forse la prova più alta di sé.
La top 5 dei romanzi di Edith Wharton
Vi consigliamo allora di affrettarvi, di darvi, senza indugio, alla lettura di 5 romanzi di Edith Wharton che, spaziando da New York all’Europa, da Parigi a un villaggio innevato del New England, vi permetteranno un assaggio del tutto imparziale del suo considerevole talento di scrittrice.
L’età dell’innocenza
Il romanzo certamente più celebre di Edith Wharton che le permise di vincere nel 1921, prima donna della storia, il Pulitzer. Il ritorno dall’Europa della bella contessa Olenska getta scompiglio tra i suoi ricchi parenti newyorkesi. La donna intenzionata a divorziare dal violento marito polacco crea, ovunque vada, interesse e scandalo. Il giovane Archer, in procinto di sposare la giovane cugina della contessa, si trova ora a fare i conti con un amore inatteso (e travolgente) per l’irresistibile Olenska.
Estate
Una storia d’amore tra un architetto della buona società americana e una ragazza di campagna che vive con crescente disagio il suo passato oscuro. Un’infanzia di cui nulla ricorda ma che sembra celare soltanto povertà e sordidezza. I sentimenti del giovane, dopo un’estate di passione tra i paesaggi del New England, si riveleranno meno assoluti e più meschini del previsto.
La casa della gioia
La cornice è quella fastosa e crudele del bel mondo che la bella e giovane Lily Bart conosce bene fin dall’infanzia. Figlia di un ricco uomo d’affari caduto in disgrazia, la donna ormai sola e con pochi appoggi si trova a fronteggiare volgarità e insinuazioni, tradimenti e falsità che la condurranno prima all’isolamento, poi alla morte.
Ethan Frome
Ambientato in una fattoria del Massachusetts, questo breve ma intenso romanzo di Edith Wharton passa agilmente dal presente al passato, lasciando che la narrazione muti dalla prima alla terza persona singolare. Dietro la figura dello storpio Ethan, che si aggira per il villaggio di Starkfield, scopriamo la drammatica storia di un uomo e di due donne. Un triangolo destinato a una soluzione del tutto inaspettata. Un colpo di mano del fato rimescolerà, infatti, le carte e i destini dei tre protagonisti.
L’usanza del paese
Cuori senza profondità, squali della finanza, intrighi e sotterfugi che porteranno la bella e vuota Undine a un matrimonio prestigioso con il giovane rampollo di un’antica famiglia newyorkese. L’uomo vedrà però i suoi sogni, le sue illusioni, svanire a poco a poco. Un intreccio pronto a dipanarsi tra Parigi e New York, Siena e Montecarlo. Scenari in cui la figura dell’ incontentabile e sempre vincente Undine tiene, ogni volta, regalmente banco.
Foto | LeeSnider via Depositphotos
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