Sarah Orne Jewett

Sarah Orne Jewett, grande penna del regionalismo

Basta scrivere il nome di Sarah Orne Jewett (1849-1909) per vedere sorgere all’orizzonte, come in un piccolo ma indimenticabile quadro impressionista, il paesaggio grazioso e acuminato de Il paese degli abeti aguzzi, la novella forse più celebre e nota della scrittrice americana. Del resto l’elemento folkloristico fu sempre centrale nell’opera della Jewett.

Chi è stata Sarah Orne Jewett

Cresciuta sul confine tra Maine e New Hampshire, con il rumore inconfondibile del mare perennemente nelle orecchie, la scrittrice sviluppò fin da bambina, mentre accompagnava il padre medico nelle sue arzigogolate visite ai vari pazienti, un occhio acuto per il paesaggio, la parlata locale, il colore di quei luoghi. A soli diciannove pubblicò il suo primo, importante racconto sull’Atlantic Monthly.

Un esordio letterario che segnò anche la nascita di un’amicizia a tre che avrebbe per certi versi cambiato radicalmente la sua vita. L’incontro con il direttore dell’Atlantic e di sua moglie Annie Fields fu fondamentale per la giovane autrice. Alla morte dell’uomo le due donne decisero infatti di vivere insieme, creando un legame indissolubile, durato per tutta l’esistenza della Jewett. Oggi molto si parla e si specula di quell’unione che secondo alcuni biografi fu una vera e propria storia d’amore.

Nei lunghi anni che seguirono, Sarah e Annie viaggiarono per tutta Europa, formando amicizie con importanti scrittori e artisti, mentre nella lontana patria la fama della scrittrice si consolidava sempre più, affermandosi come una delle grandi penne di quel Regionalismo che tanto piaceva ai contemporanei e che oggi continua a sedurre le nuove generazioni.

Nel caso poi di Sarah Orne Jewett, impossibile sottacerlo, era presente il dirompente elemento femminista che puntava a demolire tabù vecchi come il mondo. Basta un racconto come A Country Doctor per comprovarlo e comprovarlo inconfutabilmente.

Gli ultimi giorni della scrittrice

Le cronache, ahimè, ci raccontano però anche di come Sarah Orne Jewett si spense a soli cinquantanove anni dopo una serie di ictus. La salute della scrittrice era del resto già stata messa a dura prova da un incidente in carrozza. Incidente che l’aveva lasciata invalida. A malapena in grado di continuare quella attività letteraria che aveva formato il nucleo fermo e indissolubile di tutta la sua vita.

Foto | Di Hollyer (Literary Pilgrimages in New England) [Public domain], attraverso Wikimedia Commons

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Giorgio Podestà

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