Amanti dei libri come siamo non potevano lasciarci sfuggire questo interessante studio americano sull’importanza della figura del bibliotecario non solo all’interno delle scuole, ma anche come punto di riferimento e aiuto nei quartieri cittadini, nelle aree metropolitane o in quelle più lontane dai grandi centri, dove il ruolo della biblioteca e del suo “custode” diventa forse ancora più decisiva Ancora più essenziale.
Eccovi allora qui di seguito un elenco di tutte le cose che un bibliotecario e la sua marea di libri e volumi possono offrire nel nuovo terzo millennio agli studenti. Un aiuto irrinunciabile per crescere ed essere così in grado di interagire con la multiforme e complessa realtà in cui viviamo, dove la tecnologia digitale regna sempre più sovrana.
Il prezioso aiuto del bibliotecario e della bibliotecaria agli studenti
- Un aiuto e una guida nello svolgimento dei compiti.
- Istruzioni e consigli per connettersi a fonti e database in tutto il mondo.
- Agevolare l’apprendimento e lo sviluppo di tutte quelle abilità tecnologiche essenziali per il nuovo millennio.
- Una connessione tra il mondo esterno e la scuola.
- Essere reattivi alla letteratura.
- Preparazione per i futuri anni di studio.
- Conoscenza tecnologica (di software, applicazioni etc) per essere in grado di scrivere, preparare, presentare le proprie idee e progetti.
- Apprendere e dominare nuove tecnologie.
- Usare la propria immaginazione.
- Sintetizzare l’informazione secondo diverse prospettive.
- Accettare e considerare l’apprendimento e la conoscenza non come meri strumenti accademici ma come mezzi e abilità per la vita stessa.
- Come valutare l’informazione.
- Equo e giusto accesso a computer e altre forme tecnologiche.
- Un posto dove mostrare virtualmente o fisicamente il proprio lavoro.
- Come creare informazione.
- Materiali addizionali per il lavoro in classe.
- Come usare in modo utile e sicuro i vari siti, blog e social.
- Rispetto per il copyright, la proprietà intellettuale.
- Fiere librarie.
- Organizzazione del proprio sapere personale.
- Un forum sicuro dove esplorare nuove idee.
- Prendere in prestito materiali da altre biblioteche (prestito interbibliotecario).
- Esplorare in profondità gli argomenti.
- Video chat con autori, esperti, docenti.
- Conoscersi e condividere il sapere e le proprie esperienze con gli altri.
- Un posto da vistare efficiente, sicuro ed anche accogliente.
- Un luogo in cui si risolvono i problemi.
- Un luogo dove creare trailer sui libri.
- Sviluppare la propria produttività.
- Un posto in cui studiare senza l’incubo del voto.
- Consigli e istruzioni mirate e dettagliate.
- Letture consigliate in base alle proprie attitudini.
- Come fornire fonti corrette.
- Risorse che allargano la prospettiva globale degli studenti.
- Usare in modo etico l’informazione.
- L’abilità a costruire e difendere un argomento ed un proprio punto di vista.
- Controllo sulla qualità.
- Un’esperienza d’apprendimento migliorata dalla collaborazione tra insegnante e bibliotecario.
- Avere qualcuno che ti ascolti e consigli.
- La presenza di insegnanti oltre l’orario scolastico.
- Un luogo dove non esiste il divario digitale.
- Un luogo dove prendere in prestito portatili, camere digitali etc.
- Imparare a valutare il proprio lavoro.
- Imparare a conoscere tutte le implicazioni delle proprie (e altrui) impronte digitali lasciate in giro per il web.
- Sviluppare lavori di gruppo.
Foto | Georg Reimer [Public domain]
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