Da tempo siamo ormai abituati alle aste milionarie. Quadri di Picasso o Modigliani che salgono vertiginosamente sotto l’imperturbabile martelletto di Christie’s o Sotheby’s. Tuttavia non è solo l’arte dei grandi maestri a tener banco, ma esiste anche un fiorentissimo mercato dedicato ai cosiddetti cimeli letterari. Oggetti di varia natura e sostanza appartenuta a poeti e scrittori di fama che ancora oggi surriscaldano l’entusiasmo dei fan più accaniti, pronti a mettere mano al portafoglio. A pagare migliaia di dollari per una loro preziosa reliquia. Le stravaganze (naturalmente) abbondano.
9 cimeli letterari che hanno fatto impazzire i fan
Scopriamo insieme alcuni cimeli letterari molto particolari per accaparrarsi i quali i fan non hanno badato a spese.
Il water di J.D. Salinger: asta Ebay con un prezzo di partenza di 1 milione di dollari
Una cifra da capogiro, ma a quanto pare il grande scrittore vi si sedeva sopra mentre scriveva le sue opere letterarie. Va tuttavia detto che nel 1962 (anno di fabbricazione del water) i maggiori capolavori di Salinger erano già stati pubblicati, così non ci sembra che l’oggetto sia stato fondamentale nella carriera letteraria dell’autore. Lo sarà certamente stato per altre necessità meno elevate. Questo nessuno lo mette in dubbio. Non si conosce, al momento, l’esito dell’asta.
La spiaggia con vista sul faro che (forse) ispirò Virginia Woolf: 106.342 dollari
Una spiaggia contesa che ha visto americani e russi fronteggiarsi, facendo lievitare così le offerte. Un acquisto per molti incauto. Per la spiaggia con veduta sull’isola di Godrevy e il suo celebre faro vige infatti il divieto di costruzione e i proprietari non possono in alcun modo vietare l’accesso ai vari passanti e curiosi. Contenti loro, contenti tutti!
Le ceneri di Truman Capote: 44.000 dollari
Proprietà un tempo di una cara amica di Truman Capote che, a quanto si dice, traeva grande conforto dall’abbracciare la scatola di legno giapponese in cui le ceneri erano custodite. I resti dello scrittore sono stati venduti insieme all’abito del commiato e alcuni medicinali. Medicinali che, nel loro piccolo, hanno spuntato una cifra di tutto rispetto: 9.280 dollari.
La radiografia del piede di Ernest Hemingway: 15.000 dollari
Una radiografia del piede che Ernest Hemingway si ferì in Italia durante la Grande guerra. Addio alle armi da lì (o quasi) trasse ispirazione. Prezzo raggiunto 15.000 dollari.
Il collare del cane di Charles Dickens: 11.950 dollari
Un collare grande che per forza di cose fa escludere che si trattasse di un cane di taglia piccola (un pomerania come la suggestione letteraria magari vorrebbe).
Il portafoglio di Sylvia Plath: 11.674 dollari
Un portafoglio che vale una piccola fortuna, battuto all’asta per ben 11.674 dollari. Al suo interno soprattutto carte di identità. Il valore aggiunto è dato dalla firma della stessa Plath che i documenti portano in calce. Si sa, i cimeli dell’autrice di Ariel vanno ogni volta a ruba, dagli abiti ai disegni, passando per gli orologi; nulla insomma sfugge agli ammiratori della grande poetessa americana. Sylvia Plath vanta (in relazione alla vendita delle sue proprietà mobili) un guadagno superiore al mezzo milione di dollari, superando così di gran lunga il marito e collega Ted Hughes.
Lo stuzzicadenti di Charles Dickens: 9.150 dollari
Lo stuzzicadentei in oro e avorio con meccanismo retrattile ha spuntato un prezzo di gran lunga superiore alle stime (grazie soprattutto alle generose offerte di un nobile inglese). Del resto si sa, de gustibus non est disputandum.
Un medaglione che potrebbe contenere una ciocca di capelli di Jane Austen: 6.382,50 dollari
Non si ha la certezza che la ciocca sia appartenuta alla famosa scrittrice, tuttavia speranza e suggestione possono fare la differenza. Un medaglione della memoria che come tradizione vuole reca l’immagine di un salice tessuto con i capelli della buonanima. Per molti fan una «ghiottoneria».
Una lettera in cui Harper Lee critica duramente il Trump Taj Mahal di Atlantic City: 3.926 dollari
Acquistata da un anonimo nella primavera del 2016 prima che Trump diventasse presidente degli Stati Uniti, la lettera indirizzata a Doris Leopard rivela tutto il raccapriccio estetico dell’autrice de Il buio oltre la siepe. Eccovene un estratto:
L’ultimo gruppo di visitatori è andato via oggi. La maggior punizione che Dio potrebbe mai concepire per il peccatore è costringere la sua anima a vivere in eterno nel Trump Taj Mahal di Atlantic City.
Via | Electric Literature
Foto | Pixabay
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