Libri che si aprono e diventano gallerie di specchi o meglio ancora muri di parole su cui l’arte del pennello trionfa, crea un gioco di suggestioni, dà vita a romanzi dove un ritratto di fanciulla si trasforma d’emblée in un’ossessione per la vita o un piccolo uccello diventa, dopo una tragica esplosione, un segreto inconfessabile; un segreto che, pur costretto a vivere al buio e nel silenzio, agogna ogni giorno alla luce. Al canto assolato.
Tanti sono i libri ispirati ai quadri, alla seduzione dell’Arte, al richiamo del colore e della forma, impressi magistralmente sulla tela. Storie che, come preziose tarsie, si incastrano dentro ad altre storie che chiamano ed avvincono (e non solo da oggi) anche il lettore più restio e incontentabile.
I 7 imperdibili libri ispirati ai quadri
Ecco la nostra selezione di libri ispirati ai quadri e al mondo dell’arte.
Il ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde
Il capolavoro di Oscar Wilde, pubblicato nel 1891, ruota attorno a un dipinto diabolico che invecchia al posto del giovane protagonista, un dandy dedito a una vita scellerata, fatta solo di vizi e piaceri. Una storia terrificante che da quasi un secolo e mezzo tiene banco, ispirando in più di un’occasione anche il cinema.
Gita al Faro di Virginia Woolf
Il dipinto di Lily Briscoe, iniziato quando la signora Ramsay era ancora in vita e concluso solo molti anni dopo la sua morte, diventa la sintesi di una visione. Una rivelazione che compatta e riassume l’esistenza e l’animo della stessa signora Ramsey che, come l’arte, aveva la capacità rara di fermare, almeno per un istante, il flusso della vita.
La ragazza con l’orecchino di perla di Tracy Chevalier
Un successo letterario che è divento anche un film indimenticabile. Una vera e propria fascinazione (ma potremmo anche chiamarlo “colpo di fulmine”) per un celeberrimo dipinto.
Una fascinazione che ha portato la scrittrice a dare una voce e una storia alla protagonista dell’omonimo quadro di Vermeer. Un vero must per chi ama l’interazione tra pittura e letteratura.
Il cardellino di Donna Tartt
Il dramma di una morte tragica e inaspettata in un museo, dà il la a un romanzo, dove il dipinto di un piccolo cardellino, sottratto alle macerie e poi nascosto, diventa il simbolo di un addio inaccettabile, di un dolore che non può essere accolto.
Il mio nome è rosso di Orhan Pamuk
Il romanzo inizia nel lontano Cinquecento con la voce di una miniaturista brutalmente assassinato. L’artista, insieme ad altri doratori, era stato incaricato dal sultano Murad III di illustrare alla maniera occidentale un prezioso manoscritto.
La trama del libro via via si dipana in un racconto polifonico, mosso e variegato dove le prospettive (e le testimonianze) cambiano di continuo. Un romanzo complesso che è molto di più di un semplice giallo storico.
La figlia del tempo di Josephine Tey
L’ispettore Alan Grant colpito e affascinato da un ritratto (quello del famigerato Riccardo III) decide di risalire il fiume del tempo alla ricerca dell’assassino dei due principini uccisi nella Torre di Londra. Un giallo della storia inglese, avvolto dal mistero e ancora oggi di grande suggestione. Imperdibile.
Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen
Forse molti si sorprenderanno che il capolavoro di Jane Austen faccia parte di questo elenco, ma proprio il ritratto di Mr Darcy, appeso nella galleria di Pemberley, farà accendere una volte per tutte il cuore di Elizabeth Bennet.
Via | The Guardian
Foto | WikiCommons
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