Calabria e molto altro. Prima e dopo.
Chroma
Racconto blu, sulle Alpi italiane circa “fra 84 anni”, nel 2016. Nella Nuova Era Climatica la superficie delle terre emerse s’era ridotta della metà rispetto a mezzo secolo prima, a causa dell’innalzamento enorme e repentino del livello del mare. I Poli, semplicemente, erano scomparsi. Le terre rimaste s’erano rivelate per larga parte inabitabili, a qualunque altitudine nella fascia tropicale, al di sotto dei mille metri di quota nelle due fasce temperate, australe e boreale.
Da oltre ottant’anni sul pianeta si confrontavano sempre i noti due modelli: quello più antico, il gilanico, mutuale egualitario pacifico, quello degli ultimi tremila anni, l’androcratico, competitivo diseguale violento.
Si susseguirono anche enormi ondate migratorie e almeno due Guerre Civili Globali, disastri e conflitti hanno già provocato la morte di 9 dei 10 miliardi dei sapiens presenti sul pianeta.
Da tredici anni sembrano aver definitivamente vinto i Signori della Cenere, i pochi Alati che vivono in alto sotto cupole sfruttando i tanti ignari sottomessi Terreni, ai quali hanno cancellato ogni ricordo. Ma da qualche parte resistono i seguaci della Grande Madre, che forse vivono sotto, nelle Terre Desolate.
Tramite un piccione due quindicenni riescono a entrare in contatto. Sono Greta, fresca e desolata, ed Emilio, ribelle terreno quasi alato: “La verità sta già correndo, e la rivolta è prossima. Andate avanti e lottate. C’è speranza. Perché loro hanno paura”.
Ecco un interessante racconto distopico, il terzo di una bella compatta riuscita raccolta di sei.
I racconti di Tersite Rossi
Tersite (antieroe omerico) Rossi (uomo della strada) è un collettivo di scrittura (prevalentemente due, Mattia e Marco) con all’attivo già quattro notevoli romanzi d’inchiesta sulla sera della “trattativa” Stato-Mafia, sui Sinistri della deriva assolutista, sulla grande crisi economico-finanziaria esplosa nel 2007-2008 (causata dall’interessata finanza speculativa) e sulle conseguenti dinamiche aggiornate del neoimperialismo e del neoterrorismo, jihadista e brigatista.
I racconti contenuti in Chroma
Ecco ora alcuni dei racconti inediti “ammonticchiati” in dieci anni di sodalizio. Quello riassunto riprende temi e dialettica del secondo romanzo (“I signori della cenere”), gli altri non sono ambientati nel futuro e descrivono avventure estreme con sagacia e ironia, giocando fra titolo colorato (da cui il titolo) e generi letterari (da cui il sottotitolo).
In esergo Pavese: “Ogni nuovo mattino, uscirò per le strade cercando i colori”.
Qui troverete con stile affinato e attenta scrittura:
- un prologo bianco, “Le mille e una Camel” (brevissimo);
- “L’uomo perduto”, un nero fantasy horror noir ambientato in una gola di montagna dalle parti della Sila;
- il blu fantascientifico;
- il giallo (quasi) giudiziario “Quasi niente sbagliato”, ambientato in provincia con tanti ragazzi speciali;
- il rosa “Non pensare all’erezione”, simpatica autobiografia girata da un gran divo porno;
- il rosso storico “La catena”, con un recente spietato impossibile riscatto fra Usa, Afghanistan e Italia.
Si comincia, non a caso, con l’ultima ballata dei Killers. Godibile.
Il libro
Tersite Rossi
Chroma. Storie degeneri
Les Flâneurs, 2022