Agatha Christie (1890-1976)

Cinque libri per conoscere Agatha Christie

Regina indiscussa dei libri gialli, Agatha Christie è stata una scrittrice prolifica. Ha pubblicato oltre sessanta romanzi, un centinaio di racconti e all’incirca venti opere teatrali. Molti suoi libri sono stati adattati al cinema, cosa questa che ha contribuito a rendere ancora più popolare la scrittrice.

Nata come Agatha Mary Clarissa Miller il 15 settembre 1890 a Torquay, città costiera del Regno Unito, Agatha Christie, come è universalmente conosciuta, ha avuto una vita lunga e piena di soddisfazioni. Morì a Wallingford, piccola città dell’Oxfordshire meridionale, il 12 gennaio 1976, a 85 anni.

5 libri di Agatha Christie

Miss Marple e i tredici problemi (1930)

Racconti sulla sagace signorina di una certa età, nata dalla fantasia della scrittrice. Agatha Christie racconta che il personaggio è un po’ ispirato a una delle sue nonne, che, nonostante fosse un’anziana canuta e pallida, ha sempre dimostrato di avere «una grande conoscenza della depravazione umana». Tra l’altro, la scrittrice afferma che Miss Marple è il suo personaggio preferito.

La morte nel villaggio (1930)

È il primo romanzo con Miss Marple. Il colonnello Protheroe aveva più nemici di quanto pensasse e si augurasse. Pertanto quando viene scoperto il suo cadavere, la lista dei sospettati è composta praticamente da tutti coloro che lo conoscevano. La polizia conduce le indagini, ma la verità la scoprirà Miss Marple. Grazie ai suoi due hobby – vale a dire il giardinaggio e il birdwatching – è a conoscenza di molti piccoli dettagli molto importanti che però spesso non vengono notati dagli altri.

L’ammiraglio alla deriva (1931)

Romanzo atipico nel corpus di Agatha Christie, scritto in maniera collettiva con altri tredici autori della letteratura gialla, tutti membri del Detection club di Londra. Ognuno di loro ha scritto un capitolo seguendo il filo argomentativo lasciato dal predecessore, consegnando all’editore, in una busta chiusa, la sinossi della soluzione che aveva pensato per l’enigma. L’intrigo inizia quando una barca giunge a riva e il suo unico passeggero è un uomo morto. Il prologo reca la firma di G. K. Chesterton.

Poirot sul Nilo (1936)

Fastoso scenario per un crimine dell’alta società che verrà risolto da Poirot. Il detective belga di trova sta facendo una crociera sul Nilo quando la bella e milionaria Linnet Ridgeway viene trovata morta nella sua cabina. Una trama di invidie, gelosie e passioni tradite che nel 1978 venne portata al cinema da John Guillermin, con Peter Ustinov nei panni di Hercule Poirot, e con un cast stellare, tra cui ricordiamo Bette Davis, Mia Farrow, David Niven, Angela Lansbury, Jane Birkin e Olivia Hussey.

Nella mia fine è il mio principio (1967)

Inquietante romanzo sul male basato sulla leggenda del «Campo degli Zingari», storia narrata alla stessa Agatha Christie da Nora Prichard. I fatti sono narrati – o meglio: ricordati – dal protagonista Michael Rogers. Pagina dopo pagina mostrerà come un’idilliaca storia di amore si trasforma in un incubo. Il libro si apre con alcuni versi di William Blake, che ritornano più volte nel romanzo. La poesia da cui sono tratti è Presagi d’innocenza. Eccoli, nella traduzione di Laura Grimaldi per Mondadori

Ogni notte e ogni mattina
nascono alcuni alla miseria
ogni mattina e ogni notte
nascono alcuni al soave diletto.
Nascono alcuni al soave diletto
nascono alcuni ad infinita notte.

Foto | Agatha Christie plaque -Torre Abbey.jpg: Violetrigaderivative work: F l a n k e r, CC BY-SA 3.0, attraverso Wikimedia Commons

Roberto Russo

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