Messico. Oggi. 1.972. 550 km², 129 milioni di abitanti nel 2022 (densità 65), capitale oltre 22 milioni, principio di non rielezione (per esempio a Presidente), dodici vulcani attivi (e il vulcano Pico de Orizaba è la cima più alta, 5675 metri), esportazione in gran quantità di argento, avocado, birra, frutta tropicale e pomodori (circa l’80% dell’insieme dei prodotti esportati vanno negli Usa).
Messico
Il Messico è il paese con il maggior numero di madrelingua spagnoli (quasi 125 milioni), quello in cui sono stati uccisi più giornalisti negli ultimi cinque anni 2018-2022. Uno di quelli in cui si lavorano più ore annuali per persona ma si realizza meno PIL per ora di lavoro. Quello in cui il consumo medio di bibite zuccherate analcoliche è più alto al mondo (e il Chiapas alza enormemente la media). E anche quello in cui la percentuale di donne in parlamento è superiore a Giappone, Usa, Regno Unito, Italia, Svezia e a vari altri.
Come al solito, a introdurre il nuovo volume The Passenger “per esploratori del mondo” dedicato al Messico, la parola si dà innanzitutto ai numeri. Impossibile non decidere poi di leggere il resto, magari di visitarlo, forse di tornarci presto.
Purtroppo, anche il nuovo presidente “populista di sinistra” Andrés Manuel López Obrador, nonostante la retorica dei “più abbracci, meno pallottole”, segue quella lunga tradizione (locale e non solo) che preferisce imporre le soluzioni piuttosto che ascoltare la volontà dei cittadini. Tuttavia, i maya, i mexica, gli zapotechi, i mixe e decine altri popoli originari non sono stati spazzati via dalla conquista, né dalla repressione statale. Solo riconoscendo anche loro come messicani, la maggioranza criolla potrà forse risolvere la propria contraddizione costitutiva e schizofrenica: essere allo stesso tempo europei e americani, conquistatori e conquistati, carnefici e vittime. Proviamo ad approfondire.
I testi della collana The Passenger
La collana è ormai nota e molto apprezzata. Commissiona o raccoglie articoli recenti su luoghi umani del pianeta (città, paesi ed ecosistemi) in bei volumi illustrati e vuol farci meglio capire, partendo sempre da temi d’attualità.
La struttura del numero sul Messico
Il volume è ricco di foto (d’autore, Fabio Cuttica), dati, grafici, schede (fra l’altro, sugli ultimi quattro presidenti), infografiche (originali e ben leggibili).
Si possono così leggere brevi godibili interessanti saggi
- del sociologo giornalista Juan Villoro sulla presenza ingombrante e ambigua dei militari, dei cartelli del narcotraffico e degli Stati Uniti;
- del giornalista spagnolo Jacobo Garcia sull’attività di playear, la ricerca dei panetti di droga spinti dal vento sulle rive caraibiche;
- della linguista e ricercatrice Yasnaya Elena A. Gil sulla riappropriazione della lingua indigena ayuuik (ovviando così anche al monolinguismo spagnolo);
- della poetessa e drammaturga Carmen Boullosa sulla visitatissima basilica della Nostra Signora di Guadalupe, una straordinaria personalità religiosa doppia e meticcia (Maria, madre di Gesù, e Tonantzin, madre di tutti gli dei della cosmogonia preispanica);
- dell’esperto italiano testimone di migrazioni messicane Federico Mastrogiovanni sul nesso Tijuana-San Diego;
- oltre che tanti altri articoli di giornalisti e studiosi sulla sotterranea atzeca Tenochtitlan e sull’eredità precolombiana di Città del Messico, sul discutibile megaprogetto di treno maya, sulla persistente terribile piaga dei femminicidi, sul riso nella gastronomia e nella cucina messicane, su Guadalajara, il Jalisco e la tequila (Pino Cacucci), sul mito di Frida Khalo (Valeria Luiselli).
A chiusura un’appendice con spunti sulle sciamane, consigli d’autore per i libri, una playlist e una breve bibliografia.
Il libro
Messico. The Passenger. Per esploratori del mondo
Iperborea, 2023
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