Romanzi ambientati in Irlanda

5 romanzi ambientati in Irlanda per amare ancora di più quella terra

Vi sono terre e luoghi che emergono dall’immaginario collettivo con una forza squisitamente romantica. Basta pronunciarne il nome perché il nostro sguardo si illumini all’improvviso, si trasformi in uno specchio d’acqua, desideroso di accogliere nelle sue insondabili profondità cieli e nuvole, storie e colori mai visti prima.

L’Irlanda con il suo passato spesso difficile e martoriato, i suoi prati squillanti come bandiere, le coste frastagliate su un mare che ora ruggisce, ora accarezza, tralasciando per istinto le mezze misure, ha tutte le carte in regola per diventare in un battibaleno il nostro luogo d’elezione. Un invito al viaggio favoloso, potremmo anche chiamarlo così, a cui è impossibile dire di no. Opporre un rifiuto.

Gli imperdibili romanzi ambientati in Irlanda

D’altronde ci è sufficiente aprire la libreria di casa – questo è il nostro unico, grande segreto – per trovarvi dentro, uno dopo l’altro, tutti i romanzi ambientati in Irlanda che, nel corso degli anni e dei sogni (fatti e disfatti), ci hanno nutrito il cuore e la mente. Buona lettura a tutti.

Ulisse, di James Joyce

Il capolavoro di James Joyce con il suo innovativo flusso di coscienza non poteva non aprire il nostro elenco dedicato ai romanzi ambientati in Irlanda. È il 16 giugno del 1904 e siamo a Dublino dove abbiamo modo e agio di seguire per tutto il giorno le vicende di un gruppo di persone. In primis quelle di Leopold Bloom sposato con Molly, moglie che tradisce e dalla quale viene a sua volta tradito. Una lettura fondamentale per capire ed apprezzare il romanzo moderno.

Le ceneri di Angela, di Frank McCourt

Un libro drammatico, duro, in cui la vita ci mostra senza mezzi termini il suo volto più spietato. Ambientato tra America e Irlanda, il romanzo autobiografico di Frank McCourt ci narra delle mille difficoltà patite da gran parte degli irlandesi nel corso dei decenni e, nella fattispecie, quelle subite dalla famiglia dei McCourt, rientrati in patria per sfuggire alla Grande depressione americana. Una volta a casa, sotto il cielo d’Irlanda, le cose per loro non andranno certamente meglio. Solo per Frank, tornato di nuovo in America, ci sarà una possibilità di riscatto.

Ragazze di campagna, di Edna O’ Brien

Il romanzo di esordio della O’Brien, con al centro due giovani ragazze irlandesi che fuggono in città alla ricerca di amore e libertà fu, al momento della pubblicazione, duramente criticato. Una storia di rivolta ed emancipazione che non poteva certo piacere alla società retriva e benpensante di allora che desiderava leggere tutta un’altra tipologia di romanzi ambientati in Irlanda.

Brooklyn, di Colm Tóibín

Ellis Lacey è una ragazza irlandese che ha abbandonato la patria per lavorare a New York. Dopo la morte della sorella, la donna rientra in Irlanda e intreccia un rapporto amoroso con Jim. Nessuna sembra però sapere che Ellis in America ha un marito che l’attende.

La storia di Lucy Gault, di William Trevor

Una bambina che decide di fuggire per non lasciare l’Irlanda, il paese che ama. Una fuga che doveva durare pochi giorni, ma che, a causa di una serie di imprevisti, cambierà per sempre il destino di tutte le persone coinvolte. Un William Trevor, uno dei grandi nomi della letteratura irlandese contemporanea, al meglio di sé.

Foto | Christian_Birkholz via Pixabay

Giorgio Podestà

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